CINQUANT'ANNI DI STORIA

La Bianchi riporta tutta la produzione di biciclette a Treviglio (investendo 40 milioni)

Uno stabilimento di 30mila metri quadrati. La storica azienda scommette sulle sue origini per il rilancio

La Bianchi riporta tutta la produzione di biciclette a Treviglio (investendo 40 milioni)
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Un nuovo stabilimento di 30 mila metri quadrati, di cui 17 mila per la produzione. Il tutto per un investimento di oltre 40 milioni di euro.
La Bianchi scommette su Treviglio per il rilancio delle sue biciclette. Dopo le varie voci che vedevano la multinazionale del pedale lontano dalla Bassa, giovedì 9 dicembre è arrivata la conferma che non solo l’azienda resterà sul territorio, ma si ingrandirà per continuare a essere leader nel settore ciclistico.

Ecco come sarà la nuova Bianchi

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L’ambizioso piano industriale è stato svelato nel corso di una conferenza stampa tenutasi proprio nella storica sede in frazione Battaglie. Presenti l’amministratore delegato di Bianchi, Fabrizio Scalzotto, e il sindaco di Treviglio Juri Imeri, che hanno presentato il progetto di riqualificazione territoriale che condurrà alla creazione del nuovo stabilimento. Un cambiamento che, al tempo stesso, si fonda su presupposti di continuità: il profondo legame con il territorio e con il Comune di Treviglio e anche la volontà di riqualificare un’area industriale, riconsegnandola a un futuro di attività dinamismo e innovazione.

"Fra crescere e sviluppare le aziende è la sfida che mi appassiona più di ogni altra e oggi ne abbracciamo una nuova: - ha dichiarato Salvatore Grimaldi, presidente e proprietario di Bianchi - realizzare uno degli stabilimenti di produzione di biciclette più avanzato al mondo. Ci sentiamo orgogliosi di aver scelto Treviglio come base per questo rinnovamento e per il nostro futuro. Treviglio sarà la casa non solo di uno stabilimento avanzato e di design, ma di un’azienda leader e con una visione globale".

Opportunità di sviluppo e occupazione

Un intervento che segna una nuova fase per l’azienda, determinata ad acquisire maggiore controllo sul processo produttivo e ad assecondare la costante crescita della domanda sul mercato di biciclette ed e-bike negli anni recenti, particolarmente dirompente nel 2020, nonostante le note difficoltà di approvvigionamento di materie prime determinate dalla attuale situazione globale.
L’obiettivo è quello di arrivare a una capacità produttiva di mille biciclette per ogni turno di lavoro di otto ore, grazie a una linea di montaggio di un chilometro. E questo avrà effetto anche sull’occupazione: a pieno regime, infatti, il nuovo stabilimento occuperà infatti oltre 250 dipendenti fra impiegati, tecnici e operai.

Martedì prossimo, la convenzione urbanistica tra l’Amministrazione trevigliese e la Bianchi verrà portata all’attenzione del Consiglio comunale. Secondo quanto riferito da Scalzotto, il nuovo impianto produttivo dovrebbe entrare in funzione tra ottobre e novembre del 2022.

Servizio completo sul Giornale di Treviglio in edicola oggi 10 dicembre 2021

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