Mutuo variabile, in Bergamasca lo hanno scelto 17 persone su cento

L’aumento dei tassi di interesse sta pesando sulle tasche degli italiani con un mutuo variabile, ma quanto sono esposti quelli della provincia di Bergamo? Secondo l’analisi congiunta Facile.it – Mutui.it, nel 16,8 per cento dei casi chi ha ottenuto un finanziamento, qui da noi, negli ultimi 18 mesi ha optato proprio per questo tipo. E oggi, data la situazione, si ritrovano a fare i conti con diverse difficoltà.

«L’erogazione di mutui a tasso variabile è destinata a calare ulteriormente, se si considera che tra la richiesta del mutuo e la stipula passano in media 4-5 mesi - ha spiegato Ivano Cresto, managing director prodotti di finanziamento di Facile.it -. I mutui variabili erogati nella prima parte del 2023 sono stati richiesti nel secondo semestre 2022, quando la Bce aveva appena iniziato ad aumentare i tassi. Oggi la domanda di variabili è ai minimi, inferiore al 2 per cento del totale, e l’effetto sugli erogati sarà molto evidente nei prossimi mesi».

Dove si trova Bergamo in classifica

La percentuale rilevata nella provincia non solo è tra le più alte della Lombardia, ma è anche è notevolmente superiore sia alla media regionale (14,7 per cento) sia a quella nazionale (14,5 per cento). La nostra provincia, infatti, si trova al quarto posto dopo Pavia, che è in cima alla graduatoria con un 18,8 per cento, seguita da Cremona (17,9 per cento) e Brescia (17 per cento).

Seguono il capoluogo orobico invece Mantova (16,4 per cento), Monza e Brianza (15,7 per cento) e Como (14,8 per cento). Valori inferiori alla media regionale e nazionale, invece, si riscontrano a Milano, (13,3 per cento), Varese (12,8 per cento) e Lecco (12 per cento).

Le cifre in Lombardia

In Lombardia, chi ha ottenuto questo tipo di finanziamento negli ultimi 18 mesi ha ricevuto, in media, 154.637 euro per l’acquisto di un immobile di valore medio di 212.141 euro. La maggior parte dei clienti che hanno presentato domanda di finanziamento avevano, all’atto della richiesta, poco più di 34 anni e mezzo e hanno siglato un piano di ammortamento pari a 26 anni e mezzo.

Secondo le simulazioni di Facile.it, una persona che ha ottenuto questo finanziamento a gennaio 2022 (142 mila euro da restituire in 25 anni), oggi si troverebbe a pagare una rata di circa 816 euro, vale a dire proprio il 60 per cento in più rispetto a quella iniziale (514 euro), con un tasso (Tan) passato da 0,67 per cento, a 4,83 per cento.

Foto d'apertura di Tanya Joy