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Pronti a partire i saldi estivi, ma sono in calo le famiglie bergamasche che faranno acquisti

Budget sopra la media nazionale, ma il clima non sta aiutando le vendite. Occhio anche alle regole d'oro per comprare in sicurezza

Pronti a partire i saldi estivi, ma sono in calo le famiglie bergamasche che faranno acquisti
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Partono sabato 6 luglio in tutta Italia (a eccezione della Provincia autonoma di Bolzano, dove inizieranno il 19 luglio) i saldi estivi. Anche a Bergamo, dove la locale Confcommercio stima previsioni solo leggermente al di sopra della media nazionale.

Per i bergamaschi, il budget sarebbe pari a 205 euro a famiglia (era di 232 euro lo scorso anno), mentre la media pro-capite di 90 euro (99,50 euro nel 2023), per un valore complessivo di 58 milioni di euro (67 milioni di euro nel 2023). Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia italiana spenderà in media 202 euro, pari a 92 euro pro capite, per un valore complessivo di 3,2 miliardi di euro.

In calo, sempre in base alle stime Confcommercio Bergamo, il numero di famiglie che acquisterà articoli in saldo: il 58 per cento contro il 61 per cento dello scorso anno e il 66 per cento del 2022. Il capi verranno messi in vendita già con sconto del 20-30 per cento per poi arrivare al 40 per cento nelle prossime settimane.

«Il clima non sta aiutando le vendite, nei negozi di abbigliamento e calzature tanta merce è ancora in magazzino, per cui chi sta aspettando i saldi potrà trovare tanto assortimento - commenta Oscar Fusini, direttore Confcommercio Bergamo -. In questi giorni le vendite sono quasi ferme in attesa di sabato. Ma c’è un altro fattore che ci preoccupa: il potere di spesa delle famiglie bergamasche è in continua discesa, per cui il numero delle persone che si permetteranno gli acquisti di fine stagione è in calo di tre punti percentuali rispetto allo scorso anno. Speriamo almeno che il bel tempo torni così da invogliare a fare acquisti».

Le regole d'oro dei saldi in sicurezza

In vista del periodo estivo dedicato ai saldi, ci sono una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza.

I cambi sono a discrezione del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme: in questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo, oppure la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Nei negozi online, è sempre possibile restituire il prodotto o effettuare cambi entro 14 giorni dal ricevimento.

Non ci sono obblighi per la prova dei prodotti, mentre i pagamenti con carta devono essere sempre accettati da parte del negoziante. Occhio anche ai prezzi: gli esercenti hanno l'obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (va indicato il prezzo più basso applicato nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.

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Marino

Abbiamo le case piene di cose inutili che non usiamo mai, a cominciare dai vestiti! Basta comprare!

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