Bergamo è la terza provincia più ricca d'Italia, ma in Valle Brembana alcuni tra i redditi più bassi
I dati, riferiti al 2021, fotografano una linea ben marcata tra valli montane e media/bassa Bergamasca in termini di reddito pro capite
Quali sono i Comuni bergamaschi più "poveri"? A svelarlo sono i dati, riferiti all'anno 2021, pubblicati qualche giorno fa dal Ministero dell'Economia ed elaborati dalla società di data intelligence bergamasca Intwig.
Il fanalino di coda in questa classifica, che fotografa una linea ben marcata tra valli montane e media/bassa Bergamasca, è Valleve: con 103 contribuenti, il reddito pro capite ammonta a soli 14.463 euro.
Altri Comuni della Valle Brembana e Valle Imagna si trovano poco distanti: Blello, con 54 contribuenti e 14.554 euro pro capite, a Piazzolo sono 14.811 euro (71 contribuenti), Vedeseta si accoda con 14.887 euro e 159 contribuenti, poi c'è Fuipiano Valle Imagna: sfiora i 15 mila (14.993), per 157 contribuenti.
Tutti gli altri Comuni oscillano tra i 15 mila e i 20 mila, con qualche piccola eccezione: Valnegra con 21.051 euro pro capite, San Pellegrino Terme con 21.755 e Premolo, 21.531. Il paese più ricco della Bergamasca non è però Bergamo, sebbene goda del primato di terzo capoluogo di provincia più ricco d'Italia, bensì Gorle: ben 31.424 euro pro capite per 4.772 contribuenti.
Seguono Mozzo (30.585 euro), Scanzorosciate (29.216 euro), Bergamo (29.090 euro) e Torre de' Roveri (29.012 euro). Il resto della Bergamasca, tra hinterland e bassa, va dai 19 mila ai 28 mila euro.