Fuori controllo

Bollette di luce e gas: arrivano aumenti senza precedenti, anche in Bergamasca

Una famiglia tipo spenderà il 100 per cento in più rispetto a dodici mesi fa per la luce e il 135 per cento in più per il gas

Bollette di luce e gas: arrivano aumenti senza precedenti, anche in Bergamasca
Pubblicato:
Aggiornato:

di Andrea Rossetti

Ad agosto 2021, il Salumificio Alborghetti di Ambivere aveva pagato una bolletta dell’energia, per i consumi del mese precedente, di 2.393 euro; un anno esatto dopo, la cifra è salita a 8.470 euro, il 253 per cento in più. Lo ha raccontato il titolare Simone Alborghetti a Il Sole 24 Ore, uno dei pochi quotidiani che, ormai da mesi, sta dando voce alle tante imprese italiane sempre più in difficoltà a causa dei pazzeschi rincari di luce e gas.

Imprese in ginocchio

Quanto raccontato dallo storico salumificio dell’Isola, infatti, non è altro che un esempio di quanto sta accadendo praticamente a ogni realtà bergamasca. Confesercenti Bergamo ha fatto alcune stime: mediamente, i bar e i ristoranti arriveranno a spendere in bollette, nel 2022, il 120 per cento in più rispetto a dodici mesi fa; gli alberghi il 140 per cento; un piccolo esercizio di vicinato l’ottanta per cento.

Nicola Rotasperti, membro del Cda di Conad Centro Nord e titolare dei supermercati a marchio Conad di Bergamo, Almenno San Bartolomeo e Almé, ha messo in luce come anche la Grande Distribuzione si trovi in enorme difficoltà: «È una situazione insostenibile, che ci spinge a rivedere tutti i nostri programmi di investimento e sviluppo».

Gli incrementi di fatturato (anche molto importanti) fatti registrare dal settore nell’ultimo anno e mezzo saranno in buona parte bruciati dai rincari.

«Aumenti senza precedenti»

E se, al momento, a soffrire di più sono le imprese - perché consumano di più -, presto anche nelle famiglie la situazione rischia di diventare insostenibile. La crescita delle bollette iniziata a settembre 2021, infatti, va incontro a un’ulteriore, terribile, accelerata a ottobre. Arera, l’Autorità indipendente che regola le tariffe dell’energia in Italia, ha preannunciato «aumenti senza precedenti» per il trimestre finale dell’anno.

Qualche conto al riguardo è stato fatto dall’Ircaf (Istituto ricerche consumo ambiente e formazione): la famiglia tipo italiana arriverà a spendere, tra bolletta della luce e quella del gas, almeno il cento per cento in più sul 2021 e il 135 per cento in più sul 2020.

Aumenti che, ovviamente, si riflettono poi anche su tutti gli altri consumi, a partire dalla spesa: se a luglio, in Italia, l’inflazione ha toccato l’8,4 per cento, si stima che in autunno arriverà addirittura al 10 per cento.

La guerra ha peggiorato le cose

Sebbene molti riconducano gli aumenti del costo dell’energia alla guerra, in realtà le cose sono iniziate a peggiorare (per le nostre tasche) diversi mesi prima che la Russia decidesse di invadere l’Ucraina (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 1 settembre, o in edizione digitale QUI

Seguici sui nostri canali