Il mercato delle auto regge alla crisi, ma le usate vendute sono 4 volte di più delle nuove

Nonostante le difficoltà contingenti, il mercato delle autovetture sta vivendo un buon momento e a beneficiarne pare sia soprattutto l’usato: in Italia, infatti, il rapporto tra auto nuove immatricolate e quelle di seconda mano è di 1 a 4.

«Ogni 100 mila veicoli nuovi se ne vendono 400 mila usati», spiega Loreno Epis, 58 anni, titolare dello storico Autosalone Epis di Scanzorosciate e consigliere di Federmotorizzazione, confermato alla guida del gruppo Autosalonisti di Ascom Confcommercio Bergamo. «Le richieste non mancano – continua -, complici anche i lunghi tempi di attesa del nuovo. Il problema è trovare auto di qualità, per intercettare quella fascia di consumatori che punta a un usato recente. Le stesse grandi compagnie di noleggio non riescono a sostituire le flotte perché il nuovo tarda ad arrivare».

I numeri, del resto, sono destinati a crescere. «La crisi sta riducendo il potere d’acquisto ed è ragionevole pensare che vi sia una crescente propensione all’usato piuttosto che al nuovo». Come in ogni mercato in crescita però aumentano truffe e operatori non qualificati. «Il 60 per cento delle vendite di auto usate avviene tra privati, principalmente online – osserva Epis -. Purtroppo, si verificano spesso truffe o vendite di veicoli con problemi, ma nonostante i rischi i più giovani preferiscono affidarsi al web. Da anni, anche attraverso Federmotorizzazione, chiediamo normative più stringenti per le vendite tra privati».

Anche per questa ragione, per qualificare ulteriormente la categoria e intercettare quella fetta di clientela che si affida al “fai-da-te”, gli Autosalonisti hanno scelto d’investire in formazione. «Per tenere al passo titolari e venditori sull’accoglienza del cliente e la gestione marketing e commerciale, abbiamo organizzato un percorso ad hoc con Ascom Formazione - aggiunge Epis-. In collaborazione con Federmotorizzazione investiremo sulla formazione del personale “service” e assistenza, con una certificazione per riparazioni sulle nuove motorizzazioni, dall’elettrico alle versioni ibride». Quanto al gruppo, gli Autosalonisti puntano ad allargare la base associativa. «Fare rete è fondamentale per fare valere le nostre istanze. L’estensione degli incentivi all’acquisto di auto usate, fortemente voluta da Federmotorizzazione, ne è la prova. L’obiettivo è di portare sul territorio, l’esperienza della nostra associazione».

Oltre ad Epis, il direttivo è composto da Lucio Pezzotta, dell’Autosalone Albano ad Albano Sant’Alessandro, Valentino Delprato, di Valentino Auto a Grassobbio, Marco Berta, di AutoElite a Costa Volpino, Diego Bessi, di Bessi Motors ad Antegnate, e Marco Savoldelli, di Auto Savoldelli a Lallio.

Il numero delle imprese e degli operatori che rivendono autovetture usate, iscritte alla Camera di Commercio, è sensibilmente cresciuto negli ultimi cinque anni, passando da 243 nel 2017 (di cui 24 in città) a 376 (di cui 40 in città), con un incremento del 35,3 per cento. Il numero degli autosaloni si attesta nell’ordine di 100 imprese tra città e provincia; un dato in cui si contano imprese e titolari di partita Iva che rivendono auto soprattutto verso l’estero.