Le perle della domenica

Il bello della XIV giornata di A per quelli che se lo sono perso

Il bello della XIV giornata di A per quelli che se lo sono perso
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CHE GOL!

Un rimbalzo da sogno, un controllo volante e un tiro più rapido di una saetta. Il gol di giornata è di Bruno Fernandes, portoghese, l'uomo che oggi (a detta del suo agente) doveva essere "alla Juve, alla Roma, al Milan o all'Inter". Invece è a Udine. Quello che segna contro i nerazzurri è un lampo nel cielo e fa gridare Roberto Mancini: "Sono incazzato nero" dirà a fine partita. Ma di fronte a tanta bellezza non si può che restare a guardare. Bruno Fernandes lo aveva detto prima della partita: "A Milano? Ci andiamo per vincere". Da quando Stramaccioni ha scoperto questo generoso centrocampista dai piedi fini, ha deciso di non privarsene più. "E' l'uomo di raccordo tra il centrocampo e l'attacco", e se lo dice Strama.

 

http://youtu.be/_H_InMuZUOg
L'UOMO IN PIU'

L'uomo che invece dà al Genoa la possibilità di sognare anche più del previso è Diego Perotti. Ad affondare il Milan ci pensa Antonelli, l'ex, è vero. Ma a far impazzire i rossoneri è l'argentino che un tempo voleva mezza Europa. In Spagna, al Siviglia, lo chiamavano el Monito, la scimmietta, ma qui da noi sembra più un bel fantasista, uno vero, uno di quelli che ci eravamo abituati ad ammirare negli anni Ottanta e che poi sono spariti. A fine partita Diego ha le lacrime agli occhi. "E' un momento magico. Sono felice di essere qui. Non dobbiamo fermarci, restiamo uniti".

 

http://youtu.be/mDvxCbq-e6U
SHOW-TIME

Comunque sia, Inter-Udinese resta una delle più belle partite di giornata. Il dominio nerazzurro del primo tempo si concretizza al 44' con il vantaggio di Icardi, ma la benzina finisce presto. Anche perché l'Udinese corre con intelligenza, coprendo gli spazi. Così, dopo un primo tempo guardingo e di sacrificio, nel secondo i friulani mettono il turbo e ribaltano la partita e l'idea che l'Udinese non possa aspirare all'Europa è tutt'altro che un sogno. Prima segna Bruno Fernandes (15') e poi realizza il bis Thereau (26') su retropassaggio di Palacio da film dell'orrore. E' la vendetta di Stramaccioni.

HANNO DETTO

A Sky Massimo Mauro fa i complimenti ad Antonelli dopo il gol che ha tagliato le gambe al Milan: "Certo che tuo papà era un'altra cosa. Lui al pallone gli dava del tu…". Del voi, invece, glielo dà Guglielmo Tell Stendardo. Dopo il gol sciupato contro il Cesena interviene l'animo gentile di Mauro: "Eh, facile dirlo da qui. Tutto il popolo del "quello lo segnavo anch'io" dovrebbe provare a stare lì, in campo". Chi invece scapperebbe volentieri è Donadoni. Ennesima sconfitta del Parma. In tribuna spunta un tizio travestito da "Tristo Mietitore", con la falce e la maschera, iniziativa del bookmakers irlandese Paddy Power. In tribuna ci sono anche i nuovi proprietari del Parma. Una cordata russo-cipriota. E l'allenatore: "Spero di portarli conoscere". Praticamente: gesti apotropaici a tutto spiano.

 

http://youtu.be/M9TC8o4s_7g

 

RISULTATI E CLASSIFICHE

14° Giornata:

FIORENTINA-JUVENTUS 0-0
ROMA-SASSUOLO 2-2 (Doppietta di Zaza, doppietta di Ljajic)
TORINO-PALERMO 2-2 (Rigoni, Martinez, Dybala, Glik)
NAPOLI-EMPOLI 2-2 (Verdi, Rugan, Zapata, De Guzman)
GENOA-MILAN 1-0 (Antonelli)
ATALANTA-CESENA 3-2 (Doppietta di Defrel, Benalouane, Stendardo, Moralez)
PARMA-LAZIO 1-2 (Palladino, Mauri, Anderson)
INTER-UDINESE 1-2 (Icardi, Bruno Fernandes, Théréau)
CAGLIARI-CHIEVO (oggi, ore 19)
VERONA-SAMPDORIA (oggi, ore 21)

LA CLASSIFICA: Juventus 35; Roma 32;  Genoa 26;  Napoli 24; Lazio 23; Sampdoria 22*; Milan, Udinese 21; Fiorentina 20; Sassuolo 19; Palermo 18; Inter 17; Empoli 15; Verona*, Atalanta 14; Torino 13; Cagliari 11*; Chievo 10*; Cesena 8; Parma 6.
*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: Palermo-Sassuolo, Lazio-Atalanta, Juventus-Sampdoria, Parma-Cagliari, Udinese-Verona, Genoa-Roma, Cesena-Fiorentina, Milan-Napoli, Empoli-Torino, Chievo-Inter.

MARCATORI: 9 gol: Tevez; 8 gol: Callejon, Icardi; 7 gol: Menez, Higuain, Di Natale, Dybala; 6 gol: Matri, Honda, Djordjevic, Ljajic; 5 gol: Osvaldo, Théréau, Cassano.

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