L'indagine

Pensione? I bergamaschi sono pessimisti: il 78 per cento vede il futuro molto grigio

A evidenziarlo è l'ultima ricerca dell'osservatorio Sara Assicurazioni, da cui è emersa anche una bassa conoscenza sull'argomento

Pensione? I bergamaschi sono pessimisti: il 78 per cento vede il futuro molto grigio
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I bergamaschi sono preoccupati sul futuro delle pensioni. Solo il 10 per cento, infatti, pensa che riceverà un assegno che gli permetterà di mantenere un tenore di vita adeguato una volta uscito dal mondo del lavoro. La maggioranza (78 per cento) si dice invece pessimista sulla possibilità di contare su una pensione di base adeguata; di questi, il 27 per cento teme che non avrà nemmeno una pensione o risparmi sufficienti a cui attingere.

Poca conoscenza dell'argomento: i dati

A evidenziarlo è l'ultima ricerca dell'osservatorio Sara Assicurazioni. Le principali preoccupazioni sono il rischio di non autosufficienza e l'impossibilità di sostenere le spese (53 per cento), il non riuscire ad aiutare la famiglia (29 per cento) per carenza di risparmi e il dover gravare su di essa (25 per cento) per le proprie necessità economiche. Uno su dieci (10 per cento) ha paura di cadere in povertà.

Secondo l'indagine, inoltre, sembra che i bergamaschi abbiano una bassa conoscenza dell'argomento. Uno su due (49 per cento), per esempio, non è in grado di definire cosa sia la previdenza complementare, il 14 per cento non sa che il Tfr può essere versato nelle soluzioni previdenziali e il 22 per cento non è a conoscenza dei vantaggi fiscali che queste offrono. L'84 per cento, inoltre, non si informa sulle novità riguardo pensioni e riforma del sistema previdenziale.

Nonostante ciò, tuttavia, un bergamasco su tre (37 per cento) si dice interessato a valutare opzioni per rendere più sicura la condizione economica della propria vecchiaia. Questi dati sono coerenti con la volontà espressa dagli intervistati (57 per cento) di acquisire, in futuro, un maggior livello di cultura previdenziale e del risparmio, rivolgendosi a consulenti qualificati.

Tra le soluzioni scelte per integrare la pensione, spiccano i piani individuali pensionistici assicurativi (37 per cento), i fondi pensioni aperti o negoziali (29 per cento) e le polizze vita (22 per cento), Il 16 per cento investirebbe in conti deposito e il 14 per cento sul mercato finanziario.

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