Il saluto di Scaglia (Confindustria): «Basta timidezze, Bergamo deve farsi valere di più»
«Abbiamo dalla nostra numeri, capacità e valori. Non esiste solo la Silicon Valley...». Martedì 21 la nomina di Giovanna Ricuperati a nuovo presidente
di Andrea Rossetti
L’ufficio ancora non lo ha liberato, «anche perché ormai è tutto digitalizzato. Di cartoni per le mie cose ne devo fare pochi». Ma Stefano Scaglia è, dopo cinque anni, mentalmente pronto al passaggio di consegne: da martedì 21 giugno, se tutto andrà come dovrebbe andare, Confindustria Bergamo avrà un nuovo presidente. Anzi, una nuova presidente: Giovanna Ricuperati, numero uno della Multiconsult, azienda di marketing e comunicazione. È lei il candidato unico che verrà presentato all’Assemblea. Una scelta di cui Scaglia va particolarmente orgoglioso: «Innanzitutto perché abbiamo dimostrato per l’ennesima volta unità al nostro interno - spiega -. E poi perché Giovanna è una persona preparata, esperta, competente. Sarà inoltre l’unica donna presidente di Confindustria Lombardia».
Però non viene dal mondo manifatturiero.
«Non credo sia una diminutio, anzi. La sua nomina è un grande segnale di apertura da parte del mondo industriale bergamasco».
Non teme che l’attenzione al mondo manifatturiero possa venire meno?
«Assolutamente no. Ripeto: ritengo l’esperienza di Giovanna Ricuperati un valore in grado di farci crescere ancora. Non si può avere paura del nuovo».
Vuole darle qualche consiglio?
«No, è giusto che interpreti questo ruolo con la sua personalità e il suo vissuto».
Che Confindustria lascia al suo successore?
«Più attenta e aperta a temi che vanno oltre l’economia».
C’è qualcosa di cui va particolarmente fiero di quanto fatto?
«Sono contento che oggi sia riconosciuto il ruolo determinante dell’industria e del manifatturiero nel nostro territorio. È un settore che è stato dato per finito più volte e che invece si è rivelato un asset fondamentale in un periodo ricco di difficoltà».
In questi cinque anni c’è stata una pandemia, poi una guerra. È cambiato il mondo. Sono cambiate anche le aziende?
«Se le imprese sono riuscite a superare le tante difficoltà degli ultimi anni, il merito è degli imprenditori. Quello che noi abbiamo fatto è stato accrescere le infrastrutture a loro disposizione, oltre che il bagaglio di relazioni con altri enti e associazioni. Le imprese bergamasche possono oggi godere di un ecosistema relazionale e infrastrutturale più efficiente ed efficace».
Ma stanno bene?
«Sì, direi di sì. Ovviamente stiamo vivendo un periodo difficile. La carenza di materie prime, il caro energia, la compressione dei margini dovuti agli aumenti... Le difficoltà sono tante, ma il fatturato e gli ordini ci sono».
In sostanza, avete gli anticorpi.
«Abbiamo dimostrato di essere capaci di superare le difficoltà. Però quello attuale è un momento ancora più difficile di quello del Covid. La pandemia valeva per tutti, mentre queste problematiche, soprattutto il caro energia, valgono solo per certe aree. E questo crea degli squilibri concorrenziali che rischiano di diventare permanenti. La Turchia, ad esempio, non sta vivendo gli stessi nostri problemi e ne sta approfittando su alcuni mercati».
Le difficoltà possono però portare a un’evoluzione. Non a caso, “Evolve” è stato il titolo della sua ultima Assemblea Generale, quella del 2021. Come sta evolvendo Confindustria Bergamo?
«Guardando sempre di più al di là dei confini provinciali. Le nostre imprese sono molto più aperte di quello che si pensa e anche Confindustria deve guardare oltre i propri confini».
Sta pensando alla fusione con altri territori? Saltata quella con Lecco e Sondrio non avete iniziato a parlare con Brescia?
«Me lo chiedete tutti. Ma la risposta è no. Per realizzare operazioni di questo tipo ci vuole un forte allineamento, ci vuole condivisione di obiettivi, di valori, di spirito associativo. Non abbiamo esplorato questa strada con Brescia. Lo abbiamo fatto con Lecco e abbiamo visto che non c’era comunione d’intenti, quindi non rimpiango la decisione presa. Queste cose non vanno fatte a tutti i costi». (...)