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Il decreto
Nuove normative per sconti e promozioni: coinvolti migliaia di negozi in Bergamasca
I commercianti dovranno adeguare i cartellini alla nuova legge, altrimenti rischiano sanzioni da 516 a 3.098 euro
Il recente decreto in materia di sconti e pratiche commerciali (per essere precisi, il Decreto Lgs. n. 26 del 7 marzo 2023) dovrebbe mettere un freno alle pratiche commerciali sleali, ma al tempo stesso potrebbe mandare in confusione la stragrande maggioranza di commercianti onesti, che potrebbero incorrere in delle multe a causa del cambiamento repentino delle norme.
L'incontro informativo per gli esercenti
In Bergamasca, come riportato da L'Eco di Bergamo, verranno coinvolti 1.850 negozi di abbigliamento e 270 di elettrodomestici: per questo motivo, Ascom e Federmoda hanno organizzato un incontro per rispondere a tutte le domande degli operatori. L'appuntamento è per mercoledì 28 giugno alle ore 13,30 nella sede di Ascom Confcommercio Bergamo, in via Borgo Palazzo 137. Per accreditarsi all'iniziativa, si dovrà chiamare la segreteria di direzione Ascom Confcommercio Bergamo al numero 035 4120203.
Le normative su sconti e vendite promozionali
Il decreto, oltre a occuparsi di pratiche commerciali sleali, adeguamento dell’e-commerce, sanzioni per i comportamenti ingannevoli che possono interessare la tutela di salute, sicurezza e minori, va a disciplinare anche gli sconti e le vendite promozionali, con particolare attenzione ai cartellini dei prezzi. Chi non si adeguerà alla nuova normativa, in caso di controlli rischia contravvenzioni che possono andare dai 516 euro ai 3.098 euro.
Il segretario generale di Federmoda Italia, Massimo Torti, ed il direttore di Ascom Bergamo, Oscar Fusini, hanno espresso soddisfazione per il decreto, che dovrebbe portare ordine nel commercio elettronico, caratterizzato a volte da pratiche sleali e false recensioni. In questo modo, si dovrebbero tutelare meglio i consumatori.
