Da record

Bergamo continua a volare sulle ali del turismo: previsto per agosto un +11,8%

Luglio ha già confermato l'appeal della destinazione cittadina, le prenotazioni per il prossimo mese promettono una crescita ancora più importante

Bergamo continua a volare sulle ali del turismo: previsto per agosto un +11,8%

La macchina turistica bergamasca viaggia a pieno regime e non accenna a rallentare. Anzi, promette di accelerare. I riscontri della prima metà di luglio hanno dato il via libera a previsioni entusiasmanti per agosto, che potrebbe chiudersi con incrementi a doppia cifra rispetto al 2024.

Agosto promette una crescita del 11,8 percento

Le prenotazioni raccolte dalla piattaforma “HBenchmark” disegnano uno scenario roseo per il mese clou delle vacanze estive. Bergamo città punta al 51 percento di occupazione alberghiera, con un balzo dell’11,8 percento sul 2024. Ma è l’hinterland a stupire davvero: la Grande Bergamo dovrebbe toccare il 44,6 percento (più 17,8 percento), mentre l’area provinciale comprensiva del lago d’Iseo viaggia verso il 40,7 percento con una crescita dell’11,1 percento.

Numeri che fanno sorridere gli operatori del settore, reduci da un luglio che ha sostanzialmente tenuto il passo dell’anno scorso: 77,6 percento di occupazione in città (in linea con il 2024), 82,2 percento nella Grande Bergamo (più 1,7 percento) e 76,8 percento nell’intera provincia (più 2,8 percento).

Visit Bergamo: «Superiamo ogni aspettativa»

Christophe Sanchez, numero uno di Visit Bergamo, non nasconde la soddisfazione: «Il turismo a Bergamo e in tutta la provincia sta registrando record su record, visto che già la scorsa estate era stata battezzata come la migliore di sempre. Le presenze sono in aumento, così come visitatori e turisti che prenotano in anticipo le camere nelle strutture ricettive orobiche».

La strategia dell’ente di promozione punta dritto su un obiettivo: «Monitoriamo quotidianamente il comparto con l’obiettivo di allungare la permanenza, grazie a un dialogo continuo e sempre più stretto fra città e territori».

Albergatori ottimisti: «Il leisure batte il business»

Dal fronte degli hotel arrivano conferme incoraggianti. Beniamino Tomasoni, che guida l’Excelsior San Marco ed è nel direttivo del gruppo albergatori Confcommercio, ha spiegato la trasformazione in corso a L’Eco di Bergamo: «Osserviamo come il mercato business si stia diradando, in favore della parte leisure».

Il mix di ospiti si sta diversificando: accanto ai tradizionali «italiani, tedeschi, svizzeri e francesi», spicca la crescita dei «turisti provenienti dalla Polonia». Un cocktail internazionale che fa la differenza: «Rispetto ad altre destinazioni nel nord Italia che risultano in frenata, Bergamo continua a registrare un grande afflusso di visitatori», sottolinea Tomasoni.

Per il direttore dell’Excelsior, la maturità raggiunta dalla destinazione orobica è evidente: «Abbiamo ottime percezioni anche su agosto, segno che la nostra destinazione è ormai matura, con numeri da grande player. Non è un caso che il nostro territorio abbia attirato l’interesse di grandi catene alberghiere che considerano la Bergamasca una realtà degna di investimenti».

B&B in crescita: francesi e polacchi in testa

Il comparto extra-alberghiero conferma il momento d’oro. Paolo Prestini, alla guida dell’associazione “Bergamo B&B” di Aigo Confesercenti, registra «una quantità di visitatori e turisti in linea con lo scorso anno, ma bisogna tener presente che nel tempo sono aumentate le strutture ricettive».

Il profilo degli ospiti sta cambiando: «Il turismo leisure è presente con tante famiglie ma anche con punte d’élite. Le nazionalità più presenti sono francesi e polacchi, ma crescono anche inglesi e tedeschi».

Gli hotel indipendenti puntano sull’eccellenza

La filosofia che guida gli operatori bergamaschi è chiara nelle parole di Tomasoni: «Come operatori dobbiamo gestire la situazione e valorizzare quello che stiamo costruendo negli anni, senza regalare nulla a brand internazionali, in linea con la filosofia dell’hotellerie italiana che guarda all’indipendenza, puntando su medio-piccole strutture ricettive di eccellenza».

Una strategia premiante, come conferma Daniele Zambonelli del Cappello d’Oro: «Stiamo facendo una bella estate, iniziata molto bene a giugno, che sta proseguendo in luglio con buone prospettive per agosto. Bergamo gode ancora di buoni numeri e un flusso stabile. Vantiamo nazionalità varie, grazie al grande afflusso garantito dal nostro aeroporto, con tanti turisti nordeuropei, polacchi e spagnoli».