Uniacque, ecco il cda: Serughetti presidente, Bertocchi amministratore delegato
Nel consiglio d'amministrazione anche Serenella Cadei ed Elisabetta Ricchiuti (riconfermate) e Michela Pellicelli. I componenti del Cisc
Tutto come da copione. Il consiglio di amministrazione di Uniacque, l'azienda di gestione delle acque in Bergamasca, è stato confermato praticamente in toto all'assemblea dei soci che si è tenuta nel pomeriggio di oggi 2 maggio.
Il cda appena eletto con il favore del 97 per cento dell'assemblea durerà in carica altri tre anni, fino all’approvazione del bilancio 2025.
Cda riconfermato: ecco chi ne fa parte
Luca Serughetti è stato confermato presidente. Pierangelo Bertocchi, amministratore delegato. Saranno affiancati dai consiglieri d'amministrazione Serenella Cadei ed Elisabetta Ricchiuti (riconfermate) e Michela Pellicelli, nuova nomina in sostituzione di Anna Venier.
Il consiglio d'amministrazione proseguirà lungo le linee del precedente mandato. L'azienda, a totale capitale pubblico, oggi impiega 420 dipendenti per 215 Comuni serviti dall’acquedotto, 214 comuni serviti dalla depurazione, 211 comuni serviti dalla fognatura per un totale di 1 milione circa di abitanti e 7.800 km di rete idrica.
Approvato il bilancio di esercizio
Approvato il bilancio d'esercizio. Il totale del valore della produzione si attesta nel 2022 a 127.877.417 euro. La differenza tra valore e costi della produzione nel 2022 è stata pari a 2.893.583 euro, contro i 27.955.322 euro del 2021. L’Ebitda è pari a 17.978.949 di euro.
«Investire in innovazione tecnologica e in economia circolare sono i principi alla base di tutta la nostra strategia industriale, che proseguirà anche per il prossimo triennio. Lavorando insieme alle istituzioni e agli altri soggetti pubblici e privati possiamo continuare a rispondere in modo adeguato alle sfide che il futuro, e il nostro difficile presente, ci stanno ponendo. L’accesso ai fondi del Pnrr, in particolare, sta avendo un ruolo determinante nell’ammodernamento delle reti e delle infrastrutture di acquedotto della nostra Provincia. Il livello del servizio che offriamo ai cittadini dipende in buona parte dalla qualità delle infrastrutture idriche che hanno bisogno di investimenti importanti» ha detto Serughetti.
«Come Uniacque, una delle dieci più grandi imprese del settore idrico italiano, abbiamo dovuto compiere scelte precise per contrastare l’effetto degli aumenti dei costi energetici e delle materie prime, pur garantendo la continuità dell’erogazione del servizio nel rispetto degli standard qualitativi di legge, in un contesto di grave carenza d’acqua, che, come tutti sappiamo, è situazione che perdura anche in queste settimane. Nel 2022, che avrebbe dovuto essere un anno di forte rilancio delle attività e di sviluppo degli investimenti superati gli anni terribili del Covid19, abbiamo dovuto fare i conti con fattori esogeni che hanno influito sullo sviluppo del piano industriale, ma che ci hanno comunque consentito di gestire un piano di investimenti di circa 29 milioni di euro», ha aggiunto Bertocchi,
Di questi, oltre 11,5 milioni di euro per investimenti del piano d’ambito, 15 milioni per manutenzioni straordinarie e 2,2 milioni di euro per interventi di struttura.
Gli undici componenti del Comitato di controllo
Anche il Comitato d'indirizzo strategico e controllo (Cisc) è stato integralmente ricostituito, confermando Luca Signorelli alla presidenza. Gli altri dieci componenti sono:
Carlo Previtali
Filippo Servalli
Manuel Preda
Manuel Rota
Marco Zirafa
Renato Totis
Stefano Foglieni
Valter Grossi
Matteo Lebbolo
Marco Suardi
Le cariche del collegio sindacale
Rinnovato anche il collegio sindacale: alla presidenza Matteo Giudici che è stato riconfermato insieme a Vanessa Locatelli; accanto a loro, Marco Gritti che sostituisce Alberto Mazzoleni. I due supplenti saranno Daniela Personelli e Federica Giuliani.