Doccia gelata

La Bayer di Filago ferma la produzione. Tra fine anno e giugno 2022 a casa 46 lavoratori

Lunedì i dipendenti incroceranno le braccia e manifesteranno. La produzione va all'estero. 16 impiegati gestiranno la logistica di altri stabilimenti europei

La Bayer di Filago ferma la produzione. Tra fine anno e giugno 2022 a casa 46 lavoratori
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La Bayer Crop Science di Filago da dicembre cesserà la produzione, licenziando 46 operai e addetti tra la fine dell’anno e giugno del 2022, quando le operazioni di dismissione del sito saranno completate. Gli altri 16 lavoratori, tutti impiegati, gestiranno l’attività di logistica per altri siti in Europa.

Una notizia che per i sindacati è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Per questa ragione lunedì (24 maggio) è stato proclamato uno sciopero di 8 ore per ciascun turno, con un presidio che si svolgerà fino a mezzogiorno, di fronte ai cancelli di viale delle Industrie, a Filago.

«Quando oggi (venerdì 21 maggio per chi legge, ndr) abbiamo incontrato i rappresentanti dell’azienda di certo non ci aspettavamo nulla del genere – osserva Ezio Acquaroli, segretario generale della Filctem-Cgil di Bergamo -. Siamo stati totalmente colti di sorpresa. Sembra che la produzione verrà spostata in Francia, Germania e Spagna».

In particolare, la multinazionale chimica è specializzata nella produzione di colture e prodotti per l’agricoltura. «Siamo alle solite – conclude amareggiato Acquaroli - le produzioni italiane vengono dismesse, quando sarebbe necessario che altre produzioni tornassero invece nel nostro Paese. Dopo aver incontrato i rappresentanti aziendali, abbiamo subito convocato un’assemblea, in presenza, nel piazzale dell’azienda. I lavoratori sono arrabbiati e, ovviamente, preoccupati».

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