La Cisl di Bergamo scende in campo per l’Alto Sebino e organizza un tavolo di confronto sulle infrastrutture dell’area. Il 9 settembre, dalle 9.30 alle 12.30, la sala Ruffini della Comunità Montana dei Laghi di Lovere ospiterà il convegno “Infrastrutture e viabilità per lo sviluppo del territorio”. L’iniziativa punta a coinvolgere istituzioni, forze economiche e sociali per trovare soluzioni alla crisi dei collegamenti viari che penalizza la zona.
Il sindacato guidato da Francesco Corna ha deciso di intervenire dopo l’aggravarsi della situazione sulla statale rivierasca che collega Lovere a Castro. La strada, già critica per il passaggio quotidiano di centinaia di camion diretti alla Lucchini, ha visto peggiorare le condizioni dopo una frana recente.
Le parole dei partecipanti
«La Cisl sostiene da tempo la necessità di un coordinamento e di un dialogo tra tutte le forze politiche e sociali volto a favorire l’accesso e lo sviluppo produttivo e turistico di questo territorio – spiega il segretario generale di Cisl Bergamo -. Cogliendo le istanze dei nostri rappresentanti e della comunità tutta, con questa iniziativa vogliamo dar voce anche alle specifiche esigenze di questa realtà».
L’Alto Sebino presenta caratteristiche diverse rispetto alle valli e alla pianura bergamasca. «Vorremmo contribuire a un dibattito che favorisca il mantenimento e la creazione di nuovo lavoro – aggiunge Corna -. Essere vicini al territorio, che ha molte opportunità di sviluppo, ma che rischia di essere considerato marginale e lontano dal punto di vista economico e penalizzato dal punto di vista infrastrutturale».
Il quadro del tavolo
Al convegno parteciperanno figure chiave del panorama istituzionale ed economico bergamasco. Claudia Maria Terzi, assessore regionale a Infrastrutture e Opere pubbliche, porterà la posizione della Regione Lombardia. La Provincia sarà rappresentata dal consigliere Mauro Bonomelli, mentre per il territorio locale interverrà Giuseppe Ghitti, vicesindaco di Lovere. Il mondo imprenditoriale avrà voce attraverso Augusto Mensi, Ceo di Lucchini Rs, azienda direttamente coinvolta nei problemi di viabilità dell’area. Giovanni Zambonelli, presidente della Camera di Commercio di Bergamo, offrirà la prospettiva del sistema economico provinciale. Completerà il quadro Filippo Simonetti, coordinatore tecnico del “Tavolo Bergamo 2030”.
La questione infrastrutturale dell’Alto Sebino si inserisce nel più ampio quadro dello sviluppo territoriale bergamasco. L’area, che combina potenzialità turistiche e presenza industriale significativa, necessita di collegamenti efficienti per non perdere competitività. Il convegno della Cisl rappresenta un tentativo di creare una cabina di regia condivisa tra le diverse anime del territorio.
L’iniziativa del sindacato arriva in un momento cruciale per l’area, dove la combinazione tra criticità infrastrutturali e opportunità di crescita richiede interventi coordinati. Il confronto del 9 settembre potrebbe gettare le basi per un approccio sistemico ai problemi dell’Alto Sebino, superando la frammentazione degli interventi.