Da Regione 95 mila euro al Comune di Bergamo destinati agli inquilini delle case popolari
Il provvedimento prevede lo stanziamento complessivo di 23,8 milioni di euro, di cui 12,9 milioni alle Aler e i restanti ai Comuni

Con 95 mila euro se ne possono fare di cose. Per esempio, cercare di migliorare la situazione abitativa di inquilini in difficoltà. È questa la somma che Regione Lombardia ha destinato al Comune di Bergamo come contributi di solidarietà destinati agli inquilini dei Servizi Abitativi Pubblici in difficoltà nel sostenere le spese, in particolare quelle legate alle bollette.
Nel complesso, il provvedimento approvato dalla Giunta di Regione vede uno stanziamento di quasi ventiquattro milioni di euro. Nello specifico: alle Aler sono stati erogati complessivamente 12,9 milioni di euro e i Comuni avranno complessivamente 10,8 milioni di euro.
Dopotutto, le bollette si stanno alzando per tutti e i primi a soffrirne saranno proprio coloro che stanno vivendo situazioni di fragilità. L’assessore regionale alla Casa e housing sociale, Alan Rizza, spiega: «Si tratta di uno sforzo molto significativo per il bilancio regionale, in un momento di difficoltà generale per la nostra economica. È fondamentale che le risorse siano utilizzate tempestivamente ed integralmente da Comuni e Aler per alleviare le difficoltà dei propri inquilini, che in alcuni casi stanno già subendo gli aumenti generalizzati dei costi dell’energia».
Per quanto riguarda i Comuni degli altri capoluoghi lombardi, i fondi sono stati così ripartiti: 2,8 milioni di euro destinati agli inquilini degli alloggi di proprietà del Comune di Milano; 255.000 euro agli inquilini degli alloggi di proprietà del Comune di Brescia; a Monza 130.000; a Pavia 163.000; a Varese 37.000; a Lecco 49.000; a Como 83.000; a Sondrio circa 28.000; a Cremona 125.000; a Lodi 75.000; a Mantova 61.000.