I bergamaschi nella classifica 2024 degli uomini più ricchi del mondo secondo Forbes
In vetta alla graduatoria planetaria ci sono Bernard Arnault ed Elon Musk. Tra i nostri conterranei, i fratelli Rocca, Alberto Bombassei e Antonio Percassi

Anche nel 2024, Bergamo piazza le sue "bandierine" nell'annuale classifica stilata da Forbes e relativa agli uomini più ricchi del mondo, guidata quest'anno da Bernard Arnault e famiglia, ovvero il gruppo Lvmh, gruppo francese che detiene la proprietà di numerosi brand, soprattutto del settore moda e cosmesi, come Louis Vuitton e Sephora. Patrimonio stimato: 233 miliardi di dollari. Secondo posto per Elon Musk, con un patrimonio di 195 miliardi di dollari.
I fratelli Rocca

In Italia, si conferma uomo più ricco del Paese "mister Nutella" Giovanni Ferrero, 26° al mondo, con un patrimonio di 43,8 miliardi di dollari. Ma dicevamo dei bergamaschi. I primi nomi legati al nostro territorio a comparire in lista sono quelli di Paolo e Gianfelice Rocca gruppo industriale Techint (Tenaris,, per intenderci), con un patrimonio cadauno di 5,6 miliardi di dollari. Nella classifica mondiale si piazzano al 529° posto, in quella italiana all'undicesimo.
Bombassei e Percassi

Alberto Bombassei

Antonio Percassi
È "solo" 1.330° al mondo, invece, Alberto Bombassei, fondatore e patron di Brembo, che ha chiuso il 2024 con un patrimonio personale di 2,5 miliardi di dollari, appena dietro ai Prada e a John Elkan, ma davanti a Ugo Gussalli Beretta e a Marina e Pier Silvio Berlusconi.
Presente nella classifica stilata da Forbes anche Antonio Percassi, presidente dell'Atalanta e del gruppo di famiglia specializzato nel retail. Il suo patrimonio personale è di 1,6 miliardi di dollari, in netta crescita rispetto all'anno precedente (quando era stato stimato in 1,1 miliardi). Un risultato di tutto rispetto, che piazza l'imprenditore di Clusone davanti a nomi importante della moda nostra quali Barbara Benetton e Diego Della Valle, ma anche ad Annalisa e Massimo Doris.
Ben vengano questi paperoni a patto che paghino bene anche tutti i loro dipendenti, dall'impiegato all'ultimo operaio appena assunto. Non sarebbe male se facessero anche un po' di opere buone per la società. Tipo donazioni ad enti di ricerca sanitaria
Uno schiaffo alla miseria !!
Chi è povero deve impegnarsi per avere una vita migliore, le opportunità ci sono
E chi se ne frega. Ricordate e scrivete invece, che ci sono milioni di persone, che muoiono di fame, che sono oppressi, che vivono con la guerra fuori dalla porta ecc. Queste sono le notizie che contano, tutto il resto, è cosa inutile.