Caro benzina in Lombardia: in Bergamasca i prezzi più bassi, sia al servito sia al self service

Gli italiani, già colpiti dal rialzo dei costi dell’energia in bolletta, devono fare i conti anche con il rincaro dei prezzi di benzina e gasolio, ormai su livelli record. Ma gli aumenti all’ombra delle pompe di benzina non sono uguali in tutta la Lombardia.

I bergamaschi, infatti, possono considerarsi relativamente fortunati: come conferma l’Agenzia DIRE, mentre Como si conferma la provincia lombarda più cara per fare benzina al self service e i prezzi di Milano al servito sono più alti della media regionale di 3 centesimi, la Bergamasca è quella più virtuosa, dove il costo è inferiore alla media lombarda sia al self service sia al servito.

Il discorso non cambia prendendo in considerazione il diesel: Como è ancora la provincia più cara, seguita da Varese, dove però i prezzi scendono sotto la media lombarda nel servito. Bergamo e Brescia sono le più economiche per il self service, la provincia orobica e quella di Sondrio per il servito.

I dati, monitorati dalla Figisc nazionale, l'associazione che tutela i gestori degli impianti di carburante, riguardano le province di Bergamo, Brescia, Como, Milano, Sondrio e Varese e riguardano il periodo che va dall’1 al 20 gennaio. A Como un litro di benzina al self service costa in media 1,78 euro, ossia 2 centesimi in più rispetto alla media regionale. Per risparmiare bisogna arrivare a Bergamo, dove un litro di benzina al self service costa 1,73 euro, ossia statisticamente 3 centesimi in meno in confronto alle altre province e addirittura 5 centesimi rispetto a Como. I prezzi sono inferiori alla media lombarda di 1 un centesimo anche al servito, che costa quindi 1,75 euro.

A Milano la benzina self service costa 1 centesimo in più rispetto alla media lombarda (1,76 euro) e al servito ha un costo di 1,91 euro, 3 centesimi sopra la media.

Il diesel

Il quadro non è molto diverso per i possessori di un’automobile con un motore diesel. Il gasolio a Bergamo si paga 3 centesimi in meno rispetto alle altre province lombarde e si risparmia in media 1 centesimo anche nel Bresciano. La provincia più cara al servito resta Milano, dove un litro di diesel arriva a costare 1,78 euro al litro, 3 centesimi in più rispetto alla media (1,75 al litro).

Le differenze di prezzo tra self e servito

A Bergamo, nonostante i prezzi contenuti, si registra la differenza più alta tra costo al self service e al servito, in media pari a 2 centesimi. Como, nonostante la “maglia nera” su benzina e gasolio self service, ha un differenziale inferiore ai 2 centesimi.

Dai dati forniti dalla Figisc si evince anche che, mediamente, i prezzi di benzina e gasolio (sia self sia servito) sono più alti in Lombardia se ci si rifornisce da operatori indipendenti, proprietari, per esempio, di medio-piccole reti, come le “pompe bianche”, le stazioni di servizio che non fanno parte del circuito delle compagnie di distribuzione di carburante più famose.

Un litro di benzina self service acquistato da un impianto di proprietà dei grandi marchi petroliferi (affidati poi alla conduzione di un gestore) costa 1,73 euro. Comprato da rifornitore indipendente arriva a 1,83 euro. Differenza ancora più marcata sul servito: 1,78 euro al litro dai marchi petroliferi, 1,90 dalle stazioni di servizio indipendenti. Un discorso simile vale per il diesel: sul servito, il gasolio arriva a costare mediamente 1 centesimo in più nei piccoli impianti, non riconducibili alle tipiche compagnie di distribuzione.

L'ultima rilevazione è quella fornita da Confesercenti Varese, che mette a confronto i costi della benzina e del diesel nei distributori al confine tra l'Italia e la Svizzera: un litro di benzina in Svizzera costa in media 1,59 euro al litro, mentre in Italia il prezzo è di 1,81 euro. In Italia, al confine, il diesel costa mediamente 1,71 euro al litro, dieci centesimi in più rispetto alla Svizzera, dove il prezzo è di 1,60 euro al litro.