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Il Discount
Dopo le botteghe, a Grassobbio chiude anche il Dpiù: i negozi sono sempre di meno
Giù la serranda anche per il market musulmano in centro. Per fare la spesa gli anziani (senza automobile) si trovano sempre più in difficoltà
di Stefano Nava
Dopo tre anni e due mesi di attività, il discount Dpiù di Grassobbio saluta i suoi clienti e chiude la saracinesca per sempre. Una decisione questa che ha lasciato attoniti molti grassobbiesi, soprattutto quelli di età avanzata.
La scelta, presa dal gruppo Maxi Dì Srl di Belfiore (Verona), è stata quella di porre fine all’attività del discount, dando comunque ai residenti la possibilità di scegliere tra il punto vendita di via Serassi in Bergamo o quello di via Silvio Pellico a Stezzano.
Facendo un’analisi in termini chilometrici, per raggiungere la sede cittadina un anziano deve compiere in auto 8,3 chilometri in automobile (12 minuti di percorrenza) mentre con i mezzi pubblici si impiegano 42 minuti di cui 18 a piedi e 24 sul pullman linea 1 con fermata in via Rosa (viadotto).
Prendiamo poi in esame la seconda opzione, quella di Stezzano in via Pellico, e qui vediamo che con 8 chilometri (11 minuti) si arriva a destinazione se si ha un’autovettura, mentre con i mezzi pubblici 54 minuti è il tempo di percorrenza che si impiegherebbe visto l’odissea che bisognerebbe vivere (arrivo in via San Giovanni Bosco da Grassobbio su bus Atb linea 1, fermata e di nuovo bus Atb linea 6C “Stezzano Est” fino a via Circonvallazione Ovest civico 6, qui poi cinque minuti a piedi). Alla prova dei fatti non il massi mo del comfort.
Eppure il 15 gennaio 2020, giorno dell’apertura del punto vendita, l’entusiasmo era alle stelle, soprattutto tra gli over 65. «Sono contento che apra un punto vendita qui in via Donizetti» aveva detto una residente di 65 anni, intervistata all’open day del Dpiù locale (...)
L'opera di Orio è più vicino e non vorrei sbagliare c'è anche il bus da Grassobbio
Il trend è ormai constatabile da anni ormai...le finte promesse della politica che certo non aiutano i piccoli commercianti e gli artigiani e non da meno questo uniformiamo alla globalizzazione di cui tutti quelli che "andiamo al centro commerciale" fanno parte, hanno finito per polverizzare le piccole serrande. Cosa poi ci si trovi nell' accalcarsi in un edificio colmo di gente e con vetrine ormai in mano alle stesse identiche società...mah. rimpiango quando con la bottiglia di vetro si andava a prendere il latte sotto casa.