Fari accesi sul Superbonus in condominio: "Manuale di istruzioni per amministratori"
Si vuole fare un po' di chiarezza su un provvedimento in continua evoluzione
Dall’inquadramento degli interventi incentivabili all’evoluzione normativa della Cila Superbonus (cd. Cilas) passando per il ruolo dell’amministratore nella procedura che conduce alla riqualificazione energetica e sismica del fabbricato: dalla prima delibera, attraverso il contratto di appalto, all’approvazione del bilancio consuntivo dei lavori straordinari, per concludere con l’analisi dei rischi penali per l’amministratore di condominio in materia di Superbonus 110%. Sono questi i temi al centro del prossimo convegno organizzato da Unai Bergamo dal titolo “Superbonus 110% in condominio: Manuale di istruzioni per amministratori” in programma venerdì 20 maggio presso la Sala Galmozzi di via Tasso (ore 14-18).
Un convegno formativo dal titolo volutamente provocatorio come spiega la presidente di Unai Bergamo, Laura Capelli, amministratore di Lalus Gestioni Immobiliari Integrate di Bergamo: «Abbiamo scelto questo titolo perché la misura del Superbonus è straordinaria in tutti i sensi ed è oggetto di continue modifiche tecnico-normative, ad oggi 17 diversi e spesso contradditori innesti legislativi, che inevitabilmente hanno ripercussioni sulla filiera edile e, di riflesso, anche sugli amministratori immobiliari che sono i primi interlocutori dei condomini. Il nostro convegno vuole, quindi, cristallizzare lo stato dell’arte attuale del Superbonus e, a dimostrazione del tema di interesse per la categoria, è già stata quasi raggiunta la capienza massima della sala».
Il 20 maggio, inoltre, si terrà un “gemellaggio” con la sede Unai di Napoli che effettuerà un convegno sempre sullo stesso tema ma con focus differenti come specifica l’avvocato Luca Savi, responsabile scientifico di Unai Bergamo: «Ci sarà la diretta streaming di entrambi gli incontri e probabilmente occasione di dibattito a distanza in diretta per uno scambio di competenze, pareri e riflessioni tra professionisti – conclude l’avv. Savi -. Alla fine del corso effettueremo anche il test finale obbligatorio come previsto dal D.M140/2012, per confermare il livello della formazione acquisito dai professionisti del settore».