L’Auchan depone l’insegna e diventa ufficialmente Spazio Conad
Nuova rivoluzione per il centro commerciale. Gestione in mano a tre soci imprenditori, ex direttori di ipermercati della catena francese
Il programma dei cambi insegna dei punti di vendita Auchan prosegue a ritmo serrato e il punto vendita di via Fermi 1 a Curno, all’interno del centro commerciale, sarà trasformato in un Spazio Conad. Il taglio del nastro è fissato per sabato 15 febbraio alle 8.30 e saranno presenti il sindaco Luisa Gamba e l’amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati Conad Luca Panzavolta. Gli ex addetti della catena francese – per i quali nella nuova gestione sono stati mantenuti gli impegni occupazionali – hanno collaborato alla riorganizzazione completa del punto di vendita al fine di poterlo riaprire nei tempi prefissati.
Tre soci imprenditori. «Prosegue il programma delle aperture frutto delle nuove politiche di crescita e sviluppo intraprese dalla cooperativa nei territori di sua competenza. Il nuovo Spazio Conad rappresenta il più grande dei 15 punti vendita acquisiti di recente dal nuovo canale Conad che contrassegna il format legato alle grandi dimensioni - sottolinea l’amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati Conad Luca Panzavolta - Spazio Conad sarà gestito dalla società Mgs formata da tre soci che hanno una professionalità di cui andiamo molto fieri: sono infatti tre ex direttori di ipermercati della rete Auchan che passando a Conad hanno raccolto la sfida che gli abbiamo proposto diventando soci imprenditori. E oltre al punto vendita di Curno gestiranno anche il nuovo Spazio Conad a Merate di prossima apertura. Entriamo nel territorio di Bergamo, per noi nuova esperienza strategicamente molto importante, in cui vogliamo diventare un punto di riferimento per convenienza, qualità e servizi. Crediamo in questo impegno che rappresenta l’elemento chiave alla base dei successi ottenuti dalla nostra insegna. Il cliente troverà risposte convenienti e moderne, con massima attenzione alla centralità dei freschi e al legame con il territorio. Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato con grande professionalità e collaborazione per permettere la riapertura con le nuove insegne in tempi brevi e con obiettivi così sfidanti».