È ufficiale: avviato il progetto di fusione tra la Bcc Bergamo e la Bcc Milano

Via libera al progetto di fusione tra Bcc Milano e Bcc Bergamo, che porterà i due istituti bancari ad ampliare i rispettivi territori di competenza e consentirà di rafforzare la proposta del Credito Cooperativo nelle due province più popolose e a maggior vocazione produttiva della Lombardia.

L’ok all’operazione è arrivato oggi (giovedì 4 novembre) da parte di entrambi i Consigli di amministrazione. «La grande valenza di questa aggregazione – commenta il presidente di Bcc Bergamo, Duillio Baggi – risiede nella volontà delle parti di offrire a Bergamo, alla sua provincia e alle sue valli, visione, crescita, servizi e prodotti adeguati alle esigenze e alle richieste del territorio».

Il tutto dovrebbe essere portato a termine entro il primo semestre del 2022. A operazione conclusa, la nuova Bcc opererà su un territorio di 200 comuni in 7 province lombarde, con un organico di 600 collaboratori e una rete territoriale di 66 sportelli. La Banca, inoltre, offrirà i propri servizi a un’utenza composta da oltre 27 mila soci e da circa 110 mila clienti.

«Questa fusione – aggiunge il presidente di Bcc Milano, Giuseppe Maino – ci consentirà di compiere un importante passo in avanti nella valorizzazione della cooperazione di credito in Lombardia, abbracciando un nuovo e più ampio territorio costituito da comunità che, da oltre un secolo, apprezzano le caratteristiche distintive del nostro modello».

La decisione dei Consigli di amministrazione è stata comunicata alla capogruppo del Gruppo Bancario Iccrea, al quale entrambe le Banche aderiscono. Adesso potrà essere avviato l’iter per ottenere l’approvazione del piano industriale da parte della Banca Centrale Europea.