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Rc auto, quanto mi costi: a Bergamo aumenta quasi del 21 per cento

Ad aprile si è arrivati a più di 391 euro in media. A incidere l'inflazione e i maggiori costi di riparazione

Rc auto, quanto mi costi: a Bergamo aumenta quasi del 21 per cento
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L'assicurazione auto costa cara a Bergamo: alla pari con Varese, infatti, lo scorso mese si è avuto un aumento del 20,6 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022. In pratica, si è passati a 391,20 euro in media per poter mettere in regola la propria quattro ruote. Si è trattato, come evidenziato dall'Osservatorio di Facile.it, dell'incremento più consistente mettendo a confronto le varie province lombarde. Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre due milioni e quattrocentomila preventivi, con relative quotazioni, effettuati in Lombardia e raccolti negli ultimi 12 mesi.

Rincaro dovuto a inflazione e costi di riparazione

Dopo il caro-mutui e l’aumento dei prezzi per i beni di consumo, anche il rincaro dell’Rc auto iniziato quasi un anno e mezzo fa non stenta a rallentare: tanto è vero che, in appena dodici mesi, il premio medio pagato nella nostra regione per assicurare un veicolo è cresciuto del 19,2 per cento arrivando, ad aprile 2023, a 408,50 euro. Lo scorso mese la Lombardia è risultata la terza area della Penisola con il premio medio più basso, posizionandosi dopo il Friuli-Venezia Giulia (368,99 euro) e il Trentino-Alto Adige (408,48 euro). «Nell’ultimo anno i premi Rc auto hanno cominciato a salire in maniera graduale, ma costante - ha spiegato Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it -. Solamente sei mesi fa nella regione le tariffe erano più basse del 14 per cento rispetto a quelle rilevate ad aprile 2023. A causare gli aumenti è il costo crescente dei sinistri dovuto da un lato all'inflazione, dall'altro a riparazioni più onerose».

L’andamento provinciale

L'incremento si è registrato in tutte le province lombarde, seppur con valori differenti. A segnare l’aumento più consistente sono, a pari merito, Varese e Bergamo, aree dove lo scorso mese i valori medi sono saliti del 20,6 per cento rispetto ad aprile 2022, raggiungendo, rispettivamente, i 400,77 euro e 391,20 euro, seguite da Brescia (+20,4 per cento, 407,60 euro) e Milano (+20,3 per cento, 420,64 euro). Rincari inferiori alla media regionale per Monza e Brianza, che in 12 mesi ha vissuto un incremento del 18,6 per cento (405,20 euro), Como (+18,2 per cento, 405,54 euro), Pavia (+17,5 per cento, 433,86 euro), Sondrio (+17,2 per cento, 358,84 euro), Mantova (+15,7 per cento, 392,60 euro) e Cremona (+15,6 per cento, 401,61 euro).

Chiudono la graduatoria lombarda le province di Lodi (+12,2 per cento, 405,37 euro) e Lecco, area che ad aprile ha registrato un rialzo delle tariffe dell’11,3 per cento, arrivando a 353,93 euro. In valori assoluti, sempre ad aprile 2023, Pavia è risultata essere la provincia più cara della regione, Lecco la più economica.

La tabella delle variazioni regionali e provinciali. Fonte Osservatorio Facile.it

Garanzie accessorie

Considerando le garanzie accessorie sottoscritte dagli automobilisti lombardi, emerge come tra coloro che ne hanno inserita una in fase di preventivo, la più richiesta sia stata l’assistenza stradale, scelta dal 34,4 per cento dei guidatori. Seguono la tutela legale (20,8 per cento), la garanzia infortuni conducente (17,7 per cento), la copertura furto e incendio (11,6 per cento) e i cristalli (10,3 per cento).

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