verso l'8 marzo

I fioristi chiedono ai sindaci bergamaschi più controlli contro i venditori abusivi

Il timore del calo delle vendite, a causa degli abusivi presenti nelle piazze e nelle strade delle città

I fioristi chiedono ai sindaci bergamaschi più controlli contro i venditori abusivi
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La data dell’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna, è sempre più vicina e i fioristi temono di dover subire la concorrenza sleale dei venditori abusivi di fiori (in particolare mimose) nelle piazze dei comuni bergamaschi

«Il fenomeno, se non adeguatamente contrastato, si ripeterà anche in questa occasione, e vedremo venditori abusivi posizionati nelle principali piazze e strade delle città vendere indisturbati la loro merce – evidenzia Adriano Vacchelli, presidente del gruppo fioristi Ascom -, a dispetto di ogni legge fiscale, amministrativa e in mancata ottemperanza di tutti i provvedimenti per il contrasto della diffusione del Covid».

Un’eventualità che per tutti i venditori regolari rappresenterebbe un danno non indifferente. Per questa ragione, con una lettera inviata a tutti i sindaci bergamaschi, la categoria ha chiesto di predisporre un adeguato servizio di controllo da parte delle forze dell’ordine. «In queste giornate particolari - conclude la categoria -, dove il fiore è anche il simbolo della festa, speriamo di poter recuperare una parte del lavoro perso in questi mesi».

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