Commenti su: Segnali di crisi nel tessile bergamasco, la Cisl: «Settore in difficoltà per concorrenza sleale e mancanza di giovani»

Loris

I giovani c'entrano poco, il punto sono i salari e l'innovazione, senza certificare e investire parliamo di nulla

Domenico

Bisogna chiedere al Sig Sbarra Cisl cosa ne pensa

Costantino

Con gli stipendi da fame che ci ritroviamo non possiamo acquistare tessile di qualità ma acquistiamo da Shein. Ma tutti questi operai erano al mare il giorno dei referendum. E non facciano manifestazioni che rischiano la galera. Da ultimo, la Cisl deve solo stare zitta che non ha mai difeso i lavoratori

Francesco Giuseppe

Come al solito i sindacati parlano e basta, Dove erano quando negli ultimi 40 anni è stato dato tutto il mercato in mano a Cina, India, Pakistan e C?. Hanno lasciato fare tranquillamente, anzi hanno aggravato i costi delle aziende italiane e bergamasche, con un' enormità di vincoli e costi aggiuntivi, insieme ai loro sodali della UE per penalizzare i nostri e favorire il resto del mondo. Dalla finta ecologia, al lavorare sempre meno, ecc. Adesso protestano. Adesso che grazie alle norme europee, dai loro patroni del pd votate, sbraitano. Adesso che hanno volutamente lasciato sviluppare il commercio on line di Amazon e C., che trattano tutta roba da questi paesi e non nostra, sbraitano. Sembrano quelli dello sciopero di oggi. Ridicoli.

Volantex

La cisl è l'ultima che deve permettersi di parlare.

Domenico

Salari da fame non fanno bene a nessuno e non attirano giovani.

RT

...finche ci sono quelli che comprano su Shein, tezenis ecc... POVERA ITALIA !!!