Rincari di luce e gas: Palazzo Frizzoni rischia una bolletta di 4,1 milioni di euro
In passato i costi di luce e gas erano di 2,6 milioni di euro, quest'anno il Comune rischia di pagare 1,5 milioni in più
Per pagare le bollette di luce e riscaldamento Palazzo Frizzoni rischia, alla fine di quest’anno, di dover mettere mano al portafogli e di sborsare circa 4,1 milioni di euro. Ossia, 1,5 milioni di euro in più rispetto ai “consolidati” 2,6 milioni.
Per il momento, come spiegato dall’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla a L’Eco di Bergamo, si tratta semplicemente di proiezioni statistiche, elaborate sulla base degli attuali costi energetici. Ciononostante, da Palazzo Frizzoni inizia a trapelare la preoccupazione che i rincari energetici, conseguenti allo scoppio della guerra in Ucraina, possano crescere ulteriormente, mettendo in crisi le casse comunali.
Per questa ragione il Comune ha già previsto un extra budget di 800 mila euro per coprire i costi dell’illuminazione pubblica, nella speranza che il Governo intervenga per mitigare le bollette oppure che i prezzi delle forniture diminuiscano.
Nel frattempo, alla Camera è stata approvata una prima misura per il risparmio energetico negli edifici pubblici (ospedali esclusi): un emendamento al decreto Energia vieta a partire da maggio di portare i condizionatori al di sotto dei 27 gradi e i termosifoni sopra i 19 gradi. I privati possono continuare a comportarsi come facevano prima, in casa o in azienda.