I dati Confesercenti

Saldi estivi, previste spese di 227 euro a persona. Pubblicato il vademecum per i commercianti

Torna a scendere la spesa delle famiglie per moda e abbigliamento, ma a Bergamo le stime sono più ottimistiche

Saldi estivi, previste spese di 227 euro a persona. Pubblicato il vademecum per i commercianti
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Un negoziante su due pronto ad applicare sconti fino al quaranta per cento: oggi (giovedì 6 luglio) iniziano i saldi estivi 2023 e, secondo le rilevazioni condotte da Confesercenti Bergamo, la metà dei commercianti sono già disponibili ad applicare importanti sconti.

Un dato che incontra le aspettative dei consumatori, i quali, sulla base delle cifre nazionali Confesercenti-Ipsos, per il sessanta per cento approfitterà dei vantaggi, con una spesa media di 227 euro a persona. Nel gruppo, solo uno su tre spenderà meno di cento euro.

Le rilevazioni nazionali

Stando alle rilevazioni nazionali, il 38 per cento dei consumatori italiani ha comprato meno capi primaverili ed estivi a causa della stagione fredda e piovosa, nonché del caro-vita. Le vendite di fine stagione rappresentano da sempre un momento importante per fare il punto sul settore: nel 2022, secondo dati di Confesercenti nazionale, la spesa per la moda è tornata a scendere, assestandosi sui 29,8 miliardi, quasi novecento milioni di euro in meno dell’anno precedente, e ancora 5,3 miliardi di euro sotto i valori del 2019. In Lombardia e a Bergamo, in particolare, la disponibilità economica delle famiglie è molto diversa rispetto al resto d’Italia e questo fa ben sperare, le aspettative sono quindi per noi più ottimistiche.

«In questo senso proponiamo da sempre di ragionare su una data di inizio saldi più in sintonia con la fine della stagione, spostandola in avanti - ha dichiarato Simone Palazzi, titolare di Palazzi abbigliamento ad Albino e membro della Presidenza Confesercenti Bergamo -. Inoltre, crediamo che la stretta data dalle nuove regole contenute nel decreto Omnibus possa porre un freno alla giungla delle promozioni, anche sui canali online. Riteniamo siano comunque necessari controlli da parte delle autorità».

Il vademecum per i commercianti

I prossimi saldi estivi saranno anche i primi con le nuove regole del Codice del consumo, per questo Confesercenti lancia l’iniziativa “Saldi trasparenti”: un vademecum di regole a cui sono chiamati ad aderire gli associati, per rendere migliore l’esperienza dello shopping di fine stagione. Il testo è stato reso noto dall'ente, a disposizione degli iscritti e dei consumatori. Eccolo qui di seguito:

  • Prezzi e sconti sono trasparenti: il prezzo di partenza è evidenziato in chiaro, ed è quello più basso praticato negli ultimi 30 giorni, lo sconto viene indicato in percentuale rispetto al prezzo di partenza ed è indicato con evidenza il prezzo finale scontato;
  • Il pagamento può essere effettuato in contanti (fino al limite di 5.000 euro), ovvero con carta di debito o credito;
  • Oltre a garantire la migliore qualità dei capi in vendita, l’esercizio assicura il rispetto delle norme in materia di commercio dei prodotti di abbigliamento e quelle sulla garanzia della conformità del bene al contratto;
  • I prodotti in saldo, a meno che non sia diversamente indicato (ad es. capi risalenti alla corrispondente stagione dell’anno precedente), appartengono tutti a stock relativi alla stagione in corso;
  • I prodotti in vendita rispondono alle norme in materia di etichettatura di cui al “Codice del consumo” (D. Lgs. n. 206/2005), quindi sono sicuri e recano l'indicazione dell'identità e degli estremi del produttore;
  • Le merci in vendita rispondono alle norme sulla denominazione delle fibre e sull'etichettatura e contrassegno della composizione fibrosa dei prodotti tessili, di cui al Regolamento CE n. 1007/2011
  • In caso di prodotto che presenti difetti, lo stesso, in conformità a quanto previsto dal “Codice del consumo”, qualora vi sia disponibilità di altro capo analogo, verrà sempre sostituito, previa presentazione della prova d’acquisto (scontrino fiscale o di cortesia, fattura); altrimenti verrà consegnato un voucher di valore pari all’importo pagato, spendibile entro un anno dall’acquisto
  • In caso di mancato gradimento, il capo, se richiesto entro i 15 giorni successivi all’acquisto, previa presentazione di scontrino fiscale o di cortesia o fattura, verrà senz’altro sostituito, anche durante il periodo dei saldi, con altro capo a scelta dell’acquirente di pari valore (sempreché ovviamente lo stesso non sia stato usato e venga riportato nell’esercizio nello stato in cui si trovava al momento dell’acquisto); qualora non vi sia disponibilità di capi che incontrino l’interesse dell’acquirente, a questi verrà consegnato un voucher di valore pari all’importo pagato, spendibile entro un anno dall’acquisto.
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