«Je préfère les fleurs»

Il dolce video di un bimbo parigino «Loro hanno i fucili, noi i fiori»

Il dolce video di un bimbo parigino «Loro hanno i fucili, noi i fiori»
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«Gli uomini cattivi non sono molto gentili», dice Brandon Le (6 anni) a Martin Weill, un giornalista francese de Le Petit Journal (notiziario di Franch Tv Channel Canal Plus), mentre se ne sta, stretto nella sua giacca a vento e protetto dal braccio del padre, davanti al Bataclan per la cerimonia di commemorazione. «Dobbiamo stare molto attenti perché dovremo cambiare casa», continua. E lì, in quel punto del video diventato virale, visto su Facebook da più di quaranta milioni di utenti, inizia la parte più bella. Quella in cui il padre, Angel Le, gli spiega, con poche parole semplici – tutte molto toccanti – come affrontare quella paura, che forse è piccina ma non per questo meno reale. «La Francia è la nostra casa, […] i cattivi ci sono dappertutto, […] loro hanno le armi, noi abbiamo i fiori e le candele». Il piccolo discorso finisce con un super tenero «Mi sento meglio» di Brandon.

 

L'innocenza dei bambini è tremendamente permeabile e questo padre, cercando di spiegare al proprio bimbo spaventato quanto è accaduto a Parigi, ha commosso tutto il mondo.I bambini, nella loro ingenuità, si fanno mille domande e la curiosità è strumentale anche per dare una risposta alle paure.Così, padre e figlio devono cercare insieme una risposta.É qualcosa che va oltre la politica ed una valida riflessione per chi quotidianamente pensa di dispensare soluzioni che in realtà, altro non sono che la causa dei nostri problemi.

Posted by Sorial Girgis Giorgio on Giovedì 26 novembre 2015

 

«Ora cammino per le strade e molte persone mi fermano per dirmi “Grazie per l’educazione che stai dando a tuo figlio” e sono davvero sorpreso», rivela Angel Le a CBC’s Daybreak Tuesday from Paris. E con molta semplicità risponde che le parole di rassicurazione gli sono uscite spontaneamente: «Mio figlio mi ha fatto una domanda a cui era molto difficile rispondere, così ho semplicemente detto le prime parole che mi sono venute in mente e quello che vedevo erano fiori, candele e persone che piangevano».

Brandon e Angel sono stati invitati anche in un programma tv per rispondere ad alcune domande, in presenza del giornalista che li ha incontrati e intervistati davanti al Bataclan: trovate il video (solo in francese) qui sotto. Brandon è naturalmente un po’ impacciato e molto dolce, il pubblico ride qua e là. Il padre si commuove, si sente ancora un po’ di paura nella sua voce. Ma al minuto 4:11, alla domanda: «Avete parlato a scuola di quel che è successo? E che vi siete detti?», Brandon risponde: «Io ho detto che preferisco i fiori». Il sorriso commosso del giornalista è il nostro. E non c’è niente da aggiungere.

 

https://youtu.be/PM2jhlOl_Tc

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