Presidenza Confindustria, abbandono di Foglieni: unica candidata Giovanna Ricuperati
La Ceo dell’azienda di servizi Multiconsult potrebbe succedere a Stefano Scaglia il 10 giugno prossimo, dopo il voto degli associati
Olivo Foglieni, a capo del Gruppo Fecs di Verdellino, oggi (mercoledì 13 aprile) ha deciso di rinunciare alla corsa per la presidenza di Confindustria Bergamo: a questo punto, l’ultima candidata rimasta è Giovanna Ricuperati, capo della Multiconsult, azienda di marketing e comunicazione.
La sua candidatura sarà quindi con molta probabilità l’unica ad essere presentata il 21 aprile prossimo all’esame del Consiglio generale, andando a confermare ancora una volta la modalità voluta dalla tradizione. Dopo il voto degli associati il 10 giugno, potrebbe quindi essere lei a succedere all’attuale presidente Stefano Scaglia, stabilendo due novità assolute per l’associazione degli industriali della nostra provincia: sarebbe infatti il primo presidente donna a capo non di un’impresa manifatturiera, com’era stato fino ad ora, ma di servizi.
Foglieni ha comunicato il suo ritiro dopo l’incontro, lunedì 11 aprile scorso, con i saggi, gli ex presidenti di Confindustria Alberto Barcella, Carlo Mazzoleni ed Ercole Galizzi ed essersi preso ancora del tempo per riflettere. Di poche ore fa la comunicazione ufficiale della scelta di tirarsi indietro: «I saggi mi hanno detto che alcune grosse aziende hanno individuato in Giovanna Ricuperati la portavoce migliore di alcune visioni strategiche, di alcune progettualità – ha spiegato il leader del Gruppo Fecs all’Eco di Bergamo -. A questo punto pur sapendo di poter contare anch’io su un ampio sostegno da parte dei colleghi imprenditori, preferisco farmi da parte, anche per non alimentare inutili spaccature. Del resto, a chi mi avrebbe voluto presidente, avevo dato la disponibilità ad assumere l’incarico solo a fronte di un forte consenso».
Non avrà alcun incarico nella squadra del prossimo capo di Confindustria, nemmeno come vice presidente. Foglieni ha infatti chiarito che, avendolo già fatto per due mandati, nel corso di sette anni, non è consentito per la terza volta. In ogni caso non intende ricoprire alcun incarico, volendosi a questo punto dedicare interamente alla sua azienda che - ha affermato - resta la sua priorità. Ha comunque ribadito la sua disponibilità per un contributo nelle tematiche di sua competenza, quali ambiente, energia, sicurezza. Infine ha voluto fare a Ricuperati «i migliori auguri perché possa essere un presidente con un consenso ampio così da essere la voce di tutti, di comprendere al meglio le esigenze del nostro manifatturiero».