13,7 milioni

Seriate è il secondo comune in provincia per fondi ottenuti dal Pnrr: l'80% andrà in opere

La città arriva subito dopo il capoluogo: «Siamo un modello da seguire». Gran parte dei fondi saranno dedicati all'edilizia scolastica

Seriate è il secondo comune in provincia per fondi ottenuti dal Pnrr: l'80% andrà in opere
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Lavori pubblici, edilizia scolastica e illuminazione: sono queste le tre principali direzioni nelle quali sono stati convogliati i 13,7 milioni arrivati dal Pnrr a Seriate. La città raggiunge così un record, quello di essere la seconda in tutta la provincia di Bergamo ad essersi aggiudicata tali finanziamenti. La prima è il capoluogo. Il risultato è stato raggiunto grazie al lavoro degli uffici e dell'amministrazione.

Una grande soddisfazione

Grande è la soddisfazione per la giunta, guidata dal Sindaco Cristian Vezzoli, e in particolare per l'assessore ai Lavori pubblici Dimitri Donati. Quest'ultimo sottolinea: «Tante sono state le polemiche sul rispetto delle scadenze, i ritardi, le proroghe, i nuovi programmi, tanto che qualcuno parla anche di rischio definanziamento di alcune opere. Mi preme evidenziare invece come il Comune di Seriate sia un modello da seguire per efficienza, tanto che le procedure si sono concluse, alcuni lavori già realizzati, altri partiti, altri ai nastri di partenza nel prossimo autunno». Effettivamente, solo tra giugno e luglio, sono state chiuse importanti gare per l'aggiudicazione di lavori fondamentali, quali la riqualificazione delle scuole Buonarroti e Lorenzini e il polo scolastico Aldo Moro.

L'81% ai lavori pubblici

Nello specifico infatti, 11,2 milioni di euro, ossia l'81 per cento del totale, sono stati messi in campo per progetti riguardanti lavori pubblici destinati all'edilizia scolastica con cinque milioni di euro peri il «potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione, dagli asili nido alle Università». Tra questi spiccano i due milioni per la riqualificazione e la conversione in asilo nido della scuola dell'infanzia Lorenzini e i 3,2 milioni di euro per la «riqualificazione funzionale e messa in sicurezza della scuola dell’infanzia Buonarroti». Si aggiungono cinque milioni per la rigenerazione urbana del polo scolastico Aldo Moro, che rientra nella «missione di inclusione e coesione» del Pnrr, mentre 1,5 milioni di euro riguardano la messa in sicurezza degli edifici, destinati sia alla Moro, sia alla Cesare Battisti.

Non solo scuola, ma anche illuminazione

Un'altra fetta importante dei finanziamenti riconosciuti dal Pnrr va all'efficientamento energetico della pubblica illuminazione (650 mila euro), di cui poco più di mezzo milione già usato per sostituire i vecchi punti luce e installarne di nuovi. Per la messa in sicurezza di edifici e del territorio sono arrivati 370 mila euro, di cui 150 mila euro per le opere di adeguamento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche del sottopasso in via Marconi, terminate e dell'importo complessivo di 185 mila euro, mentre i restanti 220 mila euro sono stati usati per la riqualificazione del parcheggio di Galleria Italia, ultimata.

Il 19% al sociale

Tuttavia, Vezzoli ricorda l'importanza anche del restante quasi venti per cento del totale, usato per «interventi anche nelle politiche di inclusione e coesione sociale, a sostegno di famiglie, comunità e terzo settore, per circa 900 mila euro, mentre 630 mila euro sono stati riconosciuti per finanziare progetti legati alla transizione digitale. Come Sindaco di una città di oltre 25.000 abitanti sono orgoglioso del lavoro svolto e che lascerò in eredità ai miei cittadini. Quando sento parlare di rivisitazione o definanziamento dei progetti relativi al Pnrr mi auguro che i fondi vengano riassegnati a quei comuni virtuosi ed enti che stanno dando prova di capacità nel realizzare quanto programmato».

 

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