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Mutui: nel 2022 in provincia di Bergamo gli importi medi richiesti saliti dell’1,7%

In Lombardia l'eta media degli aspiranti mutuatari è scasa a 36 anni e mezzo. Il 79% delle domande di finanziamento raccolte online è per l'acquisto della prima casa

Mutui: nel 2022 in provincia di Bergamo gli importi medi richiesti saliti dell’1,7%
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Nel primo trimestre dell’anno l’importo medio richiesto per un mutuo in provincia di Bergamo è aumentato dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2021, arrivando a 138.037 euro. È quanto emerge da un’analisi condotta da Facile.it e Mutui.it.

La nostra provincia si posiziona al quinto posto in Lombardia tra quelle dove si sono registrati gli aumenti maggiori in percentuale. Se a livello regionale gli aspiranti mutuatari hanno cercato di ottenere, in media, 156.210 euro, (in crescita dell’1,8% rispetto allo scorso anno), guardando i dati a livello provinciale emerge che l’area che ha registrato il tasso di crescita maggiore è quella di Pavia (+11,5%), seguita da Lecco (+5,1%), Varese (+1,9%) e Monza e Brianza (+1,8%). Continuando a scorrere la graduatoria lombarda si posizionano Bergamo, Cremona (+1,4%) e le province di Milano e Brescia (in entrambe +1,2%). Chiudono la classifica Lodi (+0,1%) e Como, unica area lombarda che ha registrato un calo del 2,5% rispetto al 2021.

Cala l’età media di chi chiede un mutuo

Sempre a livello regionale, il primo trimestre dell’anno è stato caratterizzato dal calo dell’età media degli aspiranti mutuatari, che in Lombardia è scesa a 36 anni e mezzo contro i circa 40 anni dell’anno scorso, e dall’aumento delle richieste dei mutui per la prima casa, arrivati al 79% delle domande di finanziamento totali. Riguardo alla prima casa, i lombardi adesso la comprano, in media, a quasi 35 anni.

Il calo dell’età media, secondo l’analisi realizzata su un campione oltre 46.300 richieste di mutuo raccolte in Lombardia, è legato all’aumento di giovani che, grazie alle agevolazioni statali, si sono rivolti a un istituto di credito. Tra gennaio e marzo di quest’anno il 57% del totale delle domande di finanziamento presentate nella regione è stata firmata da un cittadino con meno di 36 anni, valore in netto aumento rispetto allo stesso periodo del 2021, quando la percentuale era pari al 37%.

Mutui sulla prima casa in aumento

In Lombardia torna a crescere anche la richiesta di mutui per l’acquisto della prima casa: nel primo trimestre dell’anno il 79% delle domande di finanziamento raccolte online era per questa finalità, in aumento di ben 17 punti percentuali rispetto al 2021. In media, chi si è rivolto a un istituto di credito per comprare l’abitazione principale aveva, all’atto della firma, quasi 35 anni, e ha chiesto 160.597 euro da restituire in poco più di 26 anni.

Tassi in risalita, i fissi verso il 2%

Analizzando l’offerta bancaria, questa prima parte dell’anno, anche a causa del complesso scenario internazionale, è stata caratterizzata da un aumento generalizzato dei tassi d’interesse, in particolare dei fissi.

Secondo le simulazioni di Facile.it, per un mutuo da 126 mila euro e Ltv al 70% da restituire in 25 anni, i Taeg fissi disponibili oggi online partono dal’1,71%, con una rata mensile di 507 euro, vale a dire 41 euro in più al mese rispetto allo scorso anno (quando il Taeg partiva da 1,04% e la rata da 466 euro). Con queste condizioni, chi chiede oggi un mutuo a tasso fisso paga, per tutta la durata del finanziamento, circa 12.300 euro in più d’interessi rispetto a un anno fa.

Più stabile la situazione sul fronte dei tassi variabili, con indici che partono, per la simulazione indicata, dallo 0,82% e una rata di 461 euro. Con l’aumento degli indici fissi, il tasso variabile torna ad essere una valida alternativa per chi vuole sottoscrivere un mutuo.

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