Il Centro innovazione Italcementi non farà più ricerca: doccia fredda da Heidelberg
Il colosso tedesco ha deciso di centralizzare la ricerca in Germania. Preoccupazione per 32 posti di lavoro
Le acquisizioni, tra colossi internazionali, necessitano di tempi lunghi. Le novità, in questo caso negativo, si posso presentare anche ad anni di distanza. Così ora HeidelbergCement – come da nota del colosso tedesco - ha deciso di centralizzare la maggior parte delle attività di ricerca nella sede di Heidelberg, in Germania. In seguito a questa iniziativa, la funzione “Global product innovation” di Bergamo sarà riorganizzata». Riorganizzazione è una parola certamente non amata dai dipendenti, in casi come questi: nasconde (neanche troppo) brutte sorprese. In questo caso significa che il Centro innovazione Italcementi non sarà più al Kilometro Rosso, e che i 32 posti di lavoro che garantisce hanno un futuro non certo.
Un’altra parola poco piacevole, in fusioni e acquisizioni, è “ottimizzazione”. Il trasferimento in una nuova e più spaziosa sede della capogruppo, in Germania, faceva temere brutte cose ai sindacati. Avevano ragione. «L’iniziativa - prosegue ancora la nota aziendale - fa parte della strategia di HeidelbergCement per ottimizzare ulteriormente efficacia, processi e strutture delle proprie attività. La centralizzazione delle funzioni di ricerca in una sola location consente attività più efficaci ed efficienti nell’R&S ed enfatizza la sempre più grande focalizzazione di HeidelbergCement sull’importanza dell’innovazione nel cemento e nel calcestruzzo nel futuro». Parole poco felici, e futuro incerto.