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Bergamospia (si dice, non si dice) Dottori, c'è una Porsche da spostare

Bergamospia (si dice, non si dice) Dottori, c'è una Porsche da spostare
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Che cosa si dice, che cosa si scrive, ma soprattutto cosa non si dice e non si scrive (solitamente) della nostra città. Tra sussurri e grida una raccolta indiscreta.

 

Colantuono, il solito orgoglioso

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Alla vigilia della sfida in Coppa Italia con l'Udinese, il Corriere Bergamo intervista Stefano Colantuono e lo trova più orgoglioso che mai. L'esonero? «Nessun rimpianto. Ho pagato le partite con Fiorentina, Juve e Samp. Ma andatevele a rivedere, non avevamo demeritato». Gomez? «L'ho voluto io». Baselli? «Sapevo che quest'anno sarebbe stata la stagione della sua consacrazione». Grassi? «L'anno scorso mi opposi al suo prestito in B, perché avevo intravisto potenzialità più ampie rispetto a quelle di Baselli. L'intenzione, una volta raggiunta la posizione di classifica tranquilla, era quello di schierarlo». A quello ci ha pensato Reja, lanciandolo titolare fin da subito e confermandolo a San Siro e all'Olimpico. Senza aspettare di avere la salvezza in tasca.

 

All'ospedale di Romano c'è da spostare una Porsche

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Un cittadino di Romano si reca all'ospedale cittadino e nota una Porsche parcheggiata davanti alla rampa di accesso, in pieno divieto di sosta. Tre ore dopo, la fuoriserie è ancora lì. Il cittadino si indigna, scatta una foto e la spedisce al direttore generale Cesare Ercole, aggiungendo che a quanto pare non si tratta di un episodio isolato. La foto rimbalza anche sul gruppo Facebook “Città di Romano” e subito si scatena la caccia all'automobilista indisciplinato: le indagini social spingono i sospetti verso una dottoressa “recidiva”. «Avrà avuto un'urgenza...», la giustifica qualcuno. Vediamola in positivo: con la Porsche, almeno, sarà arrivata prima.

 

Fondazione-Gamec, scoppia la pace

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Pace fatta tra Gamec e Fondazione Bergamo nella storia. La seconda aveva intimato alla prima di rimettere “tutto come prima” della mostra di Cory Arcangel nella sala dei giuristi di Palazzo della Ragione. Senza considerare i 10mila euro spesi per le migliorie apportate (luce, arredi, pareti). Alla fine, il buon senso ha prevalso. A furia di email, il curatore Stefano Raimondi ha convinto la Fondazione che il restyling non era poi così malvagio, anzi. Pare che il nodo della questione fosse la mancanza di sfiati sulle coperture dei radiatori. Ma per quelli non servivano polemiche. Bastava un falegname.

 

Casazza, la preside canterà Adeste Fideles

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Ricordate il caso (vero o presunto, non si è capito bene) del coro natalizio vietato nella scuola di Casazza? Ebbene, la preside Antonia Savio ha tagliato la testa al toro annunciando che non solo Adeste Fideles si canterà, ma che sarà lei stessa a interpretare la prima strofa. «Ho una voce da mezzo soprano - ha spiegato all'Eco – L'auspicio è chiudere finalmente una polemica mediatica che non aveva ragione di essere, componendo ogni e qualsiasi malinteso fosse mai sorto». L'importante sarà evitare altre stecche.

 

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