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Fallimento Cooperativa Legler, un'assemblea per capire cosa succederà ai creditori

A organizzarla è Federconsumatori Bergamo: l'appuntamento è alle ore 18 in sala Lama, nella sede Cgil di via Garibaldi 3 a Bergamo

Fallimento Cooperativa Legler, un'assemblea per capire cosa succederà ai creditori
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È in programma per domani, giovedì 5 ottobre, un'assemblea pubblica organizzata da Federconsumatori di Bergamo in merito al fallimento della Società Cooperativa Legler di Ponte San Pietro, per la quale il Tribunale di Bergamo ha dichiarato a fine agosto la liquidazione giudiziale a seguito dell'istanza avanzata lo scorso maggio da dodici soci librettisti.

Già cinque anni fa Federconsumatori di Bergamo si era interessata delle sorti dei titolari di libretto di risparmio: nel 2018, la Società Legler, aveva infatti presentato domanda di concordato preventivo. Anche negli ultimi mesi l’associazione ha mantenuto una particolare attenzione nei confronti della procedura in atto: nell'assemblea si parlerà delle domande di insinuazione al passivo e il riconoscimento del credito. L'appuntamento è alle ore 18 in sala Lama, nella sede Cgil di via Garibaldi 3 a Bergamo.

«Spiegheremo i dettagli della procedura di insinuazione al passivo per la quale Federconsumatori si rende disponibile per tutta l’assistenza necessaria - ha dichiarato oggi Christian Perria di Federconsumatori Bergamo -. La sentenza del 30 agosto che ha dichiarato la liquidazione giudiziale della società senza nulla disporre in merito al concordato preventivo è un duro colpo per le centinaia di titolari di libretti di risparmio che avevano riposto la loro fiducia circa il pagamento di quanto previsto dal concordato preventivo».

Udienza prevista a dicembre

Federconsumatori Bergamo aveva monitorato l’andamento della procedura richiedendo anche un incontro, avvenuto l’estate 2022, con i Liquidatori Giudiziali. «In quell’occasione - ha proseguito Perria - avevamo chiesto quale fosse la sorte dei 9,4 milioni di euro depositati a titolo di prestito sociale dagli oltre ottocento soci anche (e soprattutto) in considerazione dei debiti che dall’attività continuavano ad aumentare».

«L’indebitamento sorto nel corso del procedimento - ha poi aggiunto - dopo l’omologazione del concordato (non soggetto quindi alla falcidia concordataria), è pari a due milioni e 380 mila euro (soddisfatto per la minor somma di 718 mila euro)».

L’udienza per la verifica dei crediti è stata fissata al prossimo 19 dicembre. Per la presentazione delle domande di insinuazione al passivo, il termine ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali o personali su cose in possesso della Società Cooperativa Legler è di trenta giorni prima di quella data.

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