Poca Atalanta, lo 0-0 non si sblocca e i nerazzurri deludono. Alla fine, sorride solo lo Spezia
Prima gara senza gol del campionato per la Dea, che porta a casa soltanto un punto contro i liguri sul campo di Cesena
di Fabio Gennari
Poco, troppo poco per vincere. L’Atalanta si ferma sullo 0-0 contro uno Spezia volenteroso che non ruba nulla. Un palo (per parte) e qualche occasione fallita nel secondo tempo non bastano ai nerazzurri per sbloccare uno 0-0 che muove la classifica (secondo pareggio di fila dopo quello contro l’Inter) ma lascia molto perplessi. Sia per la prestazione, qualitativamente non convincente, sia per alcune scelte del tecnico, che ci si aspettavano molto diverse.
Un paio di sorprese per Gasperini nelle scelte iniziali di formazione. Davanti, contro ogni pronostico, gioca Zapata e non Lammers, con Pessina al posto di Freuler nella zona centrale del campo. Confermato il ritorno in porta di Gollini con Palomino e Gosens a completare il “tre su tre” dei giocatori reduci da infortuni che tornano in campo dopo il completo recupero. Nello Spezia, rispetto alle attese, Farias viene preferito ad Agudelo come laterale nel tridente completato da Nzola e Gyasi. Freddo pungente al Manuzzi di Cesena, serata limpida e terreno in perfette condizioni.
Nel gelo, la gara parte subito con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Al 3’ Spezia vicino al gol con un destro a giro di Farias che sorprende Gollini e si spegne sul palo, mentre per il resto i padroni di casa fanno tantissimo movimento e l’Atalanta cerca di giocare come al solito palla a terra tessendo le sue trame. Al 12’ Palomino si incunea in avanti ma il cross basso per Ilicic è stoppato da Provedel; al 14’ Zapata libera nello spazio Gosens, che fa tutto bene ma non trova la porta con il destro (c’era liberissimo Depaoli); al 22’ è Ilicic che pesca in area il centravanti colombiano, ben fermato in spaccata da Erlic. Poco prima del riposo, Zapata pareggia il conto dei pali (40’, destro dal limite) e la prima frazione di gioco si chiude dopo due minuti di recupero e già un cambio per la Dea: fuori Depaoli (25’, problema muscolare) ed esordio assoluto per Piccini.
Nella ripresa, l’Atalanta si ripresenta senza Gomez (deludente) e con Pasalic al suo posto, ma l’impatto del croato sulla partita è molto negativo, con un paio di occasioni che vengono fallite nel finale (86’ e 87’) che andavano gestite certamente meglio. La formazione orobica crea di più rispetto al primo tempo: al 56’ Gosens si vede annullare il gol del vantaggio per fuorigioco di Zapata; Lammers (74’, subentrato poco prima a Zapata) e Gosens (83’) sbattono sull’ottimo Provedel, ma l’Atalanta difetta in qualità e le scelte di Gasperini (Ilicic in campo e Miranchuk fuori per 84’ non si spiega…) non pagano. Punto deludente, prestazione che non convince e la sensazione netta di aver buttato alle ortiche una grande occasione: è questo il resoconto della fredda serata cesenate.
Spezia-Atalanta 0-0
Spezia (4-3-3): Provedel, Vignali (55’ Mattiello), Terzi (75’ Chabot), Erlic, Bastoni (62’ Marchizza), Estevez (75’ Deiola), Ricci, Pobega (46’ Maggiore), Farias, Nzola, Gyasi. All. Italiano
Atalanta (3-4-1-2): Gollini, Toloi, Romero, Palomino, Depaoli (25’ Piccini, 84’ Sutalo), de Roon, Pessina, Gosens, Gomez (46’ Pasalic), Ilicic (84’ Miranchuk), Zapata (67’ Lammers). All. Gasperini.
Arbitro: Rapuano di Rimini (Scatragli e Rossi; Amabile; Banti e Fiorito)
Ammoniti: 3’ Ricci (S), 28’ Estevez (S), 38’ Gosens (A), 52’ Pasalic (A), 65’ Terzi (S), 84’ Pessina (A)