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Bergamo sorpassata da Brescia: perde una posizione nella classifica della retribuzione medie

Sesta nella classifica regionale dopo Milano, Varese, Monza Brianza, Como e appunto la Leonessa, è comunque ventunesima in quella italiana

Bergamo sorpassata da Brescia: perde una posizione nella classifica della retribuzione medie
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In Lombardia, la media della Retribuzione Globale Annua Lorda è di 33.452 euro e questo la porta a essere la prima regione d'Italia, seguita da Lazio e Liguria, entrambe appena sopra i 32 mila. Sulla media lombarda impatta certo la forza di Milano, che traina verso l'alto sfiorando i 37 mila euro, e il tracollo di Sondrio, che non arriva ai trentamila e ha perso dieci posizioni. Bergamo invece resta letteralmente nel mezzo, sesta provincia nella classifica regionale, con la sua media Rga a 31.077 euro.

La classifica

I dati sono quelli del Jp Geography Index, il report annuale dell'Osservatorio JobPricing che analizza e valorizza le differenze retributive tra le varie regioni e province italiane e restituisce una classifica puntuale delle stesse sulla base dei livelli retributivi medi. Tutto ruota intorno alla Rga, ottenuta dalla somma tra la Ral (retribuzione fissa annua lorda) e la Retribuzione Variabile effettivamente percepita dai lavoratori; in questo caso viene fatto riferimento ai redditi del 2022. Per Bergamo le notizie sono buone, ma non buonissime.

Il dato negativo

Che in Bergamasca non si guadagni male non è una novità. Lo dimostra la classifica italiana che prende in considerazione le 107 province del Paese. Bergamo risulta qui nel quarto più alto con il suo 21esimo posto. Tuttavia, la nota stonata sta nel -1, che segna la discesa di un gradino rispetto al report dell'anno scorso.

In Lombardia

Se poi si concentra la sguardo sulla Lombardia, il reddito è più alto che a Bergamo non solo a Milano, ma anche Varese, Monza Brianza, Como e Brescia, che l'hanno scorso era alle spalle della Città dei Mille. Nel complesso si nota una divisione netta tra le province Lombarde. Fatta esclusione per Milano e Como, che restano stabili, i territori si dividono tra quelli con il segno più e quelli con il segno meno. Bergamo è fra questi ultimi. Se infatti Varese prende una posizione, Lecco due e Brescia ben tre, Sondrio ne perde 10, Mantova 6, Pavia e Lodi 5, Monza Brianza 2 e Bergamo una.

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