Imu 2023, a Bergamo 34.600 contribuenti: ecco chi deve pagare e quando
Un gettito pari a 46,5 milioni di euro complessivi, che con la prima rata rappresenta la metà della somma messa a bilancio dall'Amministrazione
Si avvicina il termine per il versamento della prima rata dell'Imu, fissata per venerdì 16 giugno. Sono circa 34.600 i contribuenti tenuti a versare la tassa sugli immobili, che grazie al suo gettito - lo scorso anno pari a 46,5 milioni di euro complessivi - rappresenta circa la metà della somma messa a bilancio dall'Amministrazione comunale. Anche quest'anno gli introiti attesi , come riporta L'Eco di Bergamo, dovrebbero ammontare alla medesima cifra, considerando che il Comune non ha applicato alcuna modifica in termini di aliquote.
Chi deve pagare l'Imu
Ma chi sono questi 34 mila contribuenti? Proprietari di abitazioni "di lusso" (categorie catastali A/1, A/8 e A/9), seconde case, negozi, magazzini, siti produttivi, secondo garage o più cantine, terreni non agricoli.
Alcune casistiche beneficeranno di aliquote agevolate, tra cui: immobili storici, inagibili o inabitabili (riduzione della base imponibile del cinquanta per cento), immobili in comodato a uso gratuito (meno cinquanta per cento per case, a eccezione di quelle "di lusso", concesse a parenti entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale) e abitazioni affittate a canone concordato (meno settantacinque per cento).
La prima rata dovrà essere saldata entro il 16 giugno, mentre il conguaglio dovrà essere versato entro il 16 dicembre, con la possibilità di saldare l'intera cifra della tassa in un'unica operazione, sempre entro il 16 giugno. Il gettito complessivo, come anticipato, dovrebbe pari a 46,5 milioni di euro, 23 milioni soltanto la prima rata: cifra che negli anni è cresciuta e che rappresenta l'entrata principale nelle casse comunali, per questo motivo - anche se le percentuali di pagamento sono sempre elevate - è fondamentale che tutti saldino i propri conti fiscali.
Le sanzioni per chi non paga
Sono preiste una serie di sanzioni per coloro che non pagano. I contribuenti che non versano la propria tassa Imu riceveranno una sanzione che aumenta del trenta per cento la cifra iniziale. Chi, oltre a non pagare, non provvede alle necessarie dichiarazioni come il cambio di residenza riceverà una maggiorazione del cento per cento, che può essere ridotta al trentatré se saldata entro i primi sessanta giorni. Se, dopo la comunicazione, ancora il contributo non viene versato si arriverà all'attenzione dell'Agenzia delle Entrate.
Il Comune di Bergamo ha attivato anche per quest'anno l'assistenza alla compilazione del modello F24 tramite sportello online disponibile sul sito web. Per informazioni è sempre possibile contattare l'indirizzo e-mail tributi@comune.bg.it oppure prenotare un appuntamento via prenotabergamo.it.