Notizie su Bergamo e provincia

Notizie su Bergamo e provincia (19-24 novembre 2018)

Notizie su Bergamo e provincia (19-24 novembre 2018)
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24 NOVEMBRE

 

1 – Svaligiavano camion in sosta. Colti in flagrante a Bergamo

La polizia stradale di Verona, Milano e Bergamo ha arrestato i sette presunti componenti di una banda accusata di essere specializzata nel razziare la merce trasportata da camion ed autoarticolati durante i periodi di sosta notturni. Le manette nei confronti dei sette, colti in flagranza di reato, sono scattate in provincia di Monza dopo il loro ultimo colpo portato a termine in provincia di Bergamo. Gli arrestati, tutti provenienti da comuni della provincia di Bari, erano nell'occhio degli investigatori, in particolare di quelli di Verona, che da diverse notti, assieme ai colleghi lombardi, avevano predisposto servizi mirati per intercettare il gruppo criminale, dopo una serie di furti commessi a danno di autotrasportatori.

2 – Il sindaco va da Prima, 103 anni. È la decana di Borgo S. Caterina

Lei si chiama Prima, ha 103 anni - nonostante non li dimostri per niente - e oggi ha offerto il caffè al sindaco Giorgio Gori durante la visita alle case comunali di via Cairoli a Borgo Santa Caterina. Parla solo in dialetto, ma non perde un colpo.

3 – Comunali, Pezzotta verso il no

Non si sa ancora quale sarà il candidato del centrodestra che sfiderà Gori. Pare, infatti, che l’avvocato Pezzotta, ex assessore di Tentorio, abbia detto «no grazie» ai suoi sponsor, rifiutando la candidatura per questioni lavorative. Il suo avviato studio d’avvocatura, infatti, non potrebbe fare a meno di lui per i prossimi quattro anni.

4 - Ancelotti: «Se a Bergamo ci saranno discriminazioni chiederemo di sospendere la partita»

Carlo Ancelotti ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Il suo è stato un pugno duro sul tema del razzismo negli stadi. Il tecnico nel Napoli ha infatti chiesto una presa di posizione netta contro i cori razzisti e le discriminazioni negli stadi: «Bisogna che in Italia si inizi a ragionare in modo diverso». Ancelotti ha speso inoltre parole riguardo alla partita del 3 dicembre, proprio a Bergamo contro l’Atalanta: «I tifosi in Italia devono cambiare atteggiamento, anche quelli napoletani. Abbiamo bisogno dell’energia dei nostri sostenitori, non che insultino gli altri. In trasferta ci faremo rispettare, c’è un regolamento che parla chiaro. Se ci saranno delle discriminazioni dagli spalti a Bergamo, chiederemo l’interruzione della partita».

5 - Cinema, la multisala di Treviglio riaprirà entro Natale

La notizia che tutti aspettavano è arrivata: entro Natale riaprirà il cinema multisala di viale Montegrappa. Le feste quindi sono salve e dopo otto mesi e mezzo di incertezze le sale torneranno a proiettare i film, per la gioia di grandi e piccini. A gestire la struttura, di proprietà della famiglia Mambretti di Cassano d’Adda, sarà la “Anteo Spa” di Milano, che ha già avviato i lavori di riqualificazione.

 

23 NOVEMBRE

 

1 – Auto contro moto in Valsassina. Coinvolto anche un bergamasco

Un motociclista 38enne morto e un ragazzino di 12 anni, in sella con lui, che versa in gravi condizioni al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. È questo il pesantissimo  bilancio dell’incidente che ha visto coinvolto ieri in Valsassina anche il trevigliese Davide P., 41 anni, conducente dell’auto che per cause ancora da accertare si è schiantata contro la moto su cui viaggiavano i due, zio e nipote. Stavano percorrendo un rettilineo lungo la strada che attraversa i piani di Balisio, in provincia di Lecco. Non è chiaro come sia avvenuto lo scontro con la Skoda guidata del trevigliese. La violenza dell’impatto  è stata impressionante. Sono stati alcuni automobilisti a chiamare i soccorsi e la centrale operativa di Areu ha inviato sul posto due ambulanze. Si è alzato in volo anche l’elisoccorso, dall’ospedale di Como. I medici hanno tentato in ogni modo di salvare il 38enne che si trovava in sella alla moto. A lungo hanno tentato di rianimarlo sul posto ma ogni tentativo è stato purtroppo vano: troppo gravi le ferite. Non è rimasto che constatare il suo decesso. Nel frattempo i medici del 118 si sono prodigati anche per il ragazzino di 12 anni, che ha riportato gravi traumi. Il giovanissimo è stato trasportato in codice rosso in ospedale a Bergamo. Illeso invece il trevigliese, sebbene sotto choc per l’accaduto. La vittima si chiamava Gabriele Orlandi Arrigoni  ed era residente a Pasturo. Grandissimo appassionato di sport ed in particolare di corsa in montagna era tra gli organizzatori della famosa manifestazione Zac Up, la skyrace del Grignone. Lascia la moglie Debora.

2 – Bossetti, depositate le motivazioni della Cassazione

«Numerose e varie analisi biologiche effettuate da diversi laboratori hanno messo in evidenza la piena coincidenza identificativa tra il profilo genetico di Ignoto 1, rinvenuto sulla mutandine della vittima, e quelle dell'imputato». Lo scrive la Cassazione nella motivazioni della sentenza a Massimo Bossetti, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio. L'evidenza scientifica, sottolinea, ha «valore di prova piena». In 155 pagine la Cassazione risponde ai venti motivi di ricorso della difesa, che sollevava diverse obiezioni, contestando la prova del dna, la “catena di custodia”, i kit utilizzati. La Cassazione biasima i «reiterati tentativi di mistificazione degli elementi di fatto», «amplificate da improprie pubbliche sintetizzazioni».

3 – Treviglio, droga sugli autobus che portano a scuola

Sono ripresi nell’ultimo periodo ad opera della Polizia di Stato i controlli straordinari nei pressi degli istituti scolastici di Treviglio per prevenire la diffusione della sostanza stupefacente tra gli studenti. In particolare nella mattinata di oggi il  personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Treviglio in collaborazione con la Polizia Locale munita di unità cinofila antidroga (Labrador Trevi), ha effettuato in via Michelangelo Merisio controlli sugli autobus che trasportavano studenti verso gli istituti scolastici, dove il cane ha annusato degli zaini che di recente erano venuti a contatto con della sostanza stupefacente. I controlli sono stati estesi nei marciapiedi adiacenti l’Istituto Cantoni, dove tra i giovani controllati dall’unità cinofila è stato sorpreso uno studente che lasciava cadere una piccola bustina, risultata poi contenere circa mezzo grammo di Marijuana. Accompagnato in ufficio per i relativi accertamenti, è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore. Simili controlli erano stati effettuati anche nei giorni precedenti sulla linea di autobus Lodi.Treviglio che fermano nella stessa zona. A bordo è stata rinvenuta, abbandonata per terra, sostanza stupefacente (hashish) per circa 6 grammi.

4 – Via Broseta, spalanca la portiera e manda al tappeto due donne

Capita, ai ciclisti, di dover schivare portiere aperte con una certa vemenza. Ma ieri mattina alle 10, in via Broseta, all’altezza della pasticceria “Gli Angeli”, due sorelle, una di 56 anni e una di 65, non ce l’hanno fatta ad evitare l’impatto: stavano viaggiando sulle loro biciclette e un’automobilista distratto non si è accorto del loro arrivo. Sono rimaste ferite entrambe: la più giovane è stata trasportata al pronto soccorso di Humanitas Gavazzeni, dove le sue condizioni non sono state giudicate gravi, mentre la 65enne si trova all’ospedale Papa Giovanni XXIII in terapia intensiva. I medici si sono riservati la prognosi.

5 – Cede il lucernario della ditta, cade dal capannone da 10 metri a Casazza

Non era lì per lavoro, ma per andare a trovare un amico che stava sistemando il tetto della B3 stampi di Casazza. Verso le 15, però, il 43enne (di Gaverina) in visita ha messo il piede dove non doveva: su un lucernario. Che ha ceduto, facendolo precipitare da 10 metri all’interno del capannone. Il ferito è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni ed è in prognosi riservata, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita.

6 – Arriva la Tenenza a Zingonia, l’Arma ha dato l’ok

Via libera del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri al progetto di trasformazione della stazione di Zingonia in Tenenza. Il parere favorevole è arrivato e i documenti sono stati inoltrati al ministero dell’Interno e a quello della Difesa per l’assenso definitivo. Si tratta della positiva conclusione di una storica battaglia, frutto del lavoro e della tenacia che vede gli amministratori locali, di qualsiasi colore politico, impegnati in prima fila da anni. Difficile infatti che il ministero neghi l’assenso dopo che lo stesso ministro Matteo Salvini si era interessato in prima persona alle sorti di Zingonia. A commentare per primo la notizia il deputato forzista Gregorio Fontana che aveva presentato una mozione in Parlamento: «Questo provvedimento sottolinea l’importanza strategica di un rafforzamento della presenza dei Carabinieri in questa area della Provincia di Bergamo, diventata negli anni una zona esposta in maniera crescente a fenomeni di criminalità di vario genere. Tuttavia, perché sia un risultato realmente positivo per tutto il territorio, occorre che si tratti di un reale aumento di organico e che le risorse aggiuntive assegnate alla stazione di Zingonia non siano sottratte ad altre realtà della Provincia di Bergamo, bensì la conseguenza di un aumento del totale degli effettivi assegnato alla nostra realtà territoriale, da sempre carente da questo punto di vista».

7 – Cassa integrazione a Bergamo, a ottobre ancora in calo

I dati aggiornati diffusi ieri dall’Inps ed elaborati dal Dipartimento Mercato del Lavoro della Cgil di Bergamo confermano la tendenza già registrata negli ultimi dodici mesi: stiamo assistendo al progressivo calo del ricorso alla cassa integrazione. Le ore totali di cassa integrazione autorizzate dall’Inps nel mese di ottobre sono state 152.012, contro le 747.304 di ottobre 2017 (-79,7%).

8 – Rally non autorizzato al centro commerciale

Motore caldo, chicane ad alta velocità e anche un fuoristrada imprevisto. Non è la telecronaca di un gran premio di Formula 1 ma le gesta spericolate di un giovane automobilista che ha pensato bene di usare i parcheggi vuoti del centro commerciale il Borgo per affinare le sue doti da pilota. Ma l’imprevisto quando si spinge l’automobile ad alte velocità è sempre in agguato. Il pilota non ha tenuto conto della fine della carreggiata ed è così finito in aiuola a lato del parcheggio. Per sua sfortuna però sulla traiettoria dell’ automobile fuori controllo c’era un idrante che una volta urtato ha cominciato a spruzzare acqua come un geyser islandese. A questo punto il pilota, con a bordo un coetaneo ha pensato bene di scappare non segnalando l’incidente. Nelle prime ore del mattino il personale del centro commerciale ha segnalato il danno alle autorità che in prima battuta hanno chiuso il gettito d’acqua. Sul posto la Polizia locale di Romano che ha passato al setaccio le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. Gli agenti sono così risaliti al proprietario dell’automobile, un albanese residente a Martinengo che però non era alla guida del veicolo. Il conducente è un giovane anche lui di nazionalità albanese che aveva in uso il veicolo, ed è stato sanzionato per non aver segnalato l’incidente e per non essersi identificato. Il proprietario dell’auto ora, attraverso l’assicurazione, dovrà rispondere dei danni provocati.

 

22 NOVEMBRE

 

1 – Schianto nel Cremasco, muore 16enne. Gravi due bergamaschi di 18 e 16 anni

È un ragazzo di 16 anni, Alessandro Mazzetti, di Villacampagna (Soncino, Cremona), la vittima del tragico incidente avvenuto poco dopo le 8 a Casaletto di Sopra, in via Soncino, in località Melotta. Ne parla il Giornale di Treviglio. Nel ribaltamento che ha coinvolto una Fiat Panda sono rimasti feriti anche i due amici. Sul posto sono giunti immediatamente i soccorritori della Croce verde di Soncino e della Croce rossa di Crema, ma per il 16enne non c’è stato nulla da fare. Ferito in modo grave il 18enne che si trovava alla guida, M.B., di Torre Pallavicina, trasportato in elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per un trauma cranico. Di Torre Pallavicina anche C.M., 16 anni, trasportato invece in codice giallo all’ospedale Poliambulanza di Brescia per un trauma toracico. I ragazzi, che frequentano l’Istituto Stanga di Crema, così come la vittima, si stavano recando a scuola. Sul posto anche due pattuglie della Polstrada di Cremona, i vigili del fuoco di Crema e i carabinieri della Compagnia di Crema per ricostruire la dinamica del tragico incidente. Sembra, però, che il giovane alla guida abbia perso il controllo dell’auto finendo prima contro un palo e poi in un fossato.

2 – Stazione, i capitreno denunciano (di nuovo) degrado, delinquenza e aggressioni

«Non parliamo di clochard né di persone ai margini della società: qui i miei colleghi e io vogliamo denunciare bande che delinquono, che spacciano e rubano, fuori e dentro la stazione ferroviaria di Bergamo. Individui che non esitano ad aggredire e a usare la violenza se, sulla loro strada, incontrano noi lavoratori delle ferrovie»: così Daniela Tripodi, capotreno e delegata Filt-Cgil per Trenord, torna a denunciare degrado e delinquenza sui binari della stazione del capoluogo orobico. «Questa notte, ad esempio, si è registrata un nuova rissa: stamane ne abbiamo visto le tracce, macchie di sangue a terra e su una colonna lungo i binari. Abbiamo poi saputo di turisti rapinati a bordo del treno per Milano delle 23: sembra che i rapinatori li abbiano minacciati brandendo bottiglie di vetro spaccate. Solo la settimana scorsa tre diversi capitreno hanno riferito di tre distinte aggressioni», prosegue la delegata. «Tutte e tre le vicende sono avvenute lungo la tratta Treviglio-Bergamo: nell’ultimo episodio, sabato 17 novembre sul treno 24794, sono stati aggrediti sia il capotreno che un agente della vigilanza. Quest’ultimo nella colluttazione ha battuto la testa a terra. L’aggressore, un ex detenuto che ha scontato una pena proprio per un’aggressione precedente, ha poi aspettato il capotreno davanti alla porta del deposito in stazione e lo ha minacciato». Appena il giorno prima, venerdì 16, questa volta a bordo del treno numero 24792, il capotreno in servizio era stato aggredito da un viaggiatore che gli ha sferrato un pugno al naso: «L’aggressore - aggiunge la delegata - ha risposto così al tentativo del collega di svegliarlo. Si tratta di un uomo che bazzica spesso in stazione.  Ripetiamo: non un senzatetto, ma qualcuno coinvolto in affari non chiari. Sceso dal treno, ha fatto perdere le proprie tracce nella stazione di Treviglio ovest». La delegata sindacale, a nome anche di tanti suoi colleghi (sono circa 50 i capitreno operativi al deposito di Bergamo) parla di «degrado che nessuno vuole risolvere e nei confronti del quale nessuno vuole intervenire. Trenord ha assunto alcune guardie della vigilanza privata, ma la misura è poco efficace: le guardie non possono nemmeno chiedere alle persone fermate di visionare i loro documenti». L’insicurezza in cui si trova a lavorare il personale di Trenord è, peraltro, la stessa che preoccupa anche gli altri lavoratori della stazione, ad esempio gli addetti alle pulizie. Uno dei problemi segnalati è che gli uffici della Polfer, la Polizia Ferroviaria, di notte e prima delle 7 del mattino rimangono chiusi: «Proprio quando servirebbe che restassero aperti - aggiunge la delegata -. Eppure solo noi sappiamo cosa vediamo ogni notte: ragazzine che vengo a cercare droga e nessuno sembra preoccuparsene». «Il problema è noto ed è stato denunciato non soltanto dal sindacato: abbiamo sostenuto (e in alcune occasioni promosso) iniziative che hanno tentato di risolvere la situazione. Qualcosa è stato fatto, ma evidentemente non è sufficiente», ha commentato oggi Marco Sala, segretario generale della Filt-Cgil di Bergamo. «Nell’ultimo periodo la situazione ha assunto tratti davvero preoccupanti soprattutto a danni dei lavoratori. Bene aver aumentato il presidio delle forze dell’ordine nelle ore diurne, ma occorrerebbe garantire la sicurezza anche in quelle notturne a tutela dei numerosi lavoratori che vi prestano servizio nelle fasce orarie più esposte».

3 - Il foyer del Teatro Sociale torna al suo splendore originale

Il ridotto del Teatro Sociale torna alla città dopo i lavori di restauro che l’Amministrazione comunale ha intrapreso nei mesi scorsi: giusto in tempo per l’apertura del Festival Donizetti Opera 2018, che proprio questa sera apre i battenti con il gala inaugurale. Il ridotto, 250 metri quadrati circa al primo piano del Teatro Sociale di via Colleoni a Bergamo Alta, è stato sottoposto a diversi interventi negli anni: il primo risale al 1972 quando il foyer fu destinato a mensa universitaria; il secondo al 1986, quando l’Università di Bergamo destinò il locale a biblioteca. Quando l’Ateneo di Bergamo lasciò casa Suardi, i locali del foyer sono stati abbandonati e lasciati a se stessi, non essendo interessati dal restauro del Teatro Sociale. Questo fino all’estate 2018, quando il Comune di Bergamo ha avviato un importante intervento di restauro per un importo di poco superiore ai 530mila euro: i lavori sono stati affidati all’impresa edile “Biffi Mario” di Mapello e si sono svolti in sinergia con la Soprintendenza, soprattutto per quello che riguarda la sistemazione degli affreschi emersi sul soffitto durante le lavorazioni e per la realizzazione del nuovo pavimento in seminato alla veneziana. Il foyer torna quindi oggi alla sua destinazione iniziale, quella di accoglienza degli spettatori: è stata aggiunta un’area bar e potrà essere utilizzato quindi come luogo di ristoro durante le pause teatrali; durante il periodo in cui il teatro non è attività, il ridotto potrebbe esser utilizzato per iniziative culturali extra teatrali, come conferenze o incontri.

4 – Metanfetamine in stile “Breaking Bad”, sequestrate ieri all’aeroporto di Orio

Per gli appassionati di serie televisive le «Crystal ice», cioè metanfetamine, sono note: il professor Walter White le produceva in un camper per pagarsi la chemioterapia, in Breaking Bad. Proprio quella droga, che può causare effetti devastanti sul sistema nervoso centrale, è stata sequestrata ieri all’aeroporto di Orio. È la prima volta e si tema una sua diffusione al dettaglio anche nel nostro territorio. A vederla sembra di trovarsi di fronte a piccoli cristalli di ghiaccio. Sono stati trovati dentro il trolley di un cittadino svizzero arrivato a Orio dall’Olanda: quasi tre chili e mezzo il quantitativo trovato tra i vestiti in valigia. Il 31enne non si è nemmeno premunito di nasconderla in un doppiofondo o avvolgerla in qualche prodotto che ne occultasse l’odore.

5 – Traffico internazionale di cocaina, 130 chili di droga sequestrati

Sono terminati questa mattina gli arresti da parte degli uomini del Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata-Gruppo Operativo Antidroga del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia. Si tratta di 32 provvedimenti di custodia cautelare in carcere nei confronti dei componenti di tre organizzazioni criminali transnazionali, di matrice albanese, dedite al traffico internazionale di cocaina. Una delle basi pare fosse proprio a Romano di Lombardia.

6 - Tribunale di Bergamo, 915 fascicoli in prescrizione in un anno

È polemica sull’emendamento al Ddl anticorruzione, in discussione alla Camera, che prevede l’interruzione dei termini di prescrizione dopo il primo grado di giudizio. Si rischia di avere processi infiniti, dicono gli avvocati penalisti. E la maggior parte dei procedimenti cade in prescrizione ben prima di approdare a un processo, tra l’altro. A Bergamo, in effetti, in un anno (il dato è riferito al 2017) sono finiti in prescrizione 915 procedimenti penali, di cui una larga maggioranza (724) prima anche del processo di primo grado. Carico di lavoro troppo alto: questo il problema.

7 – Eurogravure, lavoratori in protesta davanti alla Camera del Lavoro

Ancora braccia incrociate alla Eurogravure. Da martedì fino a oggi, giovedì, sono stati indetti scioperi blocco degli straordinari in tutti e quattro i turni (primo, secondo, terzo e giornata). Questa mattina i lavoratori si sono dati appuntamento a Milano davanti alla Camera del Lavoro.

8 - Botteghe d’Inverno: caldarroste e piatti della tradizione nell’Isola

L’associazione amici di Carvisi e Cabanetti presenta le Botteghe d’inverno. Domenica 25, presso la sede dell’associazione, in via Carvisi 587 a Terno d’Isola, si terrà una giornata da trascorrere in famiglia tra caldarroste, banchetti e piatti della tradizione. La giornata si terrà con il patrocinio del comune di Mapello, Bonate Sopra e Terno d’Isola. La collocazione delle due frazioni è molto particolare. Pur essendo un piccolo borgo, costituito da due vie e pochissime case, gli abitanti di questa zona si trovano divisi tra tre comuni. Realtà non sempre facile e che spesso si è rivelata problematica. Ed è proprio per questa particolare necessità che è nata l’associazione amici di Carvisi e Cabanetti.

 

21 NOVEMBRE

 

1 – Donizetti risuona per Città Alta. Nuovo sistema di filodiffusione

Gaetano Donizetti torna sulle strade della sua città. Le vie di Bergamo Alta risuoneranno (da lunedì a giovedì dalle 19 alle 20.30, venerdì e nel week-end in due fasce orarie quotidiane, 12-13,30/19-20.30) a partire da giovedì 22 novembre della musica del celebre compositore bergamasco: 24 casse, da piazza Mercato delle Scarpe, attraverso via Gombito, piazza Vecchia, via Colleoni, Piazza Mascheroni fino a piazza Cittadella, rappresentano la spina dorsale del sistema di filodiffusione realizzato dal Comune di Bergamo e VisitBergamo in occasione dell’edizione 2018 del Festival Donizetti Opera. Oggi pomeriggio e nel prossimo fine settimana la musica di Donizetti viene diffusa tra piazza Vecchia e piazza Cittadella, tra pochi giorni si concluderà l'attivazione di tutto il percorso lungo la dorsale che attraversa Bergamo Alta. La “playlist” è composta dalle arie più note come quelle del “Don Pasquale”, de “La fille du régiment”, “L'elisir d'amore”, “Lucrezia Borgia”, “Maria Stuarda” e “La Favorita”, ad alcune di più rara esecuzione, come “Emilia di Liverpool”, “Parisina”, “Caterina Cornaro”, “Betly” e “Rita”. La prossima settimana un sistema simile partirà anche nella zona delle stazione autolinee: la proposta musicale sarà decisamente diversa e inusuale, si tratta infatti del dj set «Donizetti techno», una composizione elettronica di 90 minuti dedicata alle opere del compositore su progetto di sperimentazione musicale curato da Jodi Pedrali, che fa parte dei Knobs.

2 – Luci di Natale, si parte. Domenica si accende il grande albero

Il Distretto Urbano del Commercio ha presentato oggi il progetto “Vie della Luce. Il Natale è nell’aria” che dal 25 novembre al 6 gennaio illuminerà il centro città, i borghi e Città Alta. Oltre 700 negozi contribuiranno ad illuminare la città; 387 nel cuore del centro con 30 vie coinvolte, 67 in Borgo Santa Caterina, 100 in Borgo Palazzo, 65 per le vie di Città Alta e molti altri ancora in arrivo. Ad inaugurare il Natale lo speciale evento “Luce al Natale. Lo spettacolo” con l’accensione del grande albero che avverrà domenica 25 novembre alle 17.30 in Piazza Matteotti: un vero e proprio spettacolo di luci scintillanti, suggestivi canti natalizi, trampolieri luminosi e l’imperdibile sorpresa finale ispirata alle magiche “Boules de neige” (palle di vetro con neve), che incanterà grandi e piccini portando l’atmosfera natalizia in tutta la città.

3 - Sagra del tartufo nero bergamasco nel nuovo PalaSpirà

Tutto pronto per l’attesa Sagra del tartufo, giunta alla nona edizione e che si svolgerà domenica nel nuovo PalaSpirà fresco di inaugurazione, in via Sant’Antonio. A soddisfare i palati più raffinati ci saranno piatti tipici a base di tartufo nero bergamasco, diverse etichette di vini e ottima birra. Piatto del re della sagra sarà come sempre polenta, uova e l’immancabile tartufo. Dalle 9 fino a tarda sera ci saranno stand di espositori e vendita dei prodotti tipici come tartufi freschi, vini, formaggi, salumi, miele, olio, marmellate e prodotti enogastronomici vari. Saranno presenti anche espositori e prodotti del Distretto Agricolo Bassa Bergamasca. Dalle 10.30 gara di ricerca per cani da tartufo al PalaSpirà, alle 12 apertura delle cucine, alle 18 aperitivo e alle 19 possibilità di cenare con intrattenimento musicale. L’organizzazione assicura il servizio di ristorazione per mille persone a pranzo e seicento a cena ma fa sapere che non si accetteranno prenotazioni per i posti a tavola.

4 – Una stella Michelin nel Bresciano grazie a uno chef bergamasco

C’è una stella Michelin bergamasca, ma nel Bresciano. A conquistarla lo chef Simone Breda (studi all’alberghiero di San Pellegrino) che con la fidanzata Liana Genini, anche lei bergamasca, gestisce il Sedicesimo Secolo a Pudiano di Orzinuovi. Il menù del locale è basato sulla stagionalità dei prodotti, e sulla maestria nel cucinare risotti. Il ristorante è stato aperto due anni e mezzo fa, dopo che Simone ha fatto esperienza nelle cucine di Gualtiero Marchesi e Moreno Credroni.

5 – Alex, il “pusher dei giovani” è stato arrestato a Caravaggio

Alex, il “pusher dei giovani”, arrestato a Caravaggio. A finire in manette è stato il 35enne marocchino Ez Zine Rabi, ma nell’ambiente era conosciuto appunto da tutti con il soprannome di Alex. Lo straniero, con alle spalle già altri precedenti specifici, secondo l’analitica ricostruzione investigativa svolta dai militari del Nucleo Operativo, dal 2014, aveva messo in piedi una fitta rete di spaccio di hashish e cocaina “su piazza” sul territorio di Caravaggio. Diverse decine i clienti dell’extracomunitario spacciatore seriale, per lo più giovani e giovanissimi di Caravaggio e della Bassa Bergamasca.

6 – Seriate, malore sul lavoro: muore 53enne di Villa di Serio

Si è sentito male mentre stava lavorando in azienda ed è morto. Un operaio di 53 anni di Villa di Serio ha perso la vita alla Aesys di Seriate. Il malore alle 7.45 di stamattina. Sul posto un’ambulanza e un’automedica, ma i soccorsi non hanno potuto fare molto. L’uomo è stato trasferito all’ospedale di Seriate, ma non si è ripreso.

7 - Hotel Cabina, domani al via l’intervento di pulizia

Hotel Cabina di Capriate: domani, giovedì, è previsto l’inizio dei lavori per eliminare lo stato di degrado in cui si trova la struttura. Tra le operazione in programma, la messa in sicurezza degli ingressi per evitare intromissioni, lo smaltimento dei rifiuti accumulati all’interno, e la pulizia delle recinzioni. L’intervento è stato comunicato dal sindaco Vittorino Verdi al Consiglio comunale, nel corso della seduta di venerdì.

8 - Richiedente asilo arrestato per droga: spacciava vicino all’oratorio

Era ospite di una comunità alloggio di Salvirola, nel Cremasco, come richiedente asilo per motivi umanitari. Ma per arrotondare il  “pocket money” concesso dalle coop che gestiscono l’accoglienza, si era anche messo a spacciare droga in bicicletta, in un parcheggio accanto all’oratorio di Offanengo. A finire in manette ieri è stato un ragazzo cittadino del Gambia. Sono stati alcuni genitori di ragazzini che frequentano l’oratorio di Offanengo a insospettirsi, vedendolo gironzolare nei giorni scorsi in zona. Hanno quindi allertato i carabinieri che hanno cominciato un’attività di osservazione. Il traffico su piazza che faceva capo al ragazzo è stato subito chiaro.

 

20 NOVEMBRE

 

1 – Andava a montare le luci natalizie il 42enne di Trescore morto ieri

Il fratello minore Stefano è morto nel 2012, a 30 anni, in un terribile incidente a Pedrengo. Ieri, invece, è stato lui, Marco Belotti, 42enne di Trescore, a lasciare nel dolore la moglie Tiziana e i tre figli, Matteo, Emma ed Elisa, la mamma Mimma e il papà Ilario. La famiglia è nota in paese per aver gestito una bottega di alimentari in via Brembati. Elettricista, Marco, ieri alle 8.30, si è accasciato per un malore nel magazzino che gestiva in via Deledda. Stava andando a installare le luminarie natalizie.

2 – Esce di strada e va a finire contro un’autodemolizione

Dopo essere uscito di strada, è finito, guarda caso, proprio contro il cartello di un’autodemolizione. Sinistro senza gravi conseguenze ma dal risvolto comico ieri a Treviolo. Protagonista un 22enne di origine marocchina, A. E. F, domiciliato in paese ma residente in un altro comune della provincia.

3 - Ciesse Srl di Ciserano in liquidazione, domani sciopero e presidio

La notizia è arrivata inaspettata e ha gettato lavoratori e sindacato in uno stato di grandissima apprensione: tutto l’organico, cioè i 14 lavoratori, della Ciesse srl in liquidazione di Ciserano verrà trasferito dal 1° gennaio a Trevenzuolo, in provincia di Verona, cioè a 130 km di distanza. A Ciserano, infatti, la produzione di scambiatori di calore si fermerà. Subito la Fiom-Cgil ha proclamato uno sciopero con presidio per domani, dalle 8 a mezzogiorno.

4 – Starbucks, non solo Frappuccino. Venderà dei dolci fatti a Clusone

Oggi a Milano apre il secondo negozio di Starbucks, in corso Garibaldi. Una caffetteria classica per il marchio, con logo a Sirena, e non un progetto speciale come la Reserve Roastery di piazza Cordusio. Si potrà bere il Frappuccino in bicchiere di carta, oltre naturalmente all’espresso. E per dare alla multinazionale del caffè un’anima gourmand Percassi, a cui si deve lo sbarco del brand in Italia, è andato alla ricerca dell’eccellenza nel food, come scrive oggi il Corriere della Sera Bergamo. Ha trovato nella sua Clusone l’Atelier della famiglia Maringoni (ol Pastissér), «che con il supporto di Starbucks ha costruito un centro di produzione e farà da centro di ricerca gastronomica». Un bel colpo.

5 – Amazon (forse) alla conquista anche di Cividate al Piano

Se ne parla già da un po’ e ora le voci si fanno più insistenti, ma la conferma non c’è. Ci sarebbe ancora Amazon dietro la trattativa in corso per l’acquisto del maxi appezzamento di terreni (183 mila metri quadrati) in località Cascinone a Cividate al Piano. Nascerebbe uno dei più grandi centri logistici a livello europeo, con mille posti di lavoro possibili.

6 – Ritrovato grazie a Facebook il 62enne sparito da Clusone

«Ringraziamo il Soccorso Alpino, la Protezione Civile, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e tutti i volontari e amici che in queste ore non hanno smesso un attimo di cercare il nostro caro Severo». Così la famiglia Carrara di Clusone ha ringraziato chi si è dato da fare per cercare Severo Carrara. Anche se poi, per il ritrovamento del 62enne in stato confusionale, è stato vitale Facebook: intorno alle 9 di domenica, infatti, una signora ha riconosciuto il 62enne in zona Poltragno, a Lovere. Ora l’uomo si trova ricoverato all’Ospedale di Alzano Lombardo per accertamenti: non ricorda niente di quanto è accaduto.

7 - Auto in fiamme sul cavalcavia tra Treviglio e Caravaggio

Ieri sera alle 19.15 auto in fiamme sul cavalcavia tra Treviglio e Caravaggio dopo uno scontro con un'altra macchina. Sul posto la Croce rossa di Treviglio in codice giallo per soccorrere una bambina di due anni trasportata poi in ospedale a Treviglio in codice verde. Allertato anche il Commissariato di Treviglio, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito in modo grave.

8 - Decreto Sicurezza, anche Guia Termini tra i 19 deputati grillini contro Di Maio

C’è anche la trevigliese Guia Termini tra i 19 deputati pentastellati firmatari di una lettera indirizzata al capogruppo Francesco D’Uva per esprimere il disappunto nei confronti del Decreto Sicurezza e Immigrazione che conterrebbe disposizioni contrarie alle linee guida del Movimento Cinque Stelle e assenti nello stesso contratto di Governo. Per questo hanno presentato otto emendamenti pur consci dell’importanza di questo decreto per la Lega. Senza voler incrinare i già delicati equilibri di Governo i 19 deputati del M5S hanno voluto comunque sottolineare alcune criticità che si augurano possano essere superate durante l’iter per l’approvazione.

 

19 NOVEMBRE

 

 1 - Anziano di Sondrio trovato a Treviglio. “Adottato” da carabinieri per un giorno

Stamattina i carabinieri di quartiere della stazione di Treviglio, insieme al loro comandante, hanno soccorso un 88enne, individuato in stato confusionale nell’area antistante la Stazione Ferroviaria di Treviglio Centrale. L’anziano, proveniente da Sondrio, probabilmente in un momento di perdita temporanea della memoria, è stato rintracciato nella Bassa Bergamasca da una pattuglia di militari. Notando subito lo sguardo e il comportamento “smarrito” dell’anziano, i carabinieri si sono avvicinati. Hanno chiesto supporto a un medico per controllare lo stato di salute dell’88enne. Nessun problema di carattere fisico, ma soltanto una temporanea difficoltà mnemonica dell’uomo legata all’avanzata età. Dopo averlo accompagnato in caserma a Treviglio, i carabinieri hanno dato il via agli accertamenti. Hanno individuato e avvisato il figlio dell’88enne, in questi giorni all’estero per lavoro, che a sua volta ha avvisato un parente domiciliato a Bergamo. Nel frattempo, arrivata l’ora del pranzo, l’anziano ha consumato nella mensa interna dei carabinieri, come ospite improvvisato, un pasto caldo, sicuramente rifocillante viste le temperature rigide di oggi. Poco fa, l’epilogo a lieto fine, con il riaffidamento dell’uomo alla nipote da parte dei carabinieri.

2 – Neve sulle nostre montagne: immagine dalla Val Brembana

 

Un nostro lettore, Fabrizio Barbieri, ci ha inviato questa bella immagine della neve caduta copiosa oggi in Val Brembana: dieci centimetri circa. La fotografia è stata scatta in una baita a circa 1.600 metri di altitudine, tra Carona e il rifugio Calvi.

3 – Demolito il muro di cinta accanto alla sede Enaip all'ex Gres

«Il Comune di Bergamo - annuncia l'Assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla - è intervenuto nei giorni scorsi per demolire il muro posto nell’area dell’ex gres in Via San Bernardino, muro spesso oggetto di segnalazione da parte dei residenti a seguito di alcuni episodi di disagio avvenuti in passato. Al posto del muro è stata installata una recinzione metallica, mentre nei pressi dell’edificio che ospita l’Enaip sono stati posti due cancelli che ne delimitino l’area per un costo complessivo di 29.000 euro». Si tratta della terza novità in pochi giorni per il quartiere, che proprio la scorsa settimana è stato oggetto dell’intervento di asfaltatura di via San Bernardino (nel tratto tra la rotonda con la circonvallazione e l’intersezione con via Spino) e interessato dall’accordo tra Comune di Bergamo ed Enaip per la riqualificazione di oltre 1600 mq dell’edificio dell’ex Gres, destinato ad accogliere progetti di formazione al lavoro e continua. Previsti infine nel prossimo anno i lavori di ampliamento della scuola del quartiere e la costruzione della palestra.

1 – Morta la 97enne rimasta ustionata nell’esplosione di S. Giovanni Bianco

Nulla da fare per Agata Boffelli, la donna di 97 anni che era rimasta ustionata giovedì nell’esplosione della palazzina di via Ceresa, a San Giovanni Bianco. È deceduta dopo una lotta con la morta durata tre giorni. Proprio dalla sua abitazione sarebbe partita la fuga di gas che ha provocato l’esplosione.

2 – 40mo arresto della Polizia Locale nel 2018, fermato spacciatore

La Polizia Locale del Comune di Bergamo raggiunge quota 40 arresti nell’arco del 2018: continua il lavoro di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e di presidio delle aree più delicate della città da parte del Comando di via Coghetti. L’ultimo fermo è notizia di giovedì pomeriggio scorso, quando gli agenti del Nucleo di Sicurezza Urbana ha arrestato in piazzale degli Alpini C.M.I, un 22enne residente in provincia di Bergamo individuato mentre spacciava marijuana. Gli agenti hanno sequestrato 6 grammi di sostanza: il giovane è stato processato per direttissima ieri mattina, il suo arresto è stato convalidato con rinvio a gennaio. Il trend degli arresti continua quindi a crescere e il risultato 2018 dà il segno dello sforzo che il Comune di Bergamo e il Comando di Polizia Locale stanno profondendo sul tema della sicurezza urbana. Consultando le cifre, il 2018 risulta essere un anno davvero record per la città: dai 12 arresti del 2011 si scese nel 2012 a 7, nel 2013 furono 13, 18 i fermati nel 2014, 14 e 15 rispettivamente nel 2015 e 2016, poi la crescita del 2017 con 28 persone fermate. Il 2018 quindi segna più del doppio degli arresti di ogni anno prima del 2017, un risultato di grande importanza e che testimonia il giro di vite contro lo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia Locale in città.

3 – Strattona una 70enne per l’elemosina: rifugiato rischia

Polizia locale in azione a Romano, dove alla stazione ferroviaria un ragazzo nigeriano del ’97, E.J, è stato denunciato a piede libero per aver inseguito e strattonato una donna di 70 anni di Romano, che aspettava il treno. È successo nei giorni scorsi. Secondo diversi testimoni, il ragazzo aveva chiesto l’elemosina a molti viaggiatori presenti in stazione. Pendolari, perlopiù, ma in particolare con l’anziana signora residente in città si era mostrato particolarmente insistente. Tanto da inseguirla e strattonarla, dopo l’ennesimo rifiuto. Sul posto erano già presenti due agenti della Polizia locale, per un pattugliamento di routine. Allertati dai pendolari, gli agenti hanno subito fermato il ragazzo che è stato inseguito, fermato e denunciato a piede libero. Risulta essere un richiedente asilo, ospite e da alcuni mesi in una struttura di accoglienza del Bresciano, gestita da una cooperativa. Ora la denuncia, trasmessa anche alla Procura di Brescia, rischia di avere ripercussioni sull’iter per la concessione della protezione internazionale.

4 – Tentata aggressione a Zingonia, donne fuggono in auto

Stava percorrendo Corso Europa, Zingonia, in auto con le proprie figlie. Era ferma al semaforo davanti al Palace Hotel quando improvvisamente un uomo ha tentato di aprire le portiere e salire in macchina. Momenti di vera paura per la donna residente nella zona che fortunatamente aveva le chiusure di sicurezza attivate. «Era un uomo di colore con un cappotto marrone – ha detto la donna – ha tentato di salire in auto e si è buttato sulla macchina. Presa dal panico ho schiacciato l’acceleratore e sono passata con il rosso. Anche perchè ero da sola in auto con le mie figlie. Lui ci è corso dietro e ha tentato di tagliarci la strada mentre facevo la curva». La donna ha immediatamente sporto denuncia ai carabinieri che ora stanno vagliando le immagini delle telecamere per risalire all’identità dell’uomo. I fatti risalgono alla notte tra venerdì e sabato.

5 - Guida in stato di ebbrezza, 55enne finisce agli arresti domiciliari dopo sei anni

È finita con la notifica di un ordine di detenzione ai domiciliari, ieri, la vicenda di un 55enne di Dalmine che ormai sei anni fa era stato pizzicato ubriaco alla guida dai carabinieri, durante un controllo di routine a Bergamo. La curiosa vicenda penale dell’uomo era cominciata durante una “retata” dell’Arma per la prevenzione delle “stragi del sabato sera”. Denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza, era finito a processo e alla fine era arrivata la condanna. Ma dal momento che l’uomo aveva alle spalle alcuni precedenti, non è stato ammesso all’affidamento in prova ai servizi sociali, una delle misure alternative alle misure restrettive che consiste nello scontare la pena eseguendo lavori socialmente utili per la durata della condanna. Così, diventata esecutiva, la condanna a quattro mesi dovrà essere scontata ai domiciliari. Ieri l’uomo è stato raggiunto dall’ordinanza dell’ Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Bergamo.

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