Nel 2020, nel pieno della pandemia, Kiko aveva aperto 40 nuovi punti vendita. Una crescita che, nonostante il Covid non sia ancora stato debellato, sembra inarrestabile per il marchio di cosmetici nato in Bergamasca, tanto che entro il 2023 è stata annunciata l’apertura di altri 300 nuovi negozi.
Le nuove aperture avranno come diretta conseguenza l’assunzione di personale aggiuntivo. Come riporta BergamoNews, l’anno scorso furono assunti circa 300 dipendenti, dei quali 50 occupati nel quartier generale di Bergamo, con un’età media intorno ai 34 anni e competenze nei settori del marketing e del digitale. Questa volta, secondo quanto dichiarato da Cristina Scocchia (dal 2017 alla guida di Kiko) i posti di lavoro creati entro l’anno saranno un migliaio.
Nel frattempo l’orizzonte di Kiko guarda sempre più a Est, con l’approdo sui mercati esteri della Grecia, della Serbia e dell’Arabia Saudita. In Asia e in Medio Oriente, in particolare, negli ultimi due anni le vendite sono triplicate.