Veicoli commerciali: in leggera ripresa le immatricolazioni
Le immatricolazioni dei veicoli commerciali sono in timidissima ripresa.
Il report diffuso dall’UNRAE - Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri - certifica un graduale ritorno alla normalità per quanto riguarda le immatricolazioni di veicoli commerciali, con un +1,2% del primo semestre 2021 sullo stesso periodo del 2019.
Ripresa che porta con sé alcune novità: diamo un’occhiata ai dati.
Il semestre gennaio-giugno: 2021 e 2019 a confronto
Come dicevamo, il primo semestre del 2021 ha visto dati in linea con quelli del primo semestre 2019. Tra gennaio e giugno 2021 sono stati immatricolati 97670 veicoli contro i 95515 dello stesso periodo del 2019, con un aumento di uno virgola due punti percentuali.
Gran parte di questa ripresa è trainata da febbraio (+4,6%), marzo (+4,8%) e aprile (+9,1%), che con i loro numeri compensano i dati meno entusiasmanti di maggio (-0,5%), giugno (-0,6%) e soprattutto di gennaio (che ha visto una flessione del -11,9% su gennaio 2019).
Beninteso, non sono dati che fanno gridare al miracolo, ma dopo l’annus horribilis del 2020 per le immatricolazioni, permettono se non altro di tirare un sospiro di sollievo.
Se infatti guardiamo ai dati del 2020, la ripresa è stata esplosiva.
Se gennaio 2021 ha visto meno immatricolazioni di gennaio 2020 (-9,9%) e febbraio invece ha visto un aumento del +9,7%, a marzo, aprile e maggio si sono registrate crescite esplosive rispettivamente del +265,1%, del 979,5% e del 54,8%.
Complessivamente, con 35844 veicoli in più, il 2021 ha visto un +58% di veicoli commerciali immatricolati.
Veicoli commerciali immatricolati per utilizzatori
Lasciando da parte le autoimmatricolazioni - la prassi per i concessionari di intestarsi i veicoli, comunque in calo rispetto al 2019 - il report dell’UNRAE fornisce anche dati interessanti per quanto riguarda le destinazioni di utilizzo dei veicoli.
18501 e 36080 sono stati i veicoli commerciali intestati rispettivamente a privati e società. In entrambi i casi si è registrato un aumento delle immatricolazioni di circa sei punti percentuali sul 2019 (+6,1% e +6,2%).
Dati meno entusiasmanti arrivano dal comparto del noleggio furgoni. I veicoli immatricolati con la formula del noleggio a lungo termine sono stati 17395, 846 in meno rispetto al 2019 (-4,6%), mentre quelli destinati al breve termine sono stati 4675, a fronte dei 4935 del 2019 (-5,3%).
Bisogna riconoscere che il noleggio a lungo termine registra comunque una buona prestazione nel complesso: di 80601 veicoli più di uno su 5 è stato immatricolato con questa formula, a testimonianza del fatto che si tratta di una soluzione che piace al mercato.
Per alimentazione
Dati interessanti si possono notare anche guardando i veicoli immatricolati per tipo di alimentazione.
Si tratta di dati particolarmente significativi, perché a parità sostanziale di veicoli immatricolati possiamo notare come le nuove tecnologie si stiano facendo strada nel mercato.
Naturalmente, la stragrande maggioranza dei veicoli immatricolati (68754 su 80601) è diesel, con solo una leggera flessione rispetto al 2019 (-2,4%).
Tra i restanti 11847, crollano benzina (-29,9%) e metano (-46,8%) ed esplodono invece le soluzioni ibride (+8234,5% !) con 4584 veicoli immatricolati a fronte dei 55 del 2019. Crescono in maniera significativa anche i veicoli commerciali elettrici, con un +135% sul 2019. Da notare, infine, anche la crescita del GPL, con un +17,4% sul 2019.
Vedremo se nel prossimo semestre i dati rimarranno tali e se - com'è probabile - vedremo un’ulteriore crescita delle motorizzazioni ibride ed elettriche.