il provvedimento

Buste paga più pesanti: da luglio 100 euro in più

Buste paga più pesanti: da luglio 100 euro in più
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Se lo dice Landini, allora c’è da crederci. È la prima volta, infatti, che il segretario nazionale della Cgil, giudica positivo una manovra del governo fatta per i lavoratori. Sono 16 milioni i lavoratori interessati a questo provvedimento, di cui circa 12 milioni e mezzo vedranno entrare in busta paga cento euro al mese (mille e duecento euro all’anno, una sorta di quattordicesima o quindicesima, chiamatela come volete). Occorrerà attendere il primo di luglio, con l'entrata in vigore del taglio del cuneo fiscale voluto dal governo giallo-rosso. I dipendenti che già contavano sul bonus di Renzi, quello degli 80 euro, se lo vedranno aumentare a 100, mentre i nuovi beneficiari sono coloro che hanno redditi tra i 26.600 euro e i 28 mila euro. Per questi lavoratori il beneficio nel 2020 sarà di 600 euro. Chi possiede un reddito che sta fra 28mila e 35mila euro, otterrà un beneficio tra i 100 e gli 80 euro al mese, che calerà fino ad azzerarsi, per altri i dipendenti che si collocano entro i 40mila euro di reddito. Il meccanismo del beneficio resterà quello del bonus per l'attuale platea (fino a 26.600 euro) mentre per i nuovi beneficiari ci sarà una detrazione.

Maurizio Landini

Maurizio Landini, come detto, esulta: «È stata una giornata importante perché dopo tanti anni c'è un provvedimento che aumenta il salario netto di una parte dei lavoratori dipendenti. Questo è un primo risultato, che interessa 15-16 milioni di persone che vedrà aumentare il netto in busta paga, nessuno diventa ricco, ma la strada è quella giusta».

Giuseppe Conte

Anche il presidente del Governo, Giuseppe Conte, sulla sua pagina Facebook ha commentato: «Meno tasse e più soldi a fine mese per i lavoratori, un Paese più equo, un fisco più semplice. L'intervento sul cuneo fiscale del Governo riguarderà ben 16 milioni di italiani. Da luglio potenziamo il bonus già percepito da 11 milioni di lavoratori e dalle loro famiglie, che crescerà a 1.200 euro l'anno. Non ci fermiamo qui: meno tasse e salari più alti anche per i dipendenti con redditi fino a 40mila euro. Si tratta di oltre 4 milioni di cittadini in più. Per questo obiettivo in legge di bilancio abbiamo già stanziato 3 miliardi per il 2020, che aumentiamo a 5 nel 2021».

AnnaMaria Furlan

«Non è una risposta che potrà soddisfare tutti, ma è un primo passo importante - ha commentato la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan -. Lo sottolineo perché abbiamo portato milioni di donne e uomini del lavoro sulle piazze per arrivare a questo risultato, in oltre un anno di mobilitazione. Un risultato parziale ma positivo».

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