Commenti su: I consigli di Laura Adele Feltri: Bergamo avrà mai una sua via Montenapoleone?

A.

Via Montenapoleane a Bergamo? AHAHAHA Ma dove? Ma quando? Ma poi scusate, chi dovrebbe spenderli i soldi? I bergamaschi taccagni che tirano fuori il bmw giusto la Domenica per andare a messa così non la rovinano? E non spendono se non per andare a vedere la Talanta?? Ma poi di quali negozi di livello stiamo parlando, di quelli che vendono le mutande in via XX?? E la gente che gira in centro l’avete vista? Tra disadattati sociali, maranza… continuate ad andar giù all’oriocenter perchè ci sono i parcheggi e sono gratis e vedrete che bel centro che ci ritroveremo. Città alta poi non parliamone neanche, piena di turisti ryanair obesi in ciabatte con 10€ in tasca che mangiano le pizze al trancio seduti sui gradini della biblioteca May.

AnonimoBergamasco

Mediocri snob di provincia. Detto questo..ci sono vie a Bergamo completamente dimenticate, via Paglia non è neanche illuminata in tempo di festa e non si sa perché , via Broseta alta avrebbe mille potenzialità ed è uno schifo..via Tiraboschi sferzata da autobus dove è impossibile camminare…ma poi..si pensa a Monte Napoleone a Bergamo? Ma la vogliamo capire una volta per tutte che è inutile abbellire una città se poi devi avere paura ad andare in giro?!? Via Bonomelli / via Paglia bassa sono terra di nessuno, i propilei invasi di bande di maranza, in via Tiraboschi poco tempo fa c’era un cadavere per terra accoltellato, ca va sans dire..in pieno pomeriggio…via Quarenghi è notoriamente un bronx di extracomunitari dove proliferano kebab e money transfer…viale Papa Giovanni tra propilei e stazione da evitare come la peste per la gente che gira, dietro al teatro Donizzetti perenni bande di facce scure poco raccomandabili…piazzale Alpini tra bande varie , è impraticabile per una famiglia per bene ..in malpensata se trovi in giro un italiano sei fortunato, borgo palazzo ormai sono più gli stranieri che gli autoctoni, parco olmi c’è gentaglia accampata …e le poche vie dal centro contaminate . E questa pensa a monte Napoleone. Ma di cosa stiamo parlando…qui ci vuole un repulisti, a suon di espulsioni, rimpatri, negare permessi di soggiorno e ricongiungimenti famigliari , via subito nei centri in Albania e rispediti al mittente, aiutandoli , certamente, MA A CASA LORO, e qui pugno duro delle forze dell’ordine. ben venga la minoranza di stranieri onesti e lavoratori, ma dev’essere 2, 3..Massimo 5 %…non noi minoranza a casa nostra, non se ne può più ; non pensare a monte Napoleone quando l’Italia e l’Europa stanno vivendo da decenni un nuovo MEDIOEVO, con una invasione..ma lo vedete cosa sta succedendo nelle periferie ?!?! Bergamo non è esente!!! Per trovare un minimo di quella che dovrebbe essere la normalità bisogna salire in città alta ..attività di italiani, gente italiana, e turisti. Come dovrebbe essere ovunque. Ormai in città bassa chi ha due soldi vive ghettizzato, a casa propria, costretto a iscrivere i figli in scuole private con rette da capogiro per fare che ALMENO più della metà dei bambini sia Italiana, o ad abitare in quartieri dove gli affitti e le case costano così tanto da tenere alla larga sta gente, per contro periferie degradate dove meno abbienti ed extra vivono in un mondo a parte, purtroppo sempre più dilagante. Sveglia!!!

BARBARA

Pienamente d'accordo con Maria Cristina

Massimo

Siamo sempre una realtà provinciale, molti qui da noi se lo sono dimenticati. Ma quale via Montenapoleone? Fate i bravi, per favore.....:-) e piedi per terra! Anche il Chorus Life...è ancora tutto da vedere se funzionerà.....

maria cristina borchini

"A Bergamo ci sono vie molto affascinanti con negozi di vario genere, certamente non il grande lusso, ma comunque un alto livello". Gentile signora Feltri, vorrebbe indicarmi queste vie e i negozi "comunque" di alto livello? Una volta forse..... Ad oggi non vado mai ad Orio center ma men che meno in Centrio che coni suoi negozi di paccottiglia varia altro non ne è che una copia. E meno male che il signor Percassi non è riuscito ad attuare l'idea meravigliosa di via XX Settembre coperta. Fino ad ora almeno....

Riccardo

Prendiamo a modello Milano per altre cose, quali trasporto pubblico, e meno verso un modello di esclusione (immobiliare, culturale e sociale) come è diventato il capoluogo di regione. Puntiamo a rimanere unici e aperti, invece che una città di facciata per pochi ricchi.

Paolo B.

Una risata l'articolo me l'ha strappata... a Bergamo c'è un centro? Sarebbero i 500mt di Sentierone? È un buco di cittá purtroppo mal organizzata a livello viabilistico,le vie sono quelle che potrebbe avere un qualsiasi paesello di provincia,quando sono state pensate quando Bergamo era poco più di un villaggio, difficile sviluppare la città più di cosi, visto che tutto è costruito. Lo si nota per esempio dalla mancanza di controviali e dai marciapiedi spesso assenti o talmente stretti da aver paura di percorrerli. Inoltre il turismo bergamasco è composto prevalentemente da gente proveniente dall'est europa, non certo gente alto spendente per negozi in stile Montenapoleone.

Maria Teresa Solivani

Io direi alla Signora Feltri che sarà molto difficile, a mio modesto parere, che Bergamo arrivi ad avere un equivalente di via Montenapoleone sul suo territorio... sono sempre di più i negozi che chiudono, se si escludono quelli di catena, o che trasferiscono la propria attività a Orio Center. Evidentemente non hanno più la convenienza a restare in centro. Perché? Esistono SOLO parcheggi a pagamento, il trasporto pubblico è inesistente, verso l'imbrunire molte zone della città sono frequentate da gentaglia di vario genere... in comune forse pensano che siano risorse e che non serve chiedere a chi di dovere l'aiuto delle forze dell'ordine... che in ogni caso poco potrebbero fare, visto che ormai a certa gentaglia non si può più torcere un capello perché poi ci vanno di mezzo loro... per cui Signora Feltri mi intenerisce il suo intervento... ma Bergamo non avrà mai la sua Montenapoleone.