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Proteste dei lavoratori di una cooperativa all’Italtrans di Calcio, provinciale paralizzata

I dipendenti chiedono migliori condizioni di lavoro e il rispetto dei contratti

Proteste dei lavoratori di una cooperativa all’Italtrans di Calcio, provinciale paralizzata
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Dalle prime ore della mattinata di oggi, giovedì 15 dicembre, è in atto una protesta da parte di alcuni lavoratori della cooperativa LaMeva, che operano nei magazzini della Italtrans di Calcio.

L’iniziativa, avviata con il sindacato Usb, chiede migliori condizioni di lavoro, il riconoscimento dei buoni pasto, l’aumento di livello e premi di risultato meglio distribuiti. Nel corso dell’azione sono state rallentate le operazioni di carico e scarico dei mezzi pesanti, per cui si è creata una lunga coda lungo la provinciale Calciana.

La cooperativa, come dichiarato da alcuni esponenti dell’organizzazione sindacale in un video sulla pagina Facebook, è accusata di utilizzare i lavoratori con contratti di 6 ore chiedendogli però 12 ore di lavoro, su 6 giorni a settimana di lavoro, pretendendo anche il turno di straordinario. La risposta dei vertici alle richieste di migliori condizioni di lavoro sarebbe arrivata con trasferimenti punitivi, un licenziamento e una raffica di contestazioni disciplinari. Da mesi Usb chiederebbe risposte all’azienda, che non sarebbero arrivate e da qui la decisione di dar luogo al presidio.

Un gruppo di dipendenti è salito sul tetto all’ingresso dello stabilimento, appendendo uno striscione con la scritta «Abbassate le armi, alzate i salari». Sul posto sono arrivati anche i carabinieri per monitorare la situazione, ma finora non si sono registrate tensioni. Inoltre, è stato convocato un tavolo in Prefettura con i rappresentanti della cooperativa e quelli del sindacato.

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