Pubblicato:
Aggiornato:
Inflazione
Bergamo, energia: oggi spendiamo il 145,2 per cento in più rispetto al 2021
I rincari si fanno sentire. Mediamente, la nostra città registra una crescita dei prezzi del 9,7%, pari a 2.558 euro di costi in più all’anno a famiglia
di Andrea Rossetti
I dati Istat di settembre regalavano un po’ di speranza, invece a ottobre l’inflazione annua - ovvero, più semplicemente, la variazione dei prezzi rispetto a un anno fa - ha segnato una preoccupante accelerata, sfondando il muro della doppia cifra in Italia (11,8%) e passando dal 7% al 9,7% in provincia di Bergamo. Tradotto in danaro, ciò significa un aumento medio di spese pari a 2.558 euro all’anno.
Nonostante questi pesanti rincari, il nostro resta uno dei territori nazionali con la crescita più contenuta: terzultimo, con Brescia che invece segna addirittura un +11,3% e Milano un +11,7%, rispettivamente pari ad aumenti annuali medi di spesa di 2.980 e 3.176 euro.
Come ormai è noto, a trascinare la folle corsa dell’inflazione sono soprattutto i rincari legati all’energia elettrica e al riscaldamento. L’inflazione annua registrata dall’Istat in Italia per questa voce è del 135%, pari a 1.820 euro di spesa annua in più.
L’Unione Nazionale Consumatori, che ha stilato una classifica completa delle città capoluogo con i maggiori rincari settore per settore, sottolinea come Bergamo, a ottobre, abbia riscontrato in questa voce aumenti addirittura più consistenti rispetto alla media nazionale: +145,2% sull’ottobre 2021, con un aumento addirittura di oltre il cinquanta per cento rispetto al solo mese di settembre 2022.
Anche in questo caso, però, Brescia e Milano hanno fatto peggio, facendo registrare un’inflazione “energetica” del 145,6% e addirittura del 147,8%.
La voce della spesa per energia elettrica e riscaldamento rientra in quella più ampia delle spese per l’abitazione. Il report dell’Unione Nazionale Consumatori evidenzia come, in questa voce più generale, Bergamo faccia segnare un’inflazione annua del 55,3% (...)
