Caro energia: a febbraio a Bergamo l'elettricità su del 10% e il gas del 3,7%
Il tasso tendenziale, ossia la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, sale a +4,8%
A febbraio il prezzo dell’energia elettrica a Bergamo, così come quelli del gas e del gasolio utilizzato per riscaldare le abitazioni sono cresciuti ulteriormente. Nello specifico, la corrente è salita del 10,8 per cento, il gas del 3,7 per cento, il gasolio del 6,8 per cento e gli altri combustibili solidi dell’1,1 per cento. Rincari che hanno fatto crescere la rispettiva voce dell’indice dei prezzi al consumo per i bergamaschi del 3 per cento.
Nel complesso, il mese scorso, la media dei prezzi riguardanti le diverse tipologie di beni e servizi a Bergamo ha registrato un aumento dello 0,7 per cento: la variazione percentuale rispetto a febbraio 2021 è salita al 4,8 per cento (rispetto al 4,1 per cento del mese precedente).
Anche la voce “Trasporti” non è esente a rincari (+1,8 per cento), a causa degli incrementi del 5,1 per cento per “carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati” e del 3,3 per cento per il “trasporto aereo passeggeri”, mentre cala del 2,5 per cento il prezzo del “trasporto passeggeri su rotaia”.
Registrano una leggera crescita anche i settori delle “Comunicazioni” (+0,5 per cento) e “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+0,4 per cento). In quest’ultimo caso cresce dello 0,5 per cento il prezzo di “pane e cereali”, dell’1,1 per cento della “carne” e dello 0,6 per cento di “oli e grassi”. In salita, ma più moderata, il settore “Ricreazione, spettacoli e cultura”, che segna un +0,1 per cento.
Sono in diminuzione le divisioni “Abbigliamento e calzature” (-0,1 per cento) e “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-0,2%). L’indice rimane invariato per “Bevande alcoliche e tabacchi”, “Mobili, articoli e servizi per la casa”, “Servizi sanitari e spese per la salute”, “Istruzione” e “Altri beni e servizi”.