Clinica Quarenghi, inaugurata la "palestra sul fiume"
di Giambattista Gherardi
“Dio vide e fece, i Quarenghi vedono e fanno”. È stato l’onore di una citazione evangelica illustrata da don Gianluca Brescianini al momento della benedizione a sottolineare il senso e la genesi della nuova “Palestra sul fiume” inaugurata sabato 18 gennaio alla Clinica Quarenghi di San Pellegrino Terme. Dopo l’ampliamento strutturale del 2018, con la creazione di un reparto di degenza dedicato ai pazienti solventi e l’implementazione di 14 posti letto (ora complessivamente sono 114), l’Istituto nato nel 1925 ha inaugurato un nuovo spazio rivolto ai pazienti ambulatoriali neurologici e ortopedici, in particolare nel post-trauma sportivo.
La nuova realtà è posizionata nel giardino affacciato sul fiume Brembo: una nuova palestra riabilitativa di oltre 220 metri quadrati, con ambulatorio medico annesso dedicato alle visite, eleganti spogliatoi inseriti in un ambiente con volte a botte e spazi comuni a servizio degli utenti. Il nuovo polo rappresenta il frutto di una recente opera di riqualificazione e ristrutturazione di un ex padiglione funzionale, nonché di alcuni locali ad esso adiacenti, da poco acquisiti. È collegato alla Clinica mediante un sottopasso e percorso da passeggiate oltre che da una pista di allenamento che lambisce il Brembo.
A segnalare il senso di continuità ed elegante competenza dell’ormai centenaria realtà sanitaria, è stato l’intervento iniziale di Maria Clara Quarenghi, figlia del fondatore. Un inno alla “bellezza”, che diviene qualità delle strutture e dei rapporti umani, che ha fatto il paio con una clip video di rara suggestione, dedicata al quotidiano impegno di medici, collaboratori e, soprattutto, pazienti.
“La “Palestra sul Fiume” - ha spiegato Michèle Quarenghi agli intervenuti - nasce dall’esigenza dell’Istituto di migliorare l’organizzazione dei propri spazi terapeutici, che, con nuove aree a disposizione, potrà offrire un percorso dedicato esclusivamente ai pazienti esterni, destinando invece le attuali palestre, poste al quarto piano della Clinica, al trattamento dei soli pazienti degenti. La palestra sul fiume potrà contare su un’apposita equipe multidisciplinare e specifiche apparecchiature d’avanguardia utili anche alla traumatologia dello sport”.
Al taglio del nastro, al fianco della grande famiglia Quarenghi, erano presenti il citato don Gianluca Brescianini, parroco e guida della Cet locale, il sindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi, il direttore generale di Ats di Bergamo, Massimo Giupponi e il presidente dell’Associazione Ospedalità Privata della Lombardia, Dario Beretta. Interventi di vivo plauso sono arrivati anche dall’onorevole Elena Carnevali, dalla senatrice Alessandra Gallone, dall’assessore regionale Lara Magoni. Presenti tanti amministratori della valle, autorità militari e rappresentanti di realtà sociali e sanitarie. Gli aspetti di organizzazione, cura, e multidisciplinarità della nuova realizzazione sono stati illustrati dal direttore sanitario Daniele Bosone. «Al centro - ha detto - ci sarà sempre la persona, non il trauma». Alla Clinica Quarenghi avviene esattamente da 95 anni. La nuova palestra è davvero l'ideale ciliegina sulla torta.