Sciopero alla Brembo di Mapello: «Pressioni e provvedimenti sui lavoratori senza motivo»
I dipendenti oggi, lunedì 7 giugno, hanno incrociato le braccia per otto ore. Ecco le motivazioni della protesta
Tensioni e malesseri al lavoro, causati da «un aumento dei provvedimenti disciplinari senza giustificato motivo». Ma anche pressioni dei superiori al personale in rientro da «malattie o infortuni lunghi, ritardi nella concessione di permessi e ferie, subordinati alla richiesta di straordinari o cambi di orario».
Sono solamente una piccola parte delle ragioni che hanno spinto i dipendenti della Divisione Alluminio della Brembo, a Mapello, a scioperare per 8 ore oggi (lunedì 7 giugno). Le denunce dei lavoratori non si fermano a questi episodi, ma riguarderebbero «situazioni di sicurezza legate al microclima e all’aspirazione di fumi e anche alcuni licenziamenti avvenuti negli ultimi mesi».
«Sono problemi già denunciati dalla Rsu ai responsabili dello stabilimento, ma che non hanno trovato puntuale risposta da parte dell’azienda – sottolinea Luca Nieri, di Fim Cisl -. Chiediamo l’intervento della direzione del gruppo, per ripristinare un clima rispettoso e civile».
Quello di Mapello è l’unico stabilimento della Brembo dove sarebbero emerse queste problematiche. «I lavoratori hanno sempre mostrato la massima collaborazione anche nei momenti più duri della pandemia, facendosi carico di diverse rinunce – conclude il sindacalista -. Non riteniamo corretto questo tipo di risposta».