Società di gestione dell’aeroporto di Orio, ricavi sopra 200 milioni: è la prima volta
Il gruppo Sacbo ha 679 addetti. Utile intorno ai 15 milioni, al netto di 45 milioni di investimenti
Il consiglio di amministrazione di Sacbo ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2023, che ha rappresentato per la società di gestione dell’aeroporto di Orio l’anno del definitivo superamento della crisi pandemica e del consolidamento del posizionamento competitivo dell’aeroporto di Bergamo a livello nazionale ed europeo, confermandosi stabilmente al terzo posto dopo Fiumicino e Malpensa in Italia e al 35esimo in Europa.
Oltre le difficoltà
Il buon andamento del hruppo ha permesso di assorbire gli impatti negativi causati dalla serie di eventi verificatisi tra il 2020 ed il 2023. Ci si riferisce in particolare alla pandemia covid-19, all’instabilità geopolitica internazionale determinata dall’invasione russa in Ucraina e dalla crisi israelo-palestinese, alla crescita dell’inflazione causata dalla crisi energetica e ai conseguenti incrementi dei tassi di interesse determinati dalle banche centrali.
Nuove compagnie
A sostenere la ripresa si sono aggiunte 4 nuove compagnie aeree (FlyDubai, Georgian Airways, Norwegian Air Shuttle e CaboVerde Airlines), che hanno consentito di portare a 25 il numero complessivo di compagnie aeree di linea operative sullo scalo e di incrementare a 154 il numero di destinazioni raggiunte in 42 Paesi.
Capacità di adattamento
«Ancora una volta – ha commentato il presidente di Sacbo, Giovanni Sanga - il gruppo ha evidenziato la propria capacità di adattamento alle mutevoli esigenze del mercato, ottimizzando ed efficientando le attività operative e compiendo un ulteriore sforzo di programmazione di medio lungo periodo, che ha portato all’approvazione del Piano di Sviluppo Aeroportuale 2030 avvenuta formalmente nel mese di dicembre 2023 e alla definizione di un nuovo piano Industriale che ha consentito di accedere a nuovi finanziamenti bancari che garantiranno la copertura del Piano Investimenti concordato con Enac. La visione di medio lungo periodo consentirà di continuare a perseguire sulla strada della sostenibilità del complesso di attività che si svolgono nell’ambito aeroportuale e quelle strettamente connesse in chiave logistica e di multimodalità».
Personale
Il personale di gruppo in forza al 31 dicembre 2023 è pari a 679 addetti ed è in crescita di 44 unità rispetto al 31 dicembre 2022. La variazione è imputabile ad un maggior impiego di personale operativo resosi necessario per la gestione dei volumi di traffico superiori rispetto 2022.
Investimenti
Il gruppo ha continuato ad effettuare gli interventi di ampliamento ed ammodernamento delle infrastrutture pianificati con Enac. Il gruppo ha realizzato investimenti per 44,9 milioni di euro interamente autofinanziati, nel cui ambito ricadono in particolare le opere ampliamento delle infrastrutture aeronautiche in area nord (piazzali e vie di rullaggio) e la realizzazione del collegamento interrato tra il terminal arrivi e la futura stazione ferroviaria che termineranno nel corso del 2024.
Risultato record
Il valore della produzione di gruppo ha superato per la prima volta la soglia dei 200 milioni di euro attestandosi a 216,99 milioni di euro, in crescita del 24,3% rispetto al 2022. Il risultato operativo (Ebit) è risultato pari a 27,48 milioni di euro mentre il risultato netto di gruppo ammonta a 14,79 milioni di euro.
Ma che bravi. Ma non è del PD il Sig. Sanga, ex parlamentare trombato alle elezioni e piazzato lì? I suoi colleghi di partito Gori e Gandolfi continuano a proporre biciclette e monopattini per muoversi, perchè le nostre auto, moto, furgoni inquinano e poi festeggiano per i profitti dovuti all'inquinamento degli aerei, sempre più alto? Ridicoli, vessatori e finti ecologisti.
Anche le persone che sono vessate da questa struttura, si sono dovute adattare, loro malgrado, al cambiamento della struttura stessa. Con una grandissima differenza, che a loro si riempiono le saccocce di denaro, a noi poveri disgraziati, rimangono i disagi. Rumore, inquinamento, insicurezza, svalutazione degli immobili ecc. E sarà sempre peggio. E nessuno muove un dito, in nostra difesa, in difesa dei nostri diritti di cittadini e esseri umani. Ma noi non contiamo nulla.