Brembo, 2022 con numeri eccezionali. «Ora si pensi anche ai dipendenti»
L'utile netto dell'azienda bergamasca è aumentato del 35,9%. Il commento della Cisl ai dati: «Il management si concentri pure sulle risorse umane»
Per la Brembo, il 2022 è stata un’annata eccezionale: ieri (giovedì 2 marzo) il gruppo bergamasco, una delle eccellenze mondiali della filiera automobilistica, ha presentato il miglior bilancio della sua storia. «Adesso serve che oltre alle tante strategie - ha commentato oggi la Cisl di Bergamo -, il management dell’azienda si concentri anche sulle risorse umane».
«Per essere leader non basta affermarlo»
Il messaggio l’ha lanciato Luca Nieri, segretario generale della Fim Cisl: il sindacato dei metalmeccanici, infatti, oltre a «condividere e apprezzare molto quanto affermato da Brembo», chiede ora impegni chiari e immediati nei confronti dei lavoratori degli stabilimenti del gruppo, soprattutto in vista del rinnovo del contratto integrativo aziendale.
«Per essere leader in un settore non basta affermarlo, occorre avere comportamenti e pensare da leader, ed essere riconosciuti come tale, e la Brembo lo è - ha detto Nieri -. La transizione del settore auto è già indicata, ma spetta a noi essere pronti nelle varie tappe di questo percorso».
Il gran 2022 della Brembo
Il 2022, in effetti, è stato un ottimo anno per l’azienda bergamasca: i suoi ricavi sono aumentai del 30,7 per cento rispetto all’anno precedente, arrivando a 3.629 milioni, con un utile netto pari a 292,8 milioni di euro, con un incremento rispetto al 2021 del 35,9 per cento. Anche i primi mesi del 2023 sono andati molto bene per cui, a mano di cambiamenti significativi del contesto macroeconomico e geopolitico, il gruppo si attende per l'anno in corso ricavi in crescita rispetto all'anno precedente.
Investire anche sulle risorse umane
«Ci saranno aziende - ha continuato il rappresentante sindacale - che potranno influenzare il futuro con soluzioni che oggi ancora non conosciamo. In un contesto di profondo cambiamento, investire nell’innovativo sarà strategico, ma ogni cambiamento dovrà trovare anche risorse umane in grado di accompagnare e guidare questa trasformazione».
Per questo, per la Cisl occorre investire sulla formazione continua e sulle competenze dei dipendenti, ma anche sul benessere economico dei lavori. In questi giorni, tra l’altro, si sta rinnovando il contratto integrativo del gruppo Brembo e i dati illustrati dall’amministratore lasciano ben sperare sul prosieguo della trattativa.