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Cappotto termico e tetto ventilato: casa efficiente!

Cappotto termico e tetto ventilato: casa efficiente!
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Uno degli interventi trainanti per accedere al Superbonus 110% è quello che prevede la realizzazione di un cappotto termico almeno sul 25% della superficie disperdente lorda verticale, orizzontale od obliqua dell’edificio oggetto della riqualificazione energetica. Perché si è scelto proprio questo intervento (insieme alla sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento) come condizione per dare ai contribuenti semaforo verde per ottenere il maxi-incentivo? Perché permette di abbattere le dispersioni di calore verso l’esterno mantenendo quindi la temperatura ottimale in casa e abbattendo i consumi. Un investimento, pertanto, ecosostenibile al 100% che bisognerebbe prendere in considerazione a prescindere dai bonus fiscali. Anche il tetto ventilato offre performance energetiche di tutto rispetto. Per informazioni su questa soluzione è possibile contattare i professionisti di Eleven Real Estate. Un'idea sulla percentuale di risparmio energetico che è possibile ottenere vi può giungere, invece, dallo staff di di Green Energy.

Cappotto termico

Per realizzarlo si possono utilizzare due sistemi: il cappotto interno e il cappotto esterno.
Il primo è un sistema applicabile sia sul nuovo sia sull’esistente, che trova però la sua naturale applicazione sugli edifici esistenti. Consiste nell’applicazione mediante incollaggio di pannelli composti (per esempio, isolante e cartongesso) sulla faccia interna delle pareti di tamponamento.
Il cappotto esterno è invece un sistema che può essere utilizzato per tutti i tipi di pareti.
Comporta l’applicazione di un rivestimento isolante sulla parte esterna delle pareti dell’edificio, così da correggere i ponti termici e ridurre gli effetti indotti nelle strutture e nei paramenti murari dalle variazioni rapide o notevoli della temperatura esterna.

Tetto ventilato

Gli esperti assicurano che grazie alla ventilazione del tetto è possibile ottenere un risparmio energetico di circa il 40% e una maggiore durata degli elementi sottostanti la protezione.
D’estate il tetto ventilato in legno mitiga la temperatura interna degli ambienti generando un confortevole benessere grazie all’aria fresca che entra dalla linea di gronda. Questa, riscaldandosi attraverso l’irraggiamento solare, tende a salire con forza verso la linea di colmo da dove fuoriesce. In autunno e inverno, invece, grazie alla ventilazione il manto isolante della copertura resta sempre asciutto garantendo così una maggiore durata degli elementi costitutivi.

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