Notizie su Bergamo e provincia

Notizie su Bergamo e provincia (2-7 luglio 2018)

Notizie su Bergamo e provincia (2-7 luglio 2018)
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7 LUGLIO

 

1 – Schianto a Longuelo, ferita una 73enne. In mattinata Circonvallazione in tilt

Nella tarda mattinata di sabato 7 luglio, all’altezza di Longuelo, sulla Circonvallazione, una donna di 73 anni alla guida di un’auto si è andata a schiantare contro la cuspide che divide il proseguimento della strada dallo svincolo. La signora arrivava da Seriate e stava guidando verso Curno quando ha perso il controllo della vettura, probabilmente per un malore. I soccorsi hanno ricoverato d’urgenza la donna al vicino ospedale. Le sue condizioni sono gravi, ma non è in pericolo di vita. Per diverso tempo lo svincolo è rimasto chiuso al traffico per permettere l’intervento dei soccorritori e delle forze dell’ordine, mandando in tilt il traffico l’ungo l’arteria stradale. Soltanto alle 14.30 lo svincolo è stato riaperto al traffico.

2 – Rubava provviste dei voli Ryanair: denunciato un uomo di 40 anni

Stando alla ricostruzione della Guardia di Finanza dell’aeroporto di Orio al Serio, un uomo di 40 anni, di origine albanese, autista di uno dei camion che trasporta le “provviste” dei voli Ryanair, rubava della merce per poi portarsela a casa. La scoperta è stata fatta in seguito a diverse segnalazioni e a un pedinamento dell’uomo, che nascondeva la refurtiva in una cabina elettrica dismessa al Centro Galassia di Bergamo. In seguito alla perquisizione, sono stati trovati ben 2.600 prodotti, che poi l’uomo rivendeva ai clienti del b&b che gestisca in città. Il valore complessivo del furto si aggira sui ventimila euro. L’uomo è stato denunciato e, ovviamente, rischia il licenziamento.

3 – Ragazzo pedina donna sul pullman e poi le ruba la collanina d’oro

La mattina di venerdì 6 luglio, poco prima delle 10, una donna di 69 anni, residente nel quartiere Monterosso, una volta scesa dal pullman s’è vista strappare dal collo la collanina d’oro (a cui era molto legata in quanto regalatele da suo marito) da un ragazzo di non più di 17 anni. È lei stessa ad aver raccontato l’accaduto a L’Eco di Bergamo: «Insieme a me, dal bus è sceso un ragazzo. Mi ha chiesto informazioni per andare in centro, io gli ho detto che aveva sbagliato e doveva prendere il pullman dall’altra parte della strada. Poi ho notato che mi seguiva mentre parlava al telefono. Una volta fuori dalla mia abitazione, mi ha detto che doveva trovarsi con un amico in un parchetto e mi ha chiesto dove si trovasse. Gli ho detto che qui vicino ce n’è uno». Ed è a quel punto che il giovane, sfruttando un momento di distrazione della donna, le si è avvicinato e le ha strappato la collanina per poi fuggire e sparire.

4 – Incidente in moto nella notte, grave un 24enne di Rovetta

Alle 5 circa della mattina di sabato 7 luglio, un ragazzo di 24 anni di Rovetta ha fatto un incidente mentre percorreva via Vittorio Veneto in sella alla sua moto. Ancora poco chiara la dinamica dei fatti. Certo è che le condizioni del giovane sono parse subito gravi e così è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.

5 – Nembro, 80enne investito mentre andava in bicicletta. È grave

La mattina di sabato 7 luglio, in via Marconi a Nembro, un uomo di 80 anni che stava percorrendo la strada in sella alla sua bicicletta è stato investito. L’uomo è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove si trova tuttora ricoverato. Ancora poco chiara la dinamica dei fatti, su cui stanno indagando le forze dell’ordine per accertare le responsabilità di quanto successo.

6 – Fontanella, moto contro auto. Perde la vita 61enne di Calcio

Un altro morto in moto questa mattina poco dopo le 10 nella Bergamasca. L’incidente è avvenuto lungo la circonvallazione XX Settembre, la nuova strada di Fontanella, nei pressi del distributore di benzina. Un’auto stava svoltando per fare carburante quando una moto stava sopraggiungendo dalla stessa direzione, forse impegnata in un sorpasso. Violento l’impatto. Un 61enne di Calcio, alla guida di una Ducati, è morto sul colpo. Inutile ogni soccorso. Presenti anche i carabinieri della zona.

7 – Corruzione in carcere, domiciliari per l’ex direttore Antonio Porcino

Sono stati concessi gli arresti domiciliari - a Reggio Calabria, ospite a casa di un amico della sorella - ad Antonino Porcino, ex direttore della casa circondariale di Bergamo, finito dietro le sbarre l'11 giugno scorso con l'accusa di turbativa d'asta, falso, corruzione, peculato e truffa ai danni dello Stato. Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Brescia. Contrari i pm, visto anche che fino ad ora Porcino non ha mai voluto parlare e non ha rilasciato alcuna memoria a sua discolpa.

8 – Stazione autolinee, partito il cantiere della riqualificazione

Transenne poste a chiusura della banchina contro il «muro» delle autolinee, quello usato per anni come dormitorio dai senzatetto. Ieri sono cominciati i lavori per la riqualificazione della stazione, con l’obiettivo di trasformarla in un biglietto da visita dell’intera provincia. A guardare i rimasugli dei vecchi cartelloni pubblicitari scrostati, che ricordano l’adunata degli alpini del 2010 o eventi del 2011, sembra impossibile.

9 – Sottotono la «shopping night» di ieri sera in centro

Mai parlare di flop. Il bicchiere va visto sempre mezzo pieno, perché è l’ottimismo che fa crescere l’economia. Però diciamolo: l’affluenza in centro, ieri sera, per la serata di «shopping in una notte di mezza estate», è stata piuttosto modesta. Ci ha messo del suo anche il forte temporale tra le 18 e le 19, che ha ritardato l’uscita di casa delle persone. Infatti dalle 22 in poi le cose sono migliorate. Prima, però, faceva quasi tenerezza vedere i vigili bloccare il traffico attorno a un’area pedonale quasi deserta.

10 - Foppolo, l’interrogatorio a Lima: «Pagavo Berera per poter lavorare»

La vicenda Foppolo va avanti. Ieri è stato sottoposto a un interrogatorio durato cinque ore Sergio Lima, l’imprenditore bresciano finito in cella con l’accusa di corruzione nell’ambito dell’inchiesta sulla Brembo Super Ski. Ha ammesso di aver versato soldi almeno in due occasioni nella speranza di ottenere appalti dalla società dell’alta Val Brembana.

 

6 LUGLIO

 

1 - Torri di Zingonia, uno spacciatore agli arresti blocca lo sgombero

Le torri di Zingonia, è cosa nota, dovranno essere abbattute entro l’inizio dell’anno prossimo. Proseguono senza sosta le attività in previsione della demolizione. Ma c’era un inquilino, nella torre Anna 2, che non poteva essere sgomberato per nessun motivo. Dopo l’incendio di lunedì scorso, 25 giugno, sopra il tetto dei condomini Athena, e un altro piccolo rogo, sempre di rifiuti, divampato nella giornata di mercoledì, il sindaco di Ciserano Enea Bagini ha emesso un’ordinanza per il ripristino delle condizioni igienico sanitarie della zona. Proprio oggi, venerdì, sono iniziati i lavori di derattizzazione a carico di Aler, a cui seguirà poi l’avvio della pulizia con lo smaltimento dei rifiuti. Nel frattempo è stato rilasciato il titolo abilitativo per la demolizione dei condomini, ulteriore passo avanti nella procedura di abbattimento. Ma, proprio nella torre Anna 2, quasi vuota e senza più acqua potabile, c’era un inquilino che non poteva assolutamente essere sgomberato. Si tratta di un marocchino che il giudice aveva ritenuto di sottoporre alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, proprio nell’appartamento dal quale sarebbe dovuto uscire in vista degli abbattimenti. Appartamento che, tra l’altro, non è allacciato all’acqua potabile. L’ennesima stranezza della giustizia italiana contro la quale né Aler, né il Comune né la Regione avrebbero potuto fare molto. Nell’appartamento occupato dall’uomo è stata però ritrovata della droga dai carabinieri. L’uomo è stato così arrestato e portato via e la situazione si è risolta da sola.

2 – Scontro a Mornico, grave un centauro: elisoccorso in azione

Grave incidente a Mornico al Serio poco dopo l’una di questo pomeriggio. Una motocicletta e un’automobile si sono scontrate poco fa sulla statale 573. Il motociclista è in gravi condizioni. La strada è stata momentaneamente chiusa al traffico. Sul posto sono intervenute due ambulanze. Per prestare soccorso al centauro, un uomo di 36 anni, è arrivato anche l’elisoccorso da Bergamo. Le sue condizioni sembrano al momento molto gravi. Nessuna ferita invece per il 71enne alla guida dell’auto.

3 – Fiamme in un appartamento a Pontida, anziana si mette in salvo

Le fiamme hanno distrutto parte di un appartamento in via Kennedy a Pontida; il rogo è stato spento dal pronto intervento dei vigili del fuoco. Ignote le cause dell’incendio, che ha avvolto completamente la camera da letto e in parte anche il soggiorno. La donna che abita nella casa, una signora anziana, è riuscita a mettersi in salvo dai vicini.

4 – Schiacciato da lastrone in cantiere. Muore un geometra bergamasco

Ennesimo incidente mortale sul lavoro. Questa volta è successo a Lonato del Garda. Vittima il geometra romanese Marino Cucchi, 59 anni, che stava lavorando all’interno di un cantiere. L’infortunio è avvenuto ieri, poco dopo le 11. Cucchi è stato colpito in pieno da un lastrone di cemento da 40 quintali. Immediata la richiesta di aiuto. Sul posto insieme alla Asst del Garda, ai Vigili del fuoco di Brescia e ai carabinieri di Desenzano, è intervenuta anche un’ambulanza della Croce rossa e l’eliambulanza da Brescia che ha poi trasportato Cucchi agli Spedali Civili di Brescia in condizioni disperate. Cucchi, però, non ce l’ha fatta. È morto poche ore dopo in ospedale. Il cantiere interessato è quello della lottizzazione dell’area “Catalpa” poco distante dal centro commerciale “Leone”.

5 – I passeggeri sono troppo pochi, salta la navetta per Astino

Ad Atb costava ben 250 euro al giorno. Troppi per il numero sparuto di passeggeri che trasportava. La navetta per Astino quindi, introdotta nel 2015 per Expo (quando l’ex monastero fu riaperto), è stato soppressa. L’assessore alla Mobilità di Bergamo Zenoni ne ha preso atto: «non ho avuto ragione di contrastare la scelta: il servizio non ha avuto successo».

6 – Bergamo prima in Lombardia per incidenti in scooter

Un’indagine di Das, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, ci dà una brutta notizia: quella bergamasca è la provincia lombarda con la più elevata frequenza di incidenti – uno ogni 3.096 abitanti - in scooter di piccola cilindrata (cinquantino), nonostante il loro numero sia ridotto del 48% tra 2007 e 2016.

7 - Monocarrozza sulla Cremona-Treviglio, l’assessore Terzi: «Disservizio intollerabile»

La monocarrozza utilizzata qualche giorno fa (ma non è di certo la prima volta) sulla Cremona-Treviglio ha fatto venire i brividi un po’ a tutti. Un «disservizio intollerabile», così l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Terzi ha commentato scagliandosi contro Trenord: «Abbiamo oltrepassato il limite di umana sopportazione».

8 – Più sicurezza a Treviglio, in arrivo 21 nuove telecamere

Più sicurezza a Treviglio, in arrivo 21 nuove telecamere. Il Comune parteciperà al bando regionale per l’assegnazione di cofinanziamenti per la realizzazione di progetti in materia di sicurezza urbana. In piazza Setti troveranno posto altre 14 telecamere (6 nella piazza e 8 nel parcheggio pubblico interrato) che si integreranno a quelle già esistenti; due telecamere saranno invece posizionate nella rinnovata piazzetta tra XXV Aprile e via Matteotti. È prevista poi l’installazione di un nuovo varco, composto da una telecamera a lettura targhe e da una telecamera di contesto, su via Aldo Moro, strada sempre più strategica vista la presenza del casello Brebemi e la prossima apertura del collegamento con la Rivoltana. Nell’ambito di questo progetto il Comune intende anche implementare (con l’installazione di altre tre telecamere sul territorio comunale) e ammodernare alcuni impianti esistenti soprattutto nel piazzale della Stazione Centrale, al fine di aumentarne la potenzialità. La spesa prevista ammonta a 58mila euro. In caso di esito positivo il finanziamento regionale sarà di 40mila; il restante sarà coperto dall’Amministrazione comunale.

 

5 LUGLIO

 

1 – La «cassaforte di Matteo Salvini» sarebbe in parte anche a Bergamo

Si intitola «Dov’è la cassaforte di Matteo» (senza punta interrogativo) l’inchiesta de L’Espresso sui «soldi nascosti della Lega». La sorpresa è che la cassaforte della Lega venga individuata a Bergamo, poi addirittura si sale in Val Seriana e si arriva fino a Clusone. Si parte da Via Angelo Maj al civico 24 di Bergamo dove ha sede l’associazione «Più voci» composta da tre commercialisti che avrebbero ricevuto bonifici che poi sono stati girati a Radio Padania e alla società che edita «Il Populista», un organo di informazione leghista on line.

2 – L’ultimo saluto a Marco: palloncini in cielo a Endine

Funerale affollatissimo, oggi, nella chiesa di Endine. Tantissima gente, soprattutto ragazzi e amici, hanno voluto dare l’ultimo abbraccio a Marco, morto per un incidente sulla statale 42 ad Albano. Sul sagrato decine di palloncini bianchi e un cartellone con le foto e le dediche degli amici. All’interno della chiesa, durante la funzione, è stato proiettato un filmato con le immagini del ragazzo nei suoi momenti felici.

3 – Cantiere al viadotto di Boccaleone. Otto mesi di lavori e 800mila euro

Dopo quasi 20 anni dall’ultimo intervento di manutenzione, il Comune di Bergamo metterà mano al viadotto di Boccaleone. Da qualche giorno è stato pubblicato il bando per affidare i lavori, 800mila euro per mettere in sicurezza, anche sotto il profilo sismico, la prima sezione dell’infrastruttura, nel tratto tra via Rosa e Boccaleone, particolarmente malandata.

4 - Evasione fiscale da 5 milioni di euro, tre denunciati

La Guardia di Finanza di Sarnico ha scoperto un’evasione fiscale per 5 milioni di euro posta in essere da una società operante nel settore della costruzione di edifici, con sede dichiarata sulla carta a Brescia ed effettiva a Castelli Calepio. Il servizio, nato dall’attività di ricerca evasori, si è sviluppato attraverso indagini di polizia giudiziaria, coordinate dal sostituto procuratore di Bergamo Davide Palmieri, nel corso delle quali sono stati effettuati accertamenti bancari, perquisizioni locali e sono state assunte informazioni da parte di professionisti, clienti, fornitori e dipendenti della società oggetto d’indagine. I finanzieri, nonostante la totale assenza di contabilità aziendale, sono riusciti a ricostruire il volume d’affari e i redditi non dichiarati dalla società ufficialmente amministrata da persone che fungevano da «teste di legno» – un bergamasco e un milanese – e a scoprire colui che la gestiva di fatto, un geometra di Villongo. Sono stati necessari diversi mesi di attività per risalire alle ristrutturazioni di edifici e alle costruzioni realizzate dall’impresa che è arrivata ad operare anche con picchi di 141 dipendenti, offrendo prestazioni a prezzi “fuori mercato” perché non venivano versate imposte dirette, IVA e contributi previdenziali ed assistenziali per i dipendenti, con il meccanismo delle compensazioni mediante l’utilizzo di crediti inesistenti. I responsabili della frode – i due legali rappresentanti succedutisi nel tempo e la persona che di fatto amministrava l’azienda – sono stati denunciati per i reati di omesse dichiarazioni, indebite compensazioni e distruzione della contabilità. Il gip del tribunale di Bergamo, Bianca Maria Bianchi, ha emesso un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche “per equivalente”, del profitto del reato, quantificato in 1.536.122 euro. I militari della Guardia di Finanza di Sarnico hanno potuto così sequestrare conti correnti bancari, immobili, autovetture, motoveicoli e quote societarie nella disponibilità degli indagati. Tra i beni sequestrati spiccano una lussuosa villa a Villongo e un’auto di grossa cilindrata che il geometra “dominus” della frode aveva fittiziamente intestato alla moglie (da cui secondo le indagini si sospetta si era separato solo formalmente e con la quale continuava a convivere), ma che non sono sfuggiti agli investigatori, che ne hanno ricondotto – grazie a mirate attività d’intelligence – la reale disponibilità all’indagato.

5 – Sottopasso allagato in stazione dopo il temporale a Verdello

Sottopasso allagato in stazione dopo il temporale a Verdello. Impossibile utilizzarlo tanto che, in molti, hanno dovuti attraversare i binari. Disagi poi anche per la circolazione dei treni. Anche a Zingonia il sottopasso si è allagato rendendo difficoltosa la circolazione delle auto. Ma i pompieri sono dovuti intervenire anche per piante danneggiate dai fulmini e cadute in strada. Una situazione tutto sommato contenuta rispetto alla tromba d’aria che si è abbattuta a Pozzo d’Adda. Qui danni ingenti e feriti hanno reso la notte un vero inferno.

6 – Ztl, una residente ha preso 31 multe in un mese

Atb e Giunta comunale sono al lavoro per avvertire chi ha un permesso per la ztl in scadenza. Altrimenti potrebbero ripetersi casi come quello di una donna che risiede in città, all’interno di una zona a traffico limitato: ha preso 31 multe nel giro di un mese perché si era dimenticata di rinnovare il pass. Il Comune le ha chiesto di pagare soltanto le spese di emissione, non le sanzioni. Ma lei si sente punita ingiustamente.

7 - Furto di gioielli al suo titolare, condannata

Una ventina di orologi, ma anche anelli con brillante, bracciali e collane. Preziosi rivenduti ai compro oro. Un’ex commessa è stata condannata a 3 anni per il furto nella gioielleria in cui lavorava, in Borgo Palazzo.

 

4 LUGLIO

 

1 – Tir perde liquido in strada a Filago. Due motociclisti cadono: feriti

Un tir diretto in un’azienda chimica ha perso del liquido, oggi pomeriggio a Filago, lungo la provinciale 155 (Ponte San Pietro-Capriate San Gervasio), per quasi 500metri in direzione di San Gervasio. La sostanza dispersa conteneva formaldeide, che ha reso estremamente scivolosa la rotatoria. Due motociclisti sono scivolati e caduti a terra e ferendosi lievemente alle braccia e alle gambe.

2 – Un bidello arrestato per spaccio, lavorava alla Cattolica

I carabinieri di Senago hanno tratto in arresto un 32enne, bidello all’Università Cattolica di Milano, per detenzione di marijuana ai fini di spaccio. L’uomo nascondeva 460 grammi di droga nella sua abitazione a Senago insieme a dei contanti ed a un bilancino di precisione.

3 - Quattordicesima a 76mila pensionati bergamaschi

Anche quest'anno, a luglio, arriverà una boccata d’ossigeno sotto forma di «quattordicesima» mensilità per tre milioni e mezzo di pensionati italiani. A Bergamo,  sono circa 76mila le persone che per età e reddito rientrano nei parametri per l’assegnazione della pensione aggiuntiva. Lo scorso anno sono stati quasi 60mila. La somma, fa sapere l’Inps, è stata accreditata lunedì 2 con il rateo di pensione del mese di luglio; potrà variare tra 336 e 655 euro a seconda del reddito e degli anni di contributi versati; e spetta a tutti coloro che sono in pensione da lavoro dipendente, pubblico e privato, e autonomo che abbiano compiuto 64 anni di età e il cui reddito personale annuo complessivo non superi le due volte il trattamento minimo. Quest'anno il tetto reddituale per aver diritto alla somma aggiuntiva è di 13.192 euro. Non vengono conteggiati quindi né il reddito del coniuge né i beni di proprietà del pensionato, se non costituiscono fonte di ulteriori redditi.  La somma viene corrisposta una volta l'anno e viene attribuita d'ufficio senza bisogno di alcuna domanda, anche se è comunque necessaria la dichiarazione dei redditi (con 730 o Red).

4 – Pumenengo, annega nell’Oglio sotto gli occhi del fratello

Annega nell’Oglio sotto gli occhi del fratello. Stavano pescando sulle rive del fiume quando entrambi, due fratelli di Chiari, sono finiti in acqua. Guglielmo Bonassi, però, non ce l’ha fatta. È successo ieri sera nel tardo pomeriggio a Pumenengo. I due, esperti pescatori, si erano sistemati sulla riva del fiume Oglio in via Finiletti, nei pressi dei Cascina Campagne. Alle 18, finito di lavorare, Guglielmo 56 anni e il fratello, di un anno più vecchio, hanno deciso di dedicarsi alla loro passione. Così hanno preso l’occorrente e si sono diretti al fiume. La dinamica di quanto accaduto subito dopo non è ancora chiara. Solo il 57enne, però, è riuscito a raggiungere la riva, mentre Guglielmo è stato inghiottito dalla corrente. Il fratello ha subito chiesto aiuto urlando a squarciagola ed è stato sentito dai residenti che hanno subito allertato i soccorsi. Sul posto anche oltre a un’ambulanza della Croce verde di Soncino anche i vigili del fuoco volontari di Romano e due equipaggi da Bergamo, oltre ai carabinieri e al primo cittadino di Pumenengo Mauro Barelli. Inutile qualsiasi tentativo di soccorrere il 56enne. Il suo corpo è stato recuperato solo diverse ore più tardi grazie all’intervento dei sommozzatori.

5 – Ex Riuniti, già demoliti 130mila metri cubi di edifici

Chi passa attorno al vecchio ospedale forse non se n’è reso conto, ma all’interno si è lavorato molto. Dal maggio 2016 le imprese di demolizione hanno mandato sul posto 35-40 persone e quelle di ristrutturazione (per il comando provinciale della Finanza) 30-35 dal gennaio 2017, con picchi di 100 nei momenti di maggiore attività. Sono stati rasi al suolo edifici per 130 mila metri cubi e 33.700 di superficie.

6 - RadiciGroup in forte crescita: boom fatturato e utili

Supera ampiamente il miliardo di euro il fatturato RadiciGroup 2017: il gruppo - che conta oltre 3mila dipendenti e opera in 16 Paesi con 33 sedi tra uffici commerciali e unità produttive nei business della chimica, della plastica e delle fibre sintetiche - ha registrato un bilancio consolidato di 1.147 milioni di euro, in aumento di oltre il 20% rispetto all’esercizio precedente. L’utile di esercizio è cresciuto di oltre il 60% rispetto al 2016 grazie all’aumento dei volumi, mentre l’Ebitda del Gruppo è di 160 milioni (più 45%). «Il nostro – ha dichiarato Angelo Radici, presidente di RadiciGroup – è un sistema competitivo che agisce nel rispetto delle persone e dell’ambiente. Come dimostrano i dati del bilancio, il gruppo si presenta solido e dalla situazione economica ottima, pur operando in scenari molto diversificati, alcuni dei quali caratterizzati da forti elementi di incertezza».

7 – Ryanair, piloti in sciopero: a rischio i voli il 12 luglio

Sciopero in vista per i piloti Ryanair. Per il trasporto aereo in Europa, e quindi in parte anche nel resto del mondo, giovedì 12 luglio migliaia di turisti potrebbero avere problemi a raggiungere la loro destinazione per le vacanze. I piloti irlandesi, affiliati al sindacato Forsa che include il sindacato dei piloti Ialpa, hanno deciso di scioperare per 24 ore il 12 luglio. Il 12 luglio è il primo giorno di vacanze estive in Irlanda del Nord. I piloti hanno deciso quasi all'unanimità di compiere azioni, compresi possibili scioperi.

8 - Bollette a 28 giorni, i rimborsi  entro fine anno

Non ci sarà  un rimborso in bolletta, gli utenti non troveranno lo storno delle somme prelevate, si userà lo sconto emettendo delle bollette ritardate fino a compensare il numero dei giorni erosi  fatturati col sistema quadrisettimanale. È questa la soluzione che sembra essere stata trovata per risolvere la questione delle bollette a 28 giorni. Un braccio di ferro che si trascina dal 23 giugno 2017, quando l’Agcom aveva imposto alle quattro compagnie di tornare alla fatturazione mensile. Le società hanno preso tempo e hanno fatto un ricorso al Tar del Lazio, pratica che sarà esaminata a novembre. Qualche mese fa l’Autorità garante ha emesso una diffida chiedendo di scontare in bolletta i giorni riscossi di troppo. L’avvertimento indicava in aprile la scadenza. Ma ancora una volta il Tar del Lazio ha dato uno stop  a questa scadenza adducendo esigenze di sostenibilità economico-finanziaria per le aziende.Ora Agcom «ha individuato il nuovo termine entro  fine anno in cui gli operatori dovranno ottemperare a quanto richiesto nei citati provvedimenti di diffida». Il calcolo dei giorni che ciascun operatore dovrà riconoscere in fattura ai propri utenti dovrà riguardare il periodo compreso  tra il 23 giugno 2017 e la data in cui è stata ripristinata la fatturazione su base mensile (indicativamente 22 giorni). Per gli utenti che nel frattempo hanno cambiato operatore – aggiunge l’Agcom – adeguate modalità di ristoro saranno definite all’esito dei contenziosi ancora pendenti dinanzi al Tar Lazio, la cui discussione di merito è prevista solo nel prossimo mese di novembre. «Adesso speriamo che le compagnie telefoniche non si arrampichino ancora sugli specchi ricorrendo al Tar, che comunque non avrà più motivi per impedire i legittimi rimborsi ai consumatori», dice Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo.

 

3 LUGLIO

 

1 – Incidente di Albano, tra i 4 morti c’è un ventunenne di Endine

Nel terribile incidente di stamattina ad Albano Sant’Alessandro, sulla statale 42, sono morte 4 persone. Secondo una prima ricostruzione, una Toyota Corolla, sulla quale viaggiavano moglie, marito e una parente di origini milanesi (Gilda Campagnani, Cristiano Cesaro, Luciana Groppi), avrebbe invaso la corsia opposta dove viaggiava un camion a rimorchio: ad avere la peggio l’auto, catapultata oltre la scarpata. Il Tir ha poi urtato un’Astra guidata da Marco Dall’Angelo, 21 anni, di Endine. È morto, come sono morti i componenti della famiglia milanese. «Siamo tutti molto scossi – ha commentato il sindaco di Endine Marco Zoppetti – Marco aveva fatto anche lo stage in Comune da noi, un bravissimo ragazzo, in paese conosciuto e apprezzato da tutti».

2 - Incidente sulla Brebemi, autobotte in fiamme

Poco prima delle 4 di oggi pomeriggio un autobotte si è schiantata contro il guardrail della Brebemi nel tratto tra Caravaggio e Bariano, prendendo fuoco. Ancora da chiarire cosa trasportasse il mezzo. Allertata, è subito intervenuta la Polizia Stradale che ha bloccato il traffico. Dopodiché la Polizia ha fatto fare inversione a U a tutti i presenti su Brebemi scortandoli poi fino al casello di Bariano e facendoli uscire dall’autostrada.

3 - Botte alla moglie, nei guai trentenne di Madone

Quando la donna, 41 anni, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri della Compagnia di Treviglio per denunciare i maltrattamenti del compagno trentatreenne, era già passato un terribile anno dal loro  inizio. L’uomo, dopo piccole discussioni che finivano per essere sempre ingigantite, era solito picchiarla. E molto spesso, la donna era finita al pronto soccorso. Le prognosi che le erano state date andavano da un minimo di tre giorni ad un massimo di venti. Dopo la denuncia, la Procura ha ordinato la custodia cautelare per l’uomo. I carabinieri hanno dunque dato il via alle indagini che hanno portato al fermo. Sarà interrogato nelle prossime ore dal gip. I fatti sono accaduti a Madone.

4 – Incidente tra un camion e due auto. Quattro morti e un ferito ad Albano

Terribile incidente poco prima delle 10 di oggi ad Albano Sant’Alessandro, sulla statale 42, davanti alla sede della polizia locale dell’Unione di Colli. Coinvolti nello schianto un Tir e due auto: quattro persone sono morte e c’è un ferito non grave - il camionista - di 34 anni. Traffico bloccato in entrambe le direzioni. Sul posto tre ambulanze, l’elicottero del 118, i vigili del fuoco, la polizia stradale. Il camion, nello scontro, è uscito dalla carreggiata ed è finito nella strada sottostante. Secondo una prima ricostruzione, una Toyota Corolla, sulla quale viaggiavano madre, padre e figlia di origini milanesi, avrebbe invaso la corsia opposta dove viaggiava un camion a rimorchio: ad avere la peggio l'auto, catapultata oltre la scarpata. Il Tir ha poi urtato un’Astra guidata da un bergamasco. Tutti gli occupanti delle vetture, due donne e due uomini, non ce l'hanno fatta.

5 - Cade dalla bici sulla Francesca, muore un 61enne

Non ce l’ha fatta il ciclista soccorso stamattina sulla Francesca dopo una caduta dalla bici. Si tratta di un 61enne. Per lui, nonostante l’intervento dell’eliambulanza non c’è stato nulla da fare.

6 - Ancora treni cancellati sulla Bergamo-Treviglio, ritardi sul Passante

Altro giorno, altri disagi. Inizia nel peggiore dei modi la giornata dei pendolari bergamaschi. Treni cancellati, ancora quattro, sulla direttrice che collega Bergamo e Treviglio. Sul Passante ferroviario per Novara e Varese, invece, rallentamenti di oltre 30 minuti.

7 – Ex Montelungo, lavori in ritardo. E l’università chiede 10 milioni alla Regione

Con i lavori in ritardo non è stato possibile partecipare al bando nazionale. Così per il cantiere delle residenze degli studenti all’ex Montelungo mancano 10 milioni di euro, all’Università di Bergamo. Il rettore, quindi, si è rivolto alla Regione. Perché dopo aver investito cinquanta milioni in interventi di ristrutturazione senza alcun contributo esterno, ora l’ateneo ha bisogno di un aiuto.

8 – Palaghiaccio in stallo: deserte le gare per i lavori di bonifica

Avrebbe dovuto già essere stato abbattuto, invece l’ex Palaghiaccio della Malpensata è ancora lì. Nessun cambio di destinazione d’uso: resta però da risolvere il problema della bonifica dell’ammoniaca, usata per il sistema di raffreddamento del ghiaccio della pista di pattinaggio. Si tratta di un intervento delicato, anche perché lì vicino c’è un asilo nido che va chiuso nei giorni dei lavori. Ecco perché due gare di affidamento dei lavori sono andate deserte.

 

2 LUGLIO

 

1 – Volo per Lampedusa partito alle 17. Ma l’aereo ha 27 posti in meno

Il volo V7712 Milano Bergamo-Lampedusa operato da Volotea è finalmente decollato. Oggi alle 17.45, con ben 31 ore di ritardo. L’aeromobile che doveva effettuare la tratta ha avuto un problema tecnico che non si è riusciti a risolvere. È stato utilizzato allora un altro velivolo, con 156 posti. Troppo pochi rispetto ai 183 prenotati nella giornata di domenica 1° luglio. Undici passeggeri non si sono ripresentati al check-in, 14 hanno chiesto e ottenuto il rimborso mentre altri due passeggeri si imbarcheranno sul volo previsto per domani, martedì 3 luglio. Volotea, in un comunicato ufficiale, scrive così: «Il volo V7712 Milano Bergamo-Lampedusa non è stato operato come da programma ed è stato riprogrammato per lunedì 2 luglio con partenza alle ore 17. L’aeromobile che avrebbe dovuto operare il suddetto volo ha avuto un problema tecnico che ha richiesto un’ispezione poiché Volotea ritiene prioritaria la sicurezza dei suoi passeggeri. Secondo le procedure di sicurezza più elevate certificate da IOSA (IATA Operational Safety Audit), questo tipo di situazione richiede l’avvio di un’ispezione di manutenzione. Questo per mantenere i più alti standard di sicurezza Volotea. Tutti i passeggeri interessati dai ritardi sono stati costantemente informati e assistiti dalla compagnia che ha fornito loro un transfer per raggiungere un hotel in cui trascorrere la notte tra domenica e lunedì. Inoltre, a tutti i passeggeri è stato offerto un pasto e un servizio di pick-up dall’hotel all’aeroporto di Milano Bergamo. Per operare questo volo, Volotea ha attivato un aereo A319 di back-up dalla sua base di Verona al fine di assistere i passeggeri coinvolti. Volotea ha sempre a disposizione due velivoli di back-up in Italia, che vengono utilizzati qualora si verifichino disservizi. Tutti i 183 passeggeri sono stati assistiti e riprotetti su questo nuovo volo o sui primi voli alternativi disponibili operati da altre compagnie aeree. A tutti i passeggeri è stata offerta la possibilità di ottenere il rimborso totale della loro prenotazione. Volotea si scusa per i disagi causati ai propri passeggeri. Inoltre, ringrazia in particolar modo SACBO (Società per l’Aeroporto Civile di Bergamo-Orio al Serio) e BIS (Società di Handling), che si sono attivati per assistere i passeggeri».

2 – Ampliato e riaperto il nido di Loreto: venti posti in più

È finalmente completato l’ampliamento dell’asilo nido a Loreto, un intervento molto atteso dal quartiere: da oggi è di fatto aperta una nuova sezione, con il Comune che è intervenuto anche per ristrutturare l’edificio attuale e per rifare completamente gli impianti, ormai vecchi. La struttura della scuola risale infatti al 1975 e da allora non è più stata oggetto di interventi significativi. Inoltre, negli ultimi anni c’è stata una crescita di domande di iscrizione in questo asilo, molte delle quali non sono state accolte proprio per motivi di spazio. Il progetto – del valore complessivo di 600 mila euro - ha previsto l’ampliamento grazie alla costruzione di una porzione aggiuntiva di edificio su un lato e grazie alla rifunzionalizzazione degli spazi in seguito al ripensamento degli spazi. Le nuove pareti interne sono state erette in cartongesso con isolamento termoacustico e un intervento è stato completato anche sugli impianti, dal riscaldamento a pavimento, alla nuova illuminazione a led, al completo rifacimento dell’impianto elettrico. I lavori hanno consentito di realizzare spazi per quattro gruppi di bambini, ciascuno dotato di una stanza accogliente ed attrezzata in modo differenziato per accogliere i bambini e le bambine da 0 a 3 anni, spazi per il riposo pomeridiano e servizi igienici con fasciatoi; sono stati realizzati anche due locali pensati per i genitori e per gli educatori e un servizio disabili.

3 – Lavori a Grumello al Piano, si collegano le zone nord e sud

Partono la prossima settimana i lavori per Grumello del Piano: sarà quindi realizzato entro alcune settimane il collegamento tra la zona nord e la zona sud del quartiere, collegamento ad oggi inesistente, ma da tempo richiesto dai residenti. Grumello del Piano è sempre stato caratterizzato da una divisione tra la zona nord (la cui strada principale è via Tadino) e la zona sud (da via Zignoni in poi). Le due zone sono collegate da uno stretto passaggio pedonale che costeggia la scuola elementare “Don Milani”, e i residenti sono dunque costretti ad immettersi sulla strada provinciale per poi uscirne circa 250 metri dopo. Grazie all’intervento in programma, il tratto finale di via Tadino si collegherà con via Zignoni: le due strade, seppur distanti circa 180 metri, si fermavano di fatto nel nulla, e solo negli ultimi anni la zona intermedia è stata occupata dall’ampliamento del parco di via Morali. Il progetto della nuova connessione prevede la realizzazione di una corsia per le automobili affiancata da un percorso ciclopedonale. Il progetto prevede che il verde che caratterizza la zona venga preservato minimizzando le dimensioni del nuovo collegamento, mantenendo quanto più possibile la vista sul verde agricolo circostante e valorizzando la mobilità dolce, intervenendo dunque per completare i frammezzati tratti ciclopedonali già esistenti (come si sta già facendo in altri quartieri).

4 – Andare a Lampedusa in aereo può costare trenta ore di attesa

L’aereo doveva partire ieri alle 10.40 dall’aeroporto di Bergamo alla volta di Lampedusa. Ma il volo Volotea non si è mai alzato e i quasi duecento passeggeri, dopo aver avuto continui slittamenti dell’orario sul tabellone per l’intera domenica, sono stati trasportati in un hotel a Linate per passare la notte. Stamattina ancora non sono partiti: se tutto va bene il decollo dovrebbe avvenire alle 16, con 30 ore di ritardo. Motivo del ritardo? «Problemi tecnici all’aeromobile». Quasi 200 passeggeri sono stati trasportati in serata in un hotel a Linate per passare al notte.

5 – Finanza, 54mila prodotti taroccati sequestrati in un anno

A tutti piacciono le cose firmate. Però costano. Quindi impazza il mercato del «tarocco». La Guardia di Finanza di Bergamo ha scoperto borse, maglie e portachiavi con loghi falsificati: 26 i denunciati. E sono 54mila in totale i prodotti confiscati in un anno. A Telgate è stato anche individuato un laboratorio, mentre all’aeroporto di Orio intercettata molta merce destinata ai laghi.

6 - Aggiudicata la gara per la nuova piscina comunale di Seriate

Aggiudicata all’Associazione Temporanea di Scopo, formata da A&T Europe s.p.a di Castiglione (Mn), Italimpresa s.r.l di Malonno (Bs), Pederzani Impianti s.r.l di Castel Goffredo (Mn) e Partecipazioni & Gestioni s.r.l di Castiglione (Mn), la gara per la riqualificazione, l’ampliamento e la gestione della piscina comunale di Seriate. L’assegnazione è andata al proponente dell’operazione di partenariato pubblico-privato, che prevede una concessione trentennale e la realizzazione di un nuovo centro natatorio, con interventi strutturali che renderanno il centro natatorio di Seriate competitivo, in grado di offrire elevati standard di offerta, capaci di soddisfare le esigenze dei cittadini, delle società sportive seriatesi e delle famiglie, grazie alla nuova realizzazione di un parco estivo di 600 metri quadri dotato di giochi acquatici e vasche esterne. La gara prevede un investimento di 5,4 milioni di euro, di cui circa 2 milioni di euro erogati dall’Amministrazione comunale. Il nuovo gestore, rappresentato dalla Ats, subentrerà a settembre, mentre a dicembre partiranno i lavori della parte estiva, da inaugurarsi a giugno 2019. L’intero nuovo impianto natatorio sarà pronto per gennaio 2020.

7 – Manutenzione di aerei a Orio, nuove assunzioni

Non si ferma più la corsa alle assunzioni di Seas, società specializzata nella manutenzione di aeromobili e in esclusiva della flotta Ryanair sul territorio italiano, che ha comunicato di aver inserito nel proprio organico venti nuove figure professionali nel solo mese di giugno e nel contempo aumentato la richiesta di personale specializzato nel settore aeronautico rispetto a quanto annunciato nel marzo scorso. Com’è noto, Seas è alla ricerca di ulteriori 40 figure professionali da inserire nell’organico addetto alla manutenzione di aeromobili. A questa quota, che resta confermata, si aggiungono le 20 nuove assunzioni portato a termine nel mese di giugno, che riguardano in massima parte la collocazione nel team operativo della base di Bergamo Orio al Serio e portano il totale dei dipendenti Seas ben oltre quota 200, che corrisponde a una crescita del 250% nell’ultimo biennio. L’età media dei dipendenti, tra personale specializzato e non, è al di sotto dei trent’anni.

8 - I Pau Amma sono i vincitori di Nuovi Suoni Live 2018

Si è conclusa venerdì 29 giugno la sedicesima edizione del concorso musicale Nuovi Suoni Live. La finale si è svolta presso lo spazio giovani Edoné ed ha visto suonare i tre gruppi che hanno superato le semifinali del concorso, nell’ordine di esecuzione: Low Polygon, Pau Amma, Hobos in Dust. Il primo premio del valore di 3mila euro va ai Pau Amma. Il secondo premio dal valore invece di 500 euro va agli Hobos in Dust. Ha collaborato al verdetto anche l’ospite d’onore della serata, il cantautore Omar Pedrini, che si è esibito in conclusione dei tre gruppi chiudendo la serata. Nuovi Suoni Live è un’iniziativa promossa dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Bergamo in collaborazione con cooperativa HG80, consorzio SOL.Co, Edoné, Spazio Polaresco, GATE, Bergamo Suona Bene.

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